Strumenti didattici Tracce didattiche Analisi critica di uno o più testi brevi Greco e Latino (prof. Fabrizia Mancini)
|
|
- Διόδωρος Κουρμούλης
- 9 χρόνια πριν
- Προβολές:
Transcript
1 Strumenti didattici Tracce didattiche Analisi critica di uno o più testi brevi Greco e Latino (prof. Fabrizia Mancini) Sommario ORATORIA... 2 ORATORIA Greca: dalla lettura di passi scelti di Lisia... 2 L accusato si attira la simpatia dei guidici... 3 Eufileto supplica i guidici... 4 Appassionata invocazione ai guidici... 6 ORATORIA Latina: dalla lettura di passi scelti di Cicerone... 8 Cicerone, Pro Archia... 8 SULLA TRADUZIONE La diffusione dell epica classica dai proemi dei poemi omerici e dell Eneide IUS SANGUINIS vs IUS SOLI Isocrate: Essere Greci è una questione di razza CICERONE: Essere Romani è una questione di diritto L UOMO E LA POLITICA: RIFLESSIONI DA CICERONE E DA TUCIDIDE Cicerone politico La crisi della res publica romana L imperialismo ateniese nel pensiero di Tucidide I meriti di Pericle e gli errori degli Ateniesi IL TRIUMVIRATO : UN MOSTRO A TRE TESTE Plutarco sintetizza mirabilmente la realtà politica del 60 a.c
2 2 ORATORIA 4 liceo ORATORIA Greca: dalla lettura di passi scelti di Lisia L utilità di una analisi stilistica di un testo è un mezzo per comprendere meglio non solo il testo in questione, ma anche il carattere e l arte di un determinato autore, secondo la ben nota affermazione di Seneca che talis hominibus fuit Oratio qualis vita, così da raggiungere i seguenti obiettivi: Consolidare la capacità di leggere e interpretare un testo greco nelle sue tre componenti:sintattica,lessicale e stilistico-retorica. Saper contestualizzare ogni testo all interno dell orazione di provenienza,riuscendo a individuare a che parte dell orazione ( esordio, narrazione, epilogo ) appartenga. Riconoscere le strutture sintattiche presenti nel testo. Impossessarsi della terminologia delle orazioni giudiziarie. Cogliere gli elementi fondamentali dello stile e dell arte di Lisia. La retorica antica e presentazione dell albero retorico è lo strumento base per il lavoro di analisi. Testo di riferimento. R. Barthes - La retorica antica - Bompiani Milano 1972 Albero retorico:
3 3 Analisi di alcuni paragrafi di Per l uccisione di Eratostene secondo l albero retorico. Divisione dell orazione in parti: animos impellere Esordio 1-3 Presentazione dell argomento 4 e 5 res docere Narrazione 6-26 Argomentazione Confutazione animos impellere Perorazione o epilogo Esempi di entimema : 1. testimonianza : argomentazione 27 ( Eratostene non è stato strappato dalla strada, ma cadde subito dopo essere stato colpito in casa ) 2. confutazione 40 : Eufileto invita a cena un ospite: se avesse avuto intenzione di tendere una trappola ad Eratostene, non avrebbe invitato l amico L accusato si attira la simpatia dei guidici Per l uccisione di Eratostene Περὶ πολλοῦ ἂν ποιησαίμην, ὦ ἄνδρες, τὸ τοιούτους ὑμᾶς ἐμοὶ δικαστὰς περὶ τούτου τοῦ πράγματος γενέσθαι, οἷοίπερ ἂν ὑμῖν αὐτοῖς εἴητε τοιαῦτα πεπονθότες εὖ γὰρ οἶδ ὅτι, εἰ τὴν αὐτὴν γνώμην περὶ τῶν ἄλλων ἔχοιτε, ἥνπερ περὶ ὑμῶν αὐτῶν, οὐκ ἂν εἴη ὅστις οὐκ ἐπὶ τοῖς γεγενημένοις ἀγανακτοίη, ἀλλὰ πάντες ἂν περὶ τῶν τὰ τοιαῦτα ἐπιτηδευόντων τὰς ζημίας μικρὰς ἡγοῖσθε. 2.Kαὶ ταῦτα οὐκ ἂν εἴη μόνον παρ ὑμῖν οὕτως ἐγνωσμένα, ἀλλ ἐν ἁπάσῃ τῇ Ἑλλάδι περὶ τούτου γὰρ μόνου τοῦ ἀδικήματος καὶ ἐν δημοκρατίᾳ καὶ ὀλιγαρχίᾳ ἡ αὐτὴ τιμωρία τοῖς ἀσθενεστάτοις πρὸς τοὺς τὰ μέγιστα δυναμένους ἀποδέδοται, ὥστε τὸν χείριστον τῶν αὐτῶν τυγχάνειν τῷ βελτίστῳ οὕτως, ὦ ἄνδρες, ταύτην τὴν ὕβριν ἅπαντες ἄνθρωποι δεινοτάτην ἡγοῦνται. Il testo Per sapere comprensione generale: 1. traduzione completa 2. osservazioni stilistiche: a) individua gli argomenti scelti per la captatio benevolentiae e la pressione emotiva
4 4 b) individua le particolare strutture sintattiche usate per lo stesso scopo c) individua le figure retoriche Nell esordio, per quanto riguarda l inventio e la dispositio, vengono posti degli argomenti che abbiano una forte valenza psicologica e questo, nel nostro caso, avviene attraverso : 1) per quanto riguarda l inventio : a) identificazione del punto di vista dei giudici con quello dell accusato : οἷοίπερ ἂν ὑμῖν αὐτοῖς εἴητε τοιαῦτα πεπονθότες b) l allargamento a tutta la Grecia del giudizio negativo sull adulterio: Kαὶ ταῦτα οὐκ ἂν εἴη c) la sottolineatura del concetto dell eguaglianza sociale dei diritti di fronte a questa colpa: περὶ τούτου γὰρ μόνου 2) per quanto riguarda l elocutio : si può notare che sia la scelta delle figure retoriche che delle strutture sintattiche mira ad animos impellere a) Figure retoriche : 1) reticenza : non viene mai direttamente nominato il reato di adulterio che è sempre indicato con perifrasi: 1: περὶ τούτου τοῦ πράγματος περὶ τῶν τὰ τοιαῦτα ἐπιτηδευόντων 2) allitterazione: Περὶ πολλοῦ ἂν ποιησαίμην 1 3) poliptoto: τοιούτους, τοιαῦτα 1 4) polisindeto: καὶ... καὶ 2 b) Struttura del periodo : 1) uso ripetuto del potenziale : ἂν ποιησαίμην, ἂν εἴητε 1 ἂν εἴη 1 2) uso ripetuto delle consecutive : ὥστε τυγχάνειν 2 Eufileto supplica i guidici Epilogo di Per l uccisione di Eratostene Ἐγὼ μὲν οὖν, ὦ ἄνδρες, οὐκ ἰδίαν ὑπὲρ ἐμαυτοῦ νομίζω ταύτην γενέσθαι τὴν τιμωρίαν, ἀλλ ὑπὲρ τῆς πόλεως ἁπάσης οἱ γὰρ τὰ τοιαῦτα πράττοντες, ὁρῶντες οἷα τὰ ἆθλα πρόκειται τῶν τοιούτων ἁμαρτημάτων, ἧττον εἰς τοὺς ἄλλους ἐξαμαρτήσονται, ἐὰν καὶ ὑμᾶς ὁρῶσι τὴν αὐτὴν γνώμην ἔχοντας. 48εἰ δὲ μή, πολὺ κάλλιον τοὺς μὲν κειμένους νόμους ἐξαλεῖψαι, ἑτέρους δὲ θεῖναι, οἵτινες τοὺς μὲν
