UOMO/DONNA: UNA QUESTIONE CONTROVERSA Il mondo femminile come traspare dall epistolario paolino
Il materiale testuale: Ef 5, 21-33 1Cor 7, 25-28 1Cor 11,2-16 Gal 3, 28
Ef 5, 21-33 1Cor 7, 25-28 1Cor11, 2-16 Gal 3,28 21 Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: 22 le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. 24 E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto. 25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per renderla santa, purificandola con il lavacro dell acqua mediante la parola, 27 e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. 28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso. 29 Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo. 31 Per questo l uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne. 32 Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! 33 Così anche voi: ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito. 25 Riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. 26 Penso dunque che sia bene per l uomo, a causa delle presenti difficoltà, rimanere così com è. 27 Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. 28 Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele. 2 Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l uomo, e capo di Cristo è Dio. 4 Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5 Ma ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al proprio capo, perché è come se fosse rasata. 6 Se dunque una donna non vuole coprirsi, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. 7 L uomo non deve coprirsi il capo, perché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell uomo. 8 E infatti non è l uomo che deriva dalla donna, ma la donna dall uomo; 9 né l uomo fu creato per la donna, ma la donna per l uomo. 10 Per questo la donna deve avere sul capo un segno di autorità a motivo degli angeli. 11 Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l uomo, né l uomo è senza la donna. 12 Come infatti la donna deriva dall uomo, così l uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. 13 Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna preghi Dio col capo scoperto? 14 Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l uomo lasciarsi crescere i capelli, 15 mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La lunga capigliatura le è stata data a modo di velo. 16 Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio. Non c è Giudeo né Greco; non c è schiavo né libero; non c è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
Il testo di Ef 5, 21-33 ὑποτασσόμενοι ἀλλήλοις ἐν φόβῳ χριστοῦ 22 Αἱ γυναῖκες, τοῖς ἰδίοις ἀνδράσιν ὑποτάσσεσθε, ὡς τῷ κυρίῳ. 23 ὅτι ἀνήρ ἐστιν κεφαλὴ τῆς γυναικός, ὡς καὶ ὁ χριστὸς κεφαλὴ τῆς ἐκκλησίας, καὶ αὐτός ἐστιν σωτὴρ τοῦ σώματος. 24 Ἀλλ ὥσπερ ἡ ἐκκλησία ὑποτάσσεται τῷ χριστῷ, οὕτως καὶ αἱ γυναῖκες τοῖς ἰδίοις ἀνδράσιν ἐν παντί. 25 Οἱ ἄνδρες, ἀγαπᾶτε τὰς γυναῖκας ἑαυτῶν, καθὼς καὶ ὁ χριστὸς ἠγάπησεν τὴν ἐκκλησίαν, καὶ ἑαυτὸν παρέδωκεν ὑπὲρ αὐτῆς 26 ἵνα αὐτὴν ἁγιάσῃ, καθαρίσας τῷ λουτρῷ τοῦ ὕδατος ἐν ῥήματι, 27 ἵνα παραστήσῃ αὐτὴν ἑαυτῷ ἔνδοξον τὴν ἐκκλησίαν, μὴ ἔχουσαν σπῖλον ἢ ῥυτίδα ἤ τι τῶν τοιούτων, ἀλλ ἵνα ᾖ ἁγία καὶ ἄμωμος. 28 Οὕτως ὀφείλουσιν οἱ ἄνδρες ἀγαπᾷν τὰς ἑαυτῶν γυναῖκας ὡς τὰ ἑαυτῶν σώματα. Ὁ ἀγαπῶν τὴν ἑαυτοῦ γυναῖκα, ἑαυτὸν ἀγαπᾷ 29 οὐδεὶς γάρ ποτε τὴν ἑαυτοῦ σάρκα ἐμίσησεν, ἀλλ ἐκτρέφει καὶ θάλπει αὐτήν, καθὼς καὶ ὁ κύριος τὴν ἐκκλησίαν 30 ὅτι μέλη ἐσμὲν τοῦ σώματος αὐτοῦ, ἐκ τῆς σαρκὸς αὐτοῦ καὶ ἐκ τῶν ὀστέων αὐτοῦ. 31 ἀντὶ τούτου καταλείψει ἄνθρωπος τὸν πατέρα αὐτοῦ καὶ τὴν μητέρα, καὶ προσκολληθήσεται πρὸς τὴν γυναῖκα αὐτοῦ, καὶ ἔσονται οἱ δύο εἰς σάρκα μίαν. 32 Τὸ μυστήριον τοῦτο μέγα ἐστίν ἐγὼ δὲ λέγω εἰς χριστὸν καὶ εἰς τὴν ἐκκλησίαν. 33 Πλὴν καὶ ὑμεῖς οἱ καθ ἕνα, ἕκαστος τὴν ἑαυτοῦ γυναῖκα οὕτως ἀγαπάτω ὡς ἑαυτόν ἡ δὲ γυνὴ ἵνα φοβῆται τὸν ἄνδρα.