5 5 φυλάττοντας τὰς ἑαυτῶν γυναῖκας ταῖς ζημίαις ζημιώσουσι, τοῖς δὲ βουλομένοις εἰς αὐτὰς ἁμαρτάνειν πολλὴν ἄδειαν ποιήσουσι. 49 πολὺ γὰρ οὕτω δικαιότερον ἢ ὑπὸ τῶν νόμων τοὺς πολίτας ἐνεδρεύεσθαι, οἳ κελεύουσι μέν, ἐάν τις μοιχὸν λάβῃ, ὅ τι ἂν οὖν βούληται χρῆσθαι, οἱ δ ἀγῶνες δεινότεροι τοῖς ἀδικουμένοις καθεστήκασιν ἢ τοῖς παρὰ τοὺς νόμους τὰς ἀλλοτρίας καταισχύνουσι γυναῖκας. 50 ἐγὼ γὰρ νῦν καὶ περὶ τοῦ σώματος καὶ περὶ τῶν χρημάτων καὶ περὶ τῶν ἄλλων ἁπάντων κινδυνεύω, ὅτι τοῖς τῆς πόλεως νόμοις ἐπειθόμην. Il testo Per sapere comprensione generale: 1. traduzione completa 2. osservazioni stilistiche: a) individua gli argomenti scelti per la perorazione b) individua le particolare strutture sintattiche usate c) individua le figure retoriche Anche l epilogo, come l esordio, vuole soprattutto far presa sulla psicologia dei giudici ed a questo è mirata: a) la scelta degli argomenti : 1) allargamento a tutta la città del vantaggio ottenuto dall atto di Eufileto : 47 τὴν τιμωρίαν.... ὑπὲρ τῆς πόλεως ἁπάσης 2) identificazione del punto di vista dei giudici con quello dell accusato : 47 ἐὰν καὶ ὑμᾶς ὁρῶσι τὴν αὐτὴν γνώμην ἔχοντας b) uso delle figure retoriche : 1) eufemismo 47 uso di τὴν τιμωρίαν anziché far riferimento all uccisione 2) perifrasi 47 τῶν τοιούτων ἁμαρτημάτων 3) dimostrazione per assurdo, basata sul doppio parallelismo di μὲν e di δὲ 48 : τοὺς μὲν κειμένους.... ἑτέρους δὲ.... τοὺς μὲν φυλάττοντας τοῖς δὲ βουλομένοις 4) figura etimologica : 48 ταῖς ζημίαις ζημιώσουσι 5) paradosso 49 πολὺ γὰρ οὕτω δικαιότερον 6) polisindeto e climax 50 καὶ περὶ τοῦ σώματος καὶ περὶ τῶν χρημάτων καὶ περὶ τῶν ἄλλων ἁπάντων 7) ironia 47 τὰ ἆθλα c) strutture sintattiche : 1) periodo ipotetico dell eventualità ( 47 ἐξαμαρτήσονται, ἐὰν καὶ ὑμᾶς ὁρῶσι) per indicare le conseguenze del voto dei giudici 2) ripetuto uso dei participi nella dimostrazione per assurdo e nel paradosso 3) causale oggettiva ( 50, ὅτι τοῖς τῆς πόλεως νόμοις ἐπειθόμην) per sottolineare l assurdità della condizione di Eufileto che si trova in pericolo per aver obbedito alle leggi.
6 6 17 Narratio ταῦτα εἰποῦσα, ὦ ἄνδρες, ἐκείνη μὲν ἀπηλλάγη, ἐγὼ δ εὐθέως ἐταραττόμην, καὶ πάντα μου εἰς τὴν γνώμην εἰσῄει, καὶ μεστὸς ἦν ὑποψίας, ἐνθυμούμενος μὲν ὡς ἀπεκλῄσθην ἐν τῷ δωματίῳ, ἀναμιμνῃσκόμενος δὲ ὅτι ἐν ἐκείνῃ τῇ νυκτὶ ἐψόφει ἡ μέταυλος θύρα καὶ ἡ αὔλειος, ὃ οὐδέποτε ἐγένετο, ἔδοξέ τέ μοι ἡ γυνὴ ἐψιμυθιῶσθαι. ταῦτά μου πάντα εἰς τὴν γνώμην εἰσῄει, καὶ μεστὸς ἦν ὑποψίας. Il testo Per sapere comprensione generale: 1. traduzione completa 2. osservazioni stilistiche: Eufileto vuole sottolineare la sua ingenuità, soffermandosi sull analisi dei suoi stati d animo alla rivelazione della vecchia e gioca sull uso contrastante degli aoristi e degli imperfetti: ἐκείνη.. ἀπηλλάγη (coglie l attimo in cui la vecchia se ne va) e ἐγὼ.. ἐταραττόμην (l imperfetto indica la situazione duratura di agitazione in cui lui viene a trovarsi), il cui contrasto è sottolineato dalla contrapposizione ἐκείνη - ἐγὼ ; l imperfetto continua a sottolineare l ossessivo ripetersi delle emozioni : πάντα εἰσῄει e μεστὸς ἦν. Sempre la contrapposizione tra aoristo e imperfetto è in ἀπεκλῄσθην, che coglie il momento preciso in cui Eufileto viene chiuso dalla moglie nella stanza, e invece l imperfetto ἐψόφει che sembra voler sottolineare l eco del cigolio della porta che rimbomba nella mente confusa di Eufileto la cui agitazione mentale è sottolineata anche dai due participi correlati ἐνθυμούμενος μὲν ἀναμιμνῃσκόμενος δὲ, questa volta al presente continuativo. Torna poi l aoristo di ἔδοξέ che sta a significare che a tutta prima Eufileto non colse il valore del fatto che la moglie si fosse imbellettata e questo può considerarsi una tipica testimonianza, in quanto è segno che può essere o non essere colto come indice di qualcosa e che lascia poi il posto di nuovo ai due imperfetti εἰσῄει..e..ἦν della frase ripetuta, che sembra quasi un ritornello. L affollarsi dei pensieri nella mente di Eufileto viene rappresentato anche attraverso l uso del polisindeto e dal prevalere della paratassi. Testi tratti dal TLG-Thesaurus Linguae Graecae edizione E: De caede Eratosthenis, ed. U. Albini, Lisia. I discorsi. Florence: Sansoni, 1955: (Cod: 2,525: Orat.) Appassionata invocazione ai guidici L accusato di un ferimento premeditato, conseguente ad una lite per una donna, cerca di persuadere i giudici dell ingiustizia della sua condanna.
7 7 οὐδὲν γὰρ ἔμοιγέ ἐστι τοιοῦτον πεπραγμένον, ἀλλ ἀλογώτατον πάντων κινδυνεύω πολὺ μείζω συμφορὰν ἐμαυτῷ διὰ τούτους ἐπαγαγέσθαι. πρὸς οὖν παίδων καὶ γυναικῶν καὶ θεῶν τῶν τόδε τὸ χωρίον ἐχόντων ἱκετεύω ὑμᾶς καὶ ἀντιβολῶ, ἐλεήσατέ με, καὶ μὴ περιίδητε ἐπὶ τούτῳ γενόμενον, μηδὲ ἀνηκέστῳ συμφορᾷ περιβάλητε οὐ γὰρ ἄξιος οὔτ ἐγὼ φεύγειν τὴν ἐμαυτοῦ, οὔτε οὗτος τοσαύτην δίκην παρ ἐμοῦ λαβεῖν ὑπὲρ ὧν φησιν ἠδικῆσθαι, οὐκ ἠδικημένος. (Lisia, Per ferimento premeditato per chi e contro chi non è noto, 19-20) Testi tratti dal TLG-Thesaurus Linguae Graecae edizione E: De caede Eratosthenis, ed. U. Albini, Lisia. I discorsi. Florence: Sansoni, 1955: (Cod: 1,010: Orat.) Il testo Per sapere comprensione generale: 1. traduzione completa 2. osservazioni stilistiche: individua gli argomenti scelti per la perorazione individua le particolare strutture sintattiche usate individua le figure retoriche L autore Traccia un profilo biografico di Lisia, facendo particolare riferimento alla storia di Atene dal 430 al 403 a.c. (20 righe) L opera Presenta l eloquenza giudiziaria, genere di cui Lisia è considerato maestro, facendo riferimento alla sua opera e avvalendoti dei testi tradotti. (20 righe)
8 8 ORATORIA Latina: dalla lettura di passi scelti di Cicerone Cicerone, Pro Archia I passi proposti sono tratti da Cicerone Pro Archia, orazione che sviluppa il tema della figura del poeta e il ruolo della poesia nella civiltà (per cui può essere interessante il confronto con il pensiero platonico); i capitoli scelti corrispondono all exordium, ad una sezione della confirmatio e all epilogo, in analogia con la selezione operata in Lisia ( Per l uccisione di Eratostene, esordio, narratio, peroratio) : Cicerone, Pro Archia, 1-4, 18-19, PROEMIO Pro Archia, 1-4 I,1 Si quid est in me ingenii, iudices, quod sentio quam sit exiguum, aut si qua exercitatio dicendi, in qua me non infitior medriocriter esse versatum, aut si huiusce rei ratio aliqua ab optimarum artium studiis ac disciplina profecta, a qua ego nullum confiteor aetatis meae tempus abhorruisse, earum rerum omnium vel in primis A. Licinius fructum a me repetere prope suo iure debet. Nam, quoad longissime potest mens mea respicere spatium praeteriti temporis et pueritiae memoriam recordari ultimam, inde usque repetens hunc video mihi principem et ad suscipiendam et ad ingrediendam rationem horum studiorum exstitisse. Quod si haec vox huius hortatu praeceptisque conformata non nullis aliquando saluti fuit, a quo id accepimus, quo ceteris opitulari et alios servare possumus, huic profecto ipsi, quantum est situm in nobis, et opem et salutem ferre debemus. 2 Ac, ne quis a nobis hoc ita dici forte miretur, quod alia quaedam in hoc facultas sit ingenii neque haec dicendi ratio aut disciplina, ne nos quidem huic uni studio penitus umquam dediti fuimus. Etenim omnes artes, quae ad humanitatem pertinent, habent quoddam commune vinclum et quasi cognatione quadam inter se continentur. II,3 Sed, ne cui vestrum mirum esse videatur me in quaestione legitima et in iudicio publico, cum res agatur apud praetorem populi Romani, lectissimum virum, et apud severissimos iudices, tanto conventu hominum ac frequentia,, hoc uti genere dicendi quod non modo a consuetudine iudiciorum, verum etiam a forensi sermone abhorreat, quaeso a vobis, ut in hac causa mihi detis hanc veniam, accomodatam huic reo, vobis, quemadmodum spero, non molestam, ut me pro summo poeta atque eruditissimo homine dicentem, hoc concursu hominum litteratissimorum, hac vestra humanitate, hoc denique praetore exercente iudicium, patiamini de studiis humanitatis ac litterarum paulo loqui liberius et in eius modi persona, quae propter otium ac studium minime in iudiciis periculisque tractata est, uti prope novo quodam et inusitato genere dicendi. 4 Quod si mihi a vobis tribui concedique sentiam, perficiam profecto, ut hunc A. Licinium non modo non segregandum, cum sit civis, a numero civium, verum etiam, si non esset, putetis asciscendum fuisse. ANALISI DEL PROEMIO ( par.1-4) IL proemio è sezione passionale, così come l epilogo. La sua finalità è animos impellere, mentre la sezione centrale (narratio, confirmatio, eventuale egressio) ha andamento informativo/dimostrativo (rem docere).