Il testo di 1Cor 11,2-16 2 Ἐπαινῶ δὲ ὑμᾶς, ἀδελφοί, ὅτι πάντα μου μέμνησθε, καὶ καθὼς παρέδωκα ὑμῖν τὰς παραδόσεις κατέχετε. 3 Θέλω δὲ ὑμᾶς εἰδέναι, ὅτι παντὸς ἀνδρὸς ἡ κεφαλὴ ὁ χριστός ἐστιν κεφαλὴ δὲ γυναικός, ὁ ἀνήρ κεφαλὴ δὲ χριστοῦ, ὁ θεός. 4 Πᾶς ἀνὴρ προσευχόμενος ἢ προφητεύων, κατὰ κεφαλῆς ἔχων, καταισχύνει τὴν κεφαλὴν αὐτοῦ. 5 Πᾶσα δὲ γυνὴ προσευχομένη ἢ προφητεύουσα ἀκατακαλύπτῳ τῇ κεφαλῇ, καταισχύνει τὴν κεφαλὴν ἑαυτῆς ἓν γάρ ἐστιν καὶ τὸ αὐτὸ τῇ ἐξυρημένῃ. 6 Εἰ γὰρ οὐ κατακαλύπτεται γυνή, καὶ κειράσθω εἰ δὲ αἰσχρὸν γυναικὶ τὸ κείρασθαι ἢ ξυρᾶσθαι, κατακαλυπτέσθω. 7 Ἀνὴρ μὲν γὰρ οὐκ ὀφείλει κατακαλύπτεσθαι τὴν κεφαλήν, εἰκὼν καὶ δόξα θεοῦ ὑπάρχων γυνὴ δὲ δόξα ἀνδρός ἐστιν. 8 Οὐ γάρ ἐστιν ἀνὴρ ἐκ γυναικός, ἀλλὰ γυνὴ ἐξ ἀνδρός 9 καὶ γὰρ οὐκ ἐκτίσθη ἀνὴρ διὰ τὴν γυναῖκα, ἀλλὰ γυνὴ διὰ τὸν ἄνδρα 10 διὰ τοῦτο ὀφείλει ἡ γυνὴ ἐξουσίαν ἔχειν ἐπὶ τῆς κεφαλῆς διὰ τοὺς ἀγγέλους. 11 Πλὴν οὔτε ἀνὴρ χωρὶς γυναικός, οὔτε γυνὴ χωρὶς ἀνδρός, ἐν κυρίῳ. 12 Ὥσπερ γὰρ ἡ γυνὴ ἐκ τοῦ ἀνδρός, οὕτως καὶ ὁ ἀνὴρ διὰ τῆς γυναικός, τὰ δὲ πάντα ἐκ τοῦ θεοῦ. 13 Ἐν ὑμῖν αὐτοῖς κρίνατε πρέπον ἐστὶν γυναῖκα ἀκατακάλυπτον τῷ θεῷ προσεύχεσθαι; 14 Ἢ οὐδὲ αὐτὴ ἡ φύσις διδάσκει ὑμᾶς, ὅτι ἀνὴρ μὲν ἐὰν κομᾷ, ἀτιμία αὐτῷ ἐστίν; 15 Γυνὴ δὲ ἐὰν κομᾷ, δόξα αὐτῇ ἐστίν. Ὅτι ἡ κόμη ἀντὶ περιβολαίου δέδοται. 16 Εἰ δέ τις δοκεῖ φιλόνεικος εἶναι, ἡμεῖς τοιαύτην συνήθειαν οὐκ ἔχομεν, οὐδὲ αἱ ἐκκλησίαι τοῦ θεοῦ
Il testo di 1Cor 7, 25-28 25 Περὶ δὲ τῶν παρθένων ἐπιταγὴν κυρίου οὐκ ἔχω γνώμην δὲ δίδωμι ὡς ἠλεημένος ὑπὸ κυρίου πιστὸς εἶναι. 26 Νομίζω οὖν τοῦτο καλὸν ὑπάρχειν διὰ τὴν ἐνεστῶσαν ἀνάγκην, ὅτι καλὸν ἀνθρώπῳ τὸ οὕτως εἶναι. 27 Δέδεσαι γυναικί; Μὴ ζήτει λύσιν. Λέλυσαι ἀπὸ γυναικός; Μὴ ζήτει γυναῖκα. 28 Ἐὰν δὲ καὶ γήμῃς, οὐχ ἥμαρτες καὶ ἐὰν γήμῃ ἡ παρθένος, οὐχ ἥμαρτεν. Θλίψιν δὲ τῇ σαρκὶ ἕξουσιν οἱ τοιοῦτοι ἐγὼ δὲ ὑμῶν φείδομαι.