9 9 L andamento dell orazione è pertanto circolare: il proemio presenta relazioni e analogie con l epilogo; ma nell esordio si osserva un atteggiamento prudente, equilibrato, misurato; più acceso, veemente, patetico è solitamente l epilogo. La prudenza dell oratore, la sua esibita modestia, si colgono nelle proposizioni ipotetiche iniziali: Si quid est in me ingenii, si qua exercitatio dicendi, si ratio aliqua, che procedono anaforicamente, accumulando gli aggettivi indefiniti ( tre protasi coordinate del periodo ipotetico della realtà, un apodosi: Aulus Licinius fructum a me repetere debet ) Nell esaltazione del rapporto di gratitudine che lega Cicerone al poeta Archia (.2), l oratore introduce proletticamente l argomento più importante della sua tesi difensiva, che andrà a sviluppare nella sezione dimostrativa centrale: tra lui stesso e il poeta Archia esiste lo stesso legame profondo che sussiste tra retorica e poesia, perchè tutte le arti che concorrono alla formazione culturale ed etica dell uomo (parola chiave humanitas), hanno tra loro un vinclum e quasi una cognatio. Nell esordio è solitamente prevista la partitio, cioè la esplicitazione delle partizioni che l oratore sta per adottare, il piano che intende seguire: nel.3 Cicerone non espone la vera e propria partitio, ma indica la sua intenzione di avvalersi di un genus novum et inusitatum dicendi, l epidittico, che deroga dalla consuetudine giudiziaria e dal linguaggio forense. Nel.3 si riscontra anche la captatio benevolentiae: Cicerone definisce i giudici homines litteratissimi, dotati di humanitas, e si rivolge con deferenza al pretore, il fratello Quinto, che presiede il tribunale. Nel.4 formula la richiesta : non solo non bisogna cancellare dal numero dei cittadini il poeta Archia,, denominato Aulo Licinio con il nome romano per sottolinearne la legittima posizione giuridica, ma bisognerebbe includerlo nelle liste dei cittadini, se già non fosse iscritto, per i suoi meriti letterari e per la sua dedizione verso Roma. La legittimità dea cittadinanza di Licinio è espressa attraverso un doppio periodo ipotetico : alla prima protasi della realtà (cum sit civis), è accostata la protasi dell irrealtà (si non esset), mentre le apodosi (dipendenti dalla completiva ut putetis) rispettivamente della realtà (non segregandum ) e dell irrealtà (asciscendum fuisse) sono disposte in apertura a chiusura a formare un raffinato chiasmo. EGRESSIO Pro Archia, Quotiens ego hunc Archiam vidi, iudices,-utar enim vestra benignitate, quoniam me in hoc novo genere dicendi tam diligenter attenditis-, quotiens ego hunc vidi, cum litteram scripsisset nullam, magnum numerum optimorum versuum de iis ipsis rebus, quae tum agerentur, dicere ex tempore! quotiens revocatum eandem rem dicere commutatis verbis atque sententiis! Quae vero accurate cogitateque scripsisset, ea sic vidi probari, ut ad veterum scriptorum laudem perveniret. Hunc ego non diligam, non admirer, non omni ratione defendendum putem? Atque sic a summis hominibus eruditissimisque accepimus, ceterarum rerum studia et doctrina et praeceptis et arte constare, poetam natura ipsa valere et mentis viribus excitari et quasi divino quodam spiritu inflari. Quare suo iure noster ille Ennius sanctos appellat poetas, quod quasi deorum aliquo dono atque munere commendati nobis esse videantur.
10 10 19 Sit igitur, iudices, sanctum apud vos, humanissimos homines, hoc poetae nomen, quod nulla umquam barbaria violavit. Saxa et solitudines voci respondent, bestiae saepe immanes cantu flectuntur atque consistunt: nos instituti rebus optimis non poetarum voce moveamur? Homerum Colophonii civem esse dicunt suum, Chii suum vindicant, Salaminii repetunt, Smyrnaei vero suum esse confirmant, itaque etiam delubrum eius in oppido dedicaverunt; permulti alii praeterea pugnant inter se atque contendunt. IX Ergo illi alienum, quia poeta fuit, post mortem etiam expetunt: nos hunc vivum, qui et voluntate et legibus noster est, repudiamus? Presertim cum omne olim studium atque omne ingenium contulerit Archias ad populi Romani gloriam laudemque celebrandam. ANALISI DELL EGRESSIO (18-19) L elogio della poesia nella sezione centrale (.12-19) è probabilmente la sezione più originale e memorabile della Pro Archia. Si tratta di una egressio, cioè di una digressione fuori dal tema in oggetto, ad esso connessa per legami analogici.. La vera e propria confirmatio (cioè la discussione dei fatti, l accertamento delle prove), è racchiusa, brevemente, nei 4-11; segue l elogio della poesia, costruito come un esempio, un paradigma per induzione ( da un particolare ad un altro particolare attraverso l anello implicito del generale). L egressio si articola in diverse riflessioni: l amore di Cicerone per la poesia, la funzione della poesia nella formazione dell oratore, la sua facoltà eternatrice delle res gestae degli antichi e dei modelli di virtù del passato, la validità etica degli studi poetici, i meriti di Archia verso la cultura e verso Roma. Ennio definisce sacrosanto il titolo di poeta, Omero è conteso da molte città greche che affermano di avergli dato i natali; noi Romani rifiuteremo Archia, che è già nostro concittadino? Seguono molti exempla reali tratti dalla storia greca e romana: Ennio e l Africano, Temistocle, Mario, Catone, Alessandro Magno, Pompeo Agli exempla reali fa seguito (.25) un argumentum per deduzione: una idea verosimile impiegata per convincere, per confermare ciò che è dubbio attraverso ciò che non lo è: Silla, generoso con un poeta di poco conto, secondo la testimonianza diretta di Cicerone, che fu presente all episodio, non si sarebbe mai lasciato sfuggire il talento e l abilità di Archia. EPILOGO Pro Archia, Quare conservate, iudices, hominem pudore eo, quem amicorum videtis comprobari cum dignitate tum etiam vetustate, ingenio autem tanto, quantum id convenit existimari quod summorum hominum ingeniis expetitum esse videatis, causa vero eiusmodi, quae beneficio legis, auctoritate municipii, testimonio Luculli, tabulis Metelli comprobetur. Quae cum ita sint, petimus a vobis,iudices, si qua non modo humana, verum etiam divina in tantis ingeniis commendatio debet esse, ut eum, qui vos, qui vestros imperatores, qui populi Romani res gestas semper ornavit, qui etiam his recentibus nostris vestrisque domesticis periculis aeternum se testimonium laudis daturum esse profitetur isque est eo numero, qui semper apud omnes sancti sunt habiti atque dicti, sic in vestram accipiatis fidem, ut humanitate vestra levatus potius quam acerbitate violatus esse videatur. 32 Quae de causa pro mea consuetudine breviter sempliciterque dixi, iudices, ea confido
11 11 probata esse omnibus; quae fere a mea iudicialique consuetudine et de hominis ingenio et communiter de ipsius studio locutus sum, ea, iudices, a vobis spero esse in bonam partem accepta, ab eo qui iudicium exercet certo scio. ANALISI DELL EPILOGO (31-32) Nell epilogo si ritorna dal livello delle cose a quello dei sentimenti: animos impellere. Un breve riassunto (.31) richiama i punti essenziali della confirmatio ( 4-11): la lex Plautia Papiria sulla cittadinanza, l autorità della testimonianza del municipio di Eraclea, i cui registri o tabulae publicae erano andati bruciati in un incendio, la prestigiosa testimonianza di Marco Lucullo, i registri di Quinto Cecilio Metello Pio. Segue la vera e propria peroratio con gli appelli ai giudici: l imperativo conservate e l esplicita richiesta: petimus a vobis, iudices ut eum in vestram accipiatis fidem E evocata ancora la humanitas dei giudici, che deve ispirarne la benevolenza verso Archia, sono richiamati i suoi meriti letterari nel glorificare Roma e i suoi condottieri, e viene ripreso l argomento già sviluppato nella sezione centrale dell orazione: la protezione degli dei verso i poeti (divina commendatio), che sono sancti presso tutti i popoli Il testo Per sapere comprensione generale: 1) traduzione completa dei paragrafi proposti 2) osservazioni stilistiche: Individua le norme del reticolo retorico nella egressio (par.18-19). Analizza l epilogo (.31-32) Individua gli aspetti del reticolo retorico nell epilogo L autore Elenca gli aspetti principali di vita, pensiero, opere di Cicerone. (20 righe) L opera Presenta le opere di Cicerone che trattano di retorica (15 righe) Per riflettere 1) Delinea il quadro generale della retorica antica e dei caratteri e finalità dell oratoria giudiziaria, politica, epidittica.(20 righe) 2) Sviluppa il concetto di humanitas in Cicerone, con riferimenti al Circolo degli Scipioni e alle filosofie ellenistiche. (20 righe) 3) Rifletti sulla figura del poeta e la funzione eternatrice della poesia. (20 righe)
12 12 SULLA TRADUZIONE 5 liceo La diffusione dell epica classica dai proemi dei poemi omerici e dell Eneide ΙΛΙΑΔΟΣ Α Μῆνιν ἄειδε θεὰ Πηληϊάδεω Ἀχιλῆος οὐλομένην, ἣ μυρί Ἀχαιοῖς ἄλγε ἔθηκε, πολλὰς δ ἰφθίμους ψυχὰς Ἄϊδι προΐαψεν ἡρώων, αὐτοὺς δὲ ἑλώρια τεῦχε κύνεσσιν οἰωνοῖσί τε πᾶσι, Διὸς δ ἐτελείετο βουλή, ἐξ οὗ δὴ τὰ πρῶτα διαστήτην ἐρίσαντε Ἀτρεΐδης τε ἄναξ ἀνδρῶν καὶ δῖος Ἀχιλλεύς. Testo tratto dal TLG-Thesaurus Linguae Graecae edizione E: Ilias, ed. T.W. Allen, Homeri Ilias, vols Oxford: Clarendon Press, 1931: 2:1-356; 3: (Cod: 115,477: Epic.) Ugo Foscolo L ira, o Dea, canta del Pelide Achille che orrende in mille guai trasse gli Achei, e molto forti a Pluto alme d eroi spinse anzi tempo, abbandonando i corpi preda a sbranarsi a cani ed agli augelli: così il consiglio s adempì di Giove, da che la rissa ardea che fe discordi il Re d uomini Atride e il divo Achille. Giovanni Pascoli L ira, o dea, tu canta del Peleìade Achille funebre, causa agli Achei già di infiniti dolori: ch anime molte d eroi si gittò innanzi nell Hade mentre gli eroi lasciava che fossero preda de cani, mensa per gli uccellacci di Giove era anche la vogliasino d allor che prima si separarono in lotta d Atreo il figlio, signor delle genti, ed il nobile Achille. Maria Grazia Ciani L ira cantami, dea, l ira di Achille figlio di Vincenzo Monti Cantami, O Diva, del Pelide Achille l ira funesta, che infiniti addusse lutti agli Achei, molte anzi tempo all Orco generose travolse alme d eroi e di cani e d augelli orrido pasto lor salme abbandonò (così di Giove l alto consiglio s adempìa), da quando primamente disgiunse aspra contesa il re de prodi Atride e il divo Achille. Salvatore Quasimodo Canta l ira fatale di Achille, o Dea, del figlio di Peleo, che dolore senza fine portò agli Achei e molti grandi eroi pasto ai cani e agli uccelli di rapina trascinò nell Ade. Così volle Zeus da quando un odio ostinato divise il figlio d Atreo, re di forti guerrieri, e il valoroso Achille. Guido Paduano Canta, Musa divina, l ira di Achille figlio di