Il testo di Gal 3,28 28 Οὐκ ἔνι Ἰουδαῖος οὐδὲ Ἕλλην, οὐκ ἔνι δοῦλος οὐδὲ ἐλεύθερος, οὐκ ἔνι ἄρσεν καὶ θῆλυ πάντες γὰρ ὑμεῖς εἷς ἐστε ἐν χριστῷ Ἰησοῦ.
Rilievi su Ef 5, 21-33: In Ef 5,21-33 il discorso matrimoniale muove dalla visione della relazione tra Cristo e la Chiesa (Ef 1,22-23) Il termine legato alla sottomissione ha in sé la sfumatura della scelta volontaria della consegna della propria volontà e della propria persona all altro (Cristo consegna se stesso volontariamente come misura del suo gesto di amore) Ef centra la rivelazione nel Mistero della volontà di Dio Gli imperativi legati all amore riguardano solo gli uomini (Ef 5, 25;28 x2; 33) I unione prevista da Gen 2,24 è considerata definitiva per l uso del verbo In Ef 5, 28b il comando dell amore riceve un intensivo: chi ama la propria moglie ama se stesso, non ama lei come se stesso, ma esiste una perfetta identificazione della sposa con il proprio corpo Dentro l amarsi si compie quel mistero di Cristo: la cosa santa è la loro relazione, da una parte partecipa dall altra rivela
Rilievi su 1Cor 7, 25-28: In 1Cor 7, 25-28 Paolo non fornisce una vera istruzione riguardo la verginità, ma offre un consiglio Non ci sono preferenze di stati di vita Le questioni dello sposarsi o meno non costituiscono l occasione di peccato oppure no Le tribolazioni nella carne: attenzione al testo!!!!! La tensione verso la quale si muove l argomentazione è legata al tempo finale: gli sposati a causa delle preoccupazioni e della sollecitudine reciproca si trovano divisi rispetto al servire il Signore Il consiglio si muove nella logica di risparmiare questa preoccupazione
Rilievi su 1Cor 11,2-16: In 1Cor 11, 2-16 si affronta l ultima questione esterna legata ai comportamenti nelle assemblee Gli uomini e le donne parimenti pregano e profetizzano nelle assemblee (confrontare con 1Cor 14, 33b-35) L attenzione ad un ordine creaturale riconosciuto (1Cor 11, 8) La ricerca della motivazione negli angeli a custodia dell ordine del creato l argomentazione secondo natura La necessità di non perdere ulteriore tempo su questo argomanto che riguarda il decoro nelle assemblee La capigliatura esprimeva talvolta un orientamento sessuale che poteva creare imbarazzo
Rilievi su Gal 3,28: In Gal 3,28 vengono citate le coppie opposte che racchiudono la società: etniche, sociali, relazionali In Cristo ogni differenziazione è portata al suo compimento, non annullata!!!! L esperienza battesimale compie l unità sottolineata dal numerale1 La giustificazione viene svincolata dall origine, dallo stato sociale o dalla differenza sessuale: viene rovesciata la prospettiva.