13 13 Peleo, l ira funesta, che ha inflitto agli Achei infiniti dolori, che tante anime forti di eroi ha gettato nell Ade, tanti corpi ha dato in pasto a cani e ad uccelli. Si compiva così il piano di Zeus al momento in cui la contesa divise tra loro Agamennone, signore di popoli, e il divino Achille. Peleo, l ira rovinosa che portò ai Greci infiniti dollori, e mandò sottoterra all Ade molte anime forti d eroi, e li lasciò preda ai cani e a tutti gli uccelli: così si compiva il volere di Zeus, da quando si divisero, in lite l uno con l altro, il re Agamennone, figlio di Atreo, e il nobile Achille. ΟΔΥΣΣΕΙΑΣ Α Ἄνδρα μοι ἔννεπε, Μοῦσα, πολύτροπον, ὃς μάλα πολλὰ πλάγχθη, ἐπεὶ Τροίης ἱερὸν πτολίεθρον ἔπερσε πολλῶν δ ἀνθρώπων ἴδεν ἄστεα καὶ νόον ἔγνω, πολλὰ δ ὅ γ ἐν πόντῳ πάθεν ἄλγεα ὃν κατὰ θυμόν, ἀρνύμενος ἥν τε ψυχὴν καὶ νόστον ἑταίρων. ἀλλ οὐδ ὧς ἑτάρους ἐρρύσατο, ἱέμενός περ αὐτῶν γὰρ σφετέρῃσιν ἀτασθαλίῃσιν ὄλοντο, νήπιοι, οἳ κατὰ βοῦς Ὑπερίονος Ἠελίοιο ἤσθιον αὐτὰρ ὁ τοῖσιν ἀφείλετο νόστιμον ἦμαρ. τῶν ἁμόθεν γε, θεά, θύγατερ Διός, εἰπὲ καὶ ἡμῖν. Testo tratto dal TLG-Thesaurus Linguae Graecae edizione E: Odyssea, ed. P. von der Mühll, Homeri Odyssea. Basel: Helbing & Lichtenhahn, 1962: (Cod: 87,765: Epic.) Ippolito Pindemonte Musa, quell uom dal multiforme ingegno dimmi, che molto errò, poich ebbe a terra gittate d Iliòn le sacre torri; che città vide molte, e delle genti l indol conobbe; che sovr esso il mare molti dentro del cor sofferse affanni, mentre guardar la cara vita intende, e i suoi compagni a ricondur, ma indarno ricondur desiava i suoi compagni ché delle colpe lor tutti periro. Stolti! Che osaro violare i sacri al Sole Iperion candidi buoi con empio dente, ed irritaro il Nume, che del ritorno il dì lor non addusse. Deh, parte almen di sì ammirande cose narra anco a noi, di Giove figlia e Diva. Giovanni Pascoli L uomo, o Musa, mi di, molt agile, il quale per molto corse, da ch ebbe la sacra città distrutta di Troia; d uomini molti e vide le stanze e la mente conobbe: molti dolori in suo cuore soffrì ben egli per mare sì la sua vita volendo e pe suoi compagni il ritorno. Ma né così salvò, pur desioso, i compagni, parvoli!ch alle giovenche del Sol ch è figlio dell Alto morsero, e ad essi ritolse il giorno del reduce, il Sole. Dinne e a noi, Dea figlia di Giove, di dove
14 14 tu voglia. Salvatore Quasimodo Narrami, o Musa, l uomo dall agile mente, che a lungo andò vagando, poi che cadde Troia, la forte città, e di molte genti vide le terre e conobbe la natura dell anima, e molti dolori patì nel suo cuore lungo le vie del mare, lottando per tornare in patria coi compagni, che per loro folli (come simili ai fanciulli!) non potè sottrarre alla morte, poi che mangiarono i buoi del Sole, figlio del cielo, che tolse loro il tempo del ritorno. Questo narrami, o dea, figlia di Zeus, e comincia da dove tu vuoi. Rosa Calzecchi Onesti L uomo ricco d astuzie raccontami, o Musa, che a lungo Errò dopo ch ebbe distrutto la rocca sacra di Troia; di molti uomini le città vide e conobbe la mente, molti dolori patì in cuore sul mare, lottando per la sua vita e pel ritorno dei suoi. Ma non li salvò, benché tanto volesse, per loro propria follia si perdettero, pazzi!, che mangiarono i bovi del Sole Iperone, e il Sole distrusse il giorno del loro ritorno. Anche a noi di qualcosa di queste avventure, o dea, figlia di Zeus.. Gian Aurelio Privitera Narrami, o Musa, dell eroe multiforme, che tanto vagò, dopo che distrusse la rocca sacra di Troia: di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri, molti dolori patì sul mare nell animo suo, per acquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni. Ma i compagni neanche così li salvò, pur volendo: con la loro empietà si perdettero, stolti, che mangiarono i buoi del sole Iperone: ad essi egli tolse il dì del ritorno. Racconta qualcosa anche a noi, o dea figlia di Zeus. Maria Grazia Ciani L uomo, cantami, dea, l eroe del lungo viaggio, colui che errò per tanto tempo dopo che distrusse la città sacra di Ilio. Vide molti paesi, conobbe molti uomini, soffrì molti dolori, nell animo, sul mare, lottando per salvare la vita a sé, il ritorno ai suoi compagni. Desiderava salvarli, e non riuscì; per la loro follia morirono, gli stolti, che divorarono i buoi sacri del Sole: e Iperone li privò del ritorno. Di questi eventi narraci qualcosa, dea, figlia di Zeus. AENEIS
15 15 LIBER I Arma uirumque cano, Troiae qui primus ab oris Italiam fato profugus Lauiniaque uenit litora, multum ille et terris iactatus et alto ui superum, saeuae memorem Iunonis ob iram, multa quoque et bello passus, dum conderet urbem inferretque deos Latio; genus unde Latinum Albanique patres atque altae moenia Romae. Musa, mihi causas memora, quo numine laeso quidue dolens regina deum tot uoluere casus insignem pietate uirum, tot adire labores impulerit. tantaene animis caelestibus irae? Annibal Caro L armi canto e l valor del grand eroe che pria da Troia, per destino, ai liti d Italia e di Lavinio errando venne; e quanto errò, quanto sofferse, in quanti e di terra e di mar perigli incorse, come il traea l insuperabil forza del cielo, e di Giunon l ira tenace; e con che dura e sanguinosa guerra fondò la sua cittade, e gli suoi Dei ripose in Lazio, onde cotanto crebbe il nome de Latini, il regno d Alba, e le mura e l imperio alto di Roma. Musa, tu che di ciò sai le cagioni, tu me li detta. Qual dolor, qual onta fece la Dea, ch è pur donna e regina degli altri Dei, sì nequitosa ed empia contra un sì pio? Qual suo nume l espose per tanti casi a tanti affanni? Ahi tanto possono ancor là su l ire e gli sdegni? Rosa Calzecchi Onesti Armi canto e l uomo che primo dai lidi di Troia venne in Italia fuggiasco per fato e alle spiagge lavinie, e molto in terra e sul mare fu preda di forze divine, per l ira ostinata della crudele Giunone, molto sofferse anche in guerra, finch ebbe fondato la sua città, portato nel Lazio i suoi dèi, donde il sangue Latino e i padri Albani e le mura dell alta Roma. Musa, tu dimmi le cause, per quale offesa divina, per qual dolore la regina dei numi a soffrir tante pene, a incontrar tante angosce condannò l uomo pio. Così grandi nell animo dei celesti le ire?
16 16 Cesare Vivaldi Canto le armi, canto l uomo che primo da Troia venne in Italia, profugo per volere del Fato sui lidi di Lavinio. A lungo travagliato e per terra e per mare dalla potenza divina a causa dell ira tenace della crudele Giunone, molto soffrì anche in guerra: finché fondò una città e stabilì nel Lazio i Penati di Troia, origine gloriosa della razza latina e albana, e delle mura della superba Roma. Musa, ricordami tu le ragioni di tanto doloroso penare: ricordami l offesa e il rancore per cui la regina del cielo costrinse un uomo famoso per la propria pietà a soffrire così, ad affrontare tali fatiche. Di tanta ira son capaci i Celesti? Riccardo Scarcia Canto le armi e il primo eroe che dalle piagge di Troia giunse in Italia, profugo per suo destino, e ai lidi lavinii: molto di terra in terra e per mare fu sbattuto da forze divine, per il memore furore dell ostile Giunone Luca Canali Canto le armi e l uomo che per primo dalle terre di Troia raggiunse esule l Italia per volere del fato e le sponde lavinie, molto per forza di dèi travagliato in terra e in mare, e per la memore ira della crudele Giunone, e molto avendo sofferto in guerra, pur di fondare la città, e introdurre nel Lazio i Penati, di dove la stirpe latina, e i padri albani e le mura dell alta Roma. O Musa, dimmi le cause, per quali offese al suo nume, di cosa dolendosi, la regina degli dèi costrinse un uomo insigne per pietà a trascorrere tante sventure, ad imbattersi in tanti travagli? Tali nell animo dei celesti le ire? Vittorio Sermonti Canto le armi e chi primo dalle rive di Troia, proscritto per decreto del fato, guadagnò l Italia e le spiagge lavinie; molto si lasciò sbalestrare per terra e per mare dagli dèi prepotenti, istigati dall indelebile astio di Giunone furente, e molto anche in guerra aveva patito, pur di fondare
17 17 e molto anche da guerra patì, fin quando fondasse una città e consegnasse al Lazio i suoi dèi, onde la discendenza latina e i nostri padri albani ed erette le mura di Roma. Musa, rammentami le cause, per quale offeso volere o di che dolendosi la regina degli dèi abbia spinto un eroe celebre di pietà a subire tanta vicenda di casi, ad affrontare tanti cimenti. Così grandi le ire negli animi celesti? la città, e introdurre nel Lazio i suoi dèi, onde la nazione latina, e i nostri padri Albani, e le mura di Roma la Grande. Musa, ricordami tu le cause, per quali offese alla sua maestà, dolendosi di che, la regina degli dèi costrinse un uomo insigne così di pietà a correre tanti pericoli, a far fronte a tante pene. Tanto è il rancore che anima i Celesti! 1. Comprensione dei testi. riassumi il contenuto informativo dei tre proemi (10 righe ciascuno) individua la diversa struttura di ogni singolo proemio (6 righe) 2. Riflessione sui testi. I tre proemi sono stati diversamente tradotti nel corso delle varie epoche Sul piano formale riconosci l appartenenza delle traduzioni alle singole epoche, attraverso caratteristiche formali rivelatrici indica la soluzione del ritmo nel passaggio da metrica a poesia in rima o prosa 3. Per riflettere Facendo riferimento ai testi proposti e utilizzando altre informazioni in tuo possesso, elabora un commento personale sulla necessità di rendere leggibile l antichità greco-romana attraverso sempre nuove traduzioni, che sottolineino il carattere straniero e distante nel tempo del mondo classico rendendolo intelligibile per una basilare istruzione dell uomo occidentale. (30 righe max.)
18 18 IUS SANGUINIS vs IUS SOLI 4 liceo Isocrate: Essere Greci è una questione di razza (ISOCRATE, Panegirico, 23-25) Ὁμολογεῖται μὲν γὰρ τὴν πόλιν ἡμῶν ἀρχαιοτάτην εἶναι καὶ μεγίστην καὶ παρὰ πᾶσιν ἀνθρώποις ὀνομαστοτάτην οὕτω δὲ καλῆς τῆς ὑποθέσεως οὔσης, ἐπὶ τοῖς ἐχομένοις τούτων ἔτι μᾶλλον ἡμᾶς προσήκει τιμᾶσθαι. Ταύτην γὰρ οἰκοῦμεν οὐχ ἑτέρους ἐκβαλόντες οὐδ ἐρήμην καταλαβόντες οὐδ ἐκ πολλῶν ἐθνῶν μιγάδες συλλεγέντες, ἀλλ οὕτω καλῶς καὶ γνησίως γεγόναμεν ὥστ ἐξ ἧσπερ ἔφυμεν, ταύτην ἔχοντες ἅπαντα τὸν χρόνον διατελοῦμεν, αὐτόχθονες ὄντες καὶ τῶν ὀνομάτων τοῖς αὐτοῖς οἷσπερ τοὺς οἰκειοτάτους τὴν πόλιν ἔχοντες προσειπεῖν. Μόνοις γὰρ ἡμῖν τῶν Ἑλλήνων τὴν αὐτὴν τροφὸν καὶ πατρίδα καὶ μητέρα καλέσαι προσήκει. Καίτοι χρὴ τοὺς εὐλόγως μέγα φρονοῦντας καὶ περὶ τῆς ἡγεμονίας δικαίως ἀμφισβητοῦντας καὶ τῶν πατρίων πολλάκις μεμνημένους τοιαύτην τὴν ἀρχὴν τοῦ γένους ἔχοντας φαίνεσθαι. Testo tratto dal TLG-Thesaurus Linguae Graecae edizione E: Panegyricus (orat. 4), ed. G. Mathieu and É. Brémond, Isocrate. Discours, vol. 2. Paris: Les Belles Lettres, 1938 (repr (1st edn. rev. et corr.)): (Cod: 11,249: Orat.) Traduzione: Tutti sono d accordo sul fatto che la nostra città sia la più antica grande e famosa in tutto il mondo, ma è per ciò che consegue da una così bella premessa che noi meritiamo ancora di più. Noi infatti non abbiamo dovuto cacciare un altro popolo per abitare questa terra, né l abbiamo occupata deserta, né dopo esserci mescolati a razze diverse: la nostra stirpe è pura e originaria, perché occupiamo da sempre la terra sulla quale siamo nati, autoctoni quali siamo e nelle condizioni di dare alla nostra città gli stessi nomi di genitori: solo a noi fra tutti i greci spetta il diritto di chiamarla nutrice, patria e madre. Ebbene, tutti che nutrono ambizioni legittime, pretendono con ragione l egemonia e fanno continuamente riferimento alle tradizioni patrie, devono poter vantare una tale purezza razziale. (traduzione R. Romussi, 1993, Milano) Essere Greci non è più questione di razza ma di cultura (ISOCRATE, Panegirico, 47,50) Φιλοσοφίαν τοίνυν, ἣ πάντα ταῦτα συνεξεῦρε καὶ συγκατεσκεύασεν καὶ πρός τε τὰς πράξεις ἡμᾶς ἐπαίδευσεν καὶ πρὸς ἀλλήλους ἐπράϋνε καὶ τῶν συμφορῶν τάς τε δι ἀμαθίαν καὶ τὰς ἐξ ἀνάγκης γιγνομένας διεῖλεν καὶ τὰς μὲν φυλάξασθαι, τὰς δὲ καλῶς ἐνεγκεῖν ἐδίδαξεν, ἡ πόλις ἡμῶν κατέδειξεν, καὶ λόγους ἐτίμησεν, ὧν πάντες μὲν ἐπιθυμοῦσιν, τοῖς δ ἐπισταμένοις φθονοῦσιν, [ ]
19 19 Τοσοῦτον δ ἀπολέλοιπεν ἡ πόλις ἡμῶν περὶ τὸ φρονεῖν καὶ λέγειν τοὺς ἄλλους ἀνθρώπους, ὥσθ οἱ ταύτης μαθηταὶ τῶν ἄλλων διδάσκαλοι γεγόνασιν, καὶ τὸ τῶν Ἑλλήνων ὄνομα πεποίηκεν μηκέτι τοῦ γένους, ἀλλὰ τῆς διανοίας δοκεῖν εἶναι, καὶ μᾶλλον Ἕλληνας καλεῖσθαι τοὺς τῆς παιδεύσεως τῆς ἡμετέρας ἢ τοὺς τῆς κοινῆς φύσεως μετέχοντας. Testo tratto dal TLG-Thesaurus Linguae Graecae edizione E: Panegyricus (orat. 4), ed. G. Mathieu and É. Brémond, Isocrate. Discours, vol. 2. Paris: Les Belles Lettres, 1938 (repr (1st edn. rev. et corr.)): (Cod: 11,249: Orat.) Inquadramento critico del testo Isocrate nato nel momento culminante dell egemonia ateniese, diviene testimone, tuttavia, soprattutto della sua parabola discendente e, più in generale, del problematico passaggio dall età classica ad un epoca non più centrata sulla polis. All inarrestabile declino del sistema politico e culturale dell età classica, Isocrate cerca di opporre soluzioni e progetti che associano ad elementi tradizionali (ad esempio, l opposizione alla Persia) alcuni spunti di indiscutibile novità: l apertura verso il mondo macedone, l esigenza di costruire un compatto fronte panellenico per far fronte ai nemici esterni, la necessità di rileggere in chiave culturale più che politica il primato culturale di Atene e della Grecia nel suo complesso. Maestro riconosciuto dell oratoria politica, fonda e dirige una scuola di fondamentale importanza nel panorama culturale ateniese del IV secolo, capace di opporsi sia alla pretesa platonica di condurre i giovani verso una conoscenza assoluta (che Isocrate ritiene preclusa all uomo), sia al tecnicismo retorico proprio dei sofisti. L autore: Sintetizza il profilo di Isocrate con i riferimenti principali alla sua vita e alle sue opere (20 righe) L opera 1. Presenta la struttura tematica dell orazione Panegirico (10 righe) 2. Definisci il genere letterario dell oratoria epidittica (5 righe) Il testo Per sapere comprensione generale 1. traduzione completa 2. osservazioni linguistiche: 1) συνεξεῦρε, συγκατεσκεύασεν: in entrambi i verbi compare la stessa preposizione. Indica qual è il suo valore di base e quale sfumatura di significato essa conferisca ai due verbi.
20 20 2) Isocrate utilizza spesso le strutture μὲν δὲ e τε καὶ per mettere in rilievo parallelismi e simmetrie nella articolazione del proprio pensiero. Individua e analizza almeno due procedimenti di questo tipo presenti nel testo. 3) Qual è per Isocrate il principale tratto distintivo di chi possiede la cultura? Individua i segmenti testuali in cui compare questo concetto. 4) Isocrate attribuisce alla cultura una funzione eminentemente pragmatica: poco o nulla serve ricercare una verità assoluta probabilmente irraggiungibile e di certo poco utile al singolo e alla collettività; molto più importante è pervenire all euboulia, alla capacità di comprendere le diverse circostanze e di agirvi con efficacia per sé e per gli altri. Ricerca nel testo e analizza parole ed espressioni che sottolineano tale idea di fondo. 5) Per altri aspetti, tuttavia, Isocrate appare ancora profondamente legato ai parametri culturali dell Atene del V secolo, soprattutto nel sottolineare l indiscusso primato della propria città. Individua ed analizza i segmenti testuali in cui risulta più forte l eredità del passato. Per riflettere Nell ultimo segmento del testo Isocrate mostra di percepire con chiarezza la profonda trasformazione politico-culturale in atto nel suo tempo, anticipando in parte processi che risulteranno più evidenti nel III secolo a.c. Qual è questo cambiamento? (15 righe) CICERONE: Essere Romani è una questione di diritto Civis Romanus sum (CICERONE, Verrine, II, ) Verre, tra i numerosi crimini commessi, è accusato anche di aver condannato a morte con supplizi atroci alcuni cittadini romani o sedicenti tali. Cicerone pone l appartenenza alla civitas come una condizione sociale di prestigio. Homines tenues, obscuro loco nati, navigant, adeunt ad ea loca quae numquam antea viderunt, ubi neque noti esse iis quo venerunt, neque semper cum cognitoribus esse possunt. Hac una tamen fiducia civitatis non modo apud nostros magistratus, qui et legum et existimationis periculo continentur, neque apud civis solum Romanos, qui et sermonis et iuris et multarum rerum societate iuncti sunt, fore se tutos arbitrantur, sed, quocumque venerint, hanc sibi rem praesidio sperant futuram. Tolle hanc spem, tolle hoc praesidium civibus Romanis, constitue nihil esse opis in hac voce, 'Civis Romanus sum,' posse impune praetorem aut alium quempiam supplicium quod velit in eum constituere qui se civem Romanum esse dicat, quod qui sit ignoret: iam omnis provincias, iam omnia regna, iam omnis liberas civitates, iam omnem orbem terrarum, qui semper nostris hominibus maxime patuit, civibus Romanis ista defensione praecluseris.
21 21 L autore: Sintetizza il profilo di Cicerone con i riferimenti principali alla sua vita e alle sue opere (20 righe) L opera 1. Presenta la struttura tematica dell orazione Verrine (10 righe) 2. Definisci il genere letterario dell oratoria giudiziaria (5 righe) Il testo Per sapere comprensione generale traduzione completa Osservazioni linguistiche: 1. Individua le scelte lessicali che ribadiscono la condizione umile. 2. analisi della forma verbale: praecluseris 3. indica le figure retoriche presenti nel testo Per riflettere 1. Esplicita e sviluppa il concetto di fiducia civitatis alla luce dell opinione pubblica romana (5 righe) 2. Spiega il concetto di ius civitatis e la sua espansione geografica (nota il passaggio da provincias a orbem terrarum) (10 righe) 3. Ricostruisci l origine dei Romani alla luce delle tue conoscenze e storiche e letterarie (15 righe). RIFLETTENDO sui testi proposti dei due autori: Isocrate/Cicerone e approfondendo il concetto di autoctono in Tucidide (B. Pel. 1, 2) e in Platone (Menex, 245), confrontando i vv del primo libro dell Eneide: Romulus excipiet gentem et Mavortia condet moenia Romanosque suo de nomine dicet. elabora una tua riflessione sul concetto di diritto di cittadinanza ateniese e romano, eventualmente sviluppa una ricerca sul diritto di cittadinanza nelle odierne democrazie (30 righe).
22 22 L UOMO E LA POLITICA: RIFLESSIONI DA CICERONE E DA TUCIDIDE 4 liceo Cicerone politico La crisi della res publica romana ( De re publica,v,1) Moribus antiquis res stat Romana virisque, quem quidem ille versum,vel brevitate vel veritate tamquam ex oraculo quodam effatus videtur. Nam neque viri, nisi ita morata civitas fuisset, neque mores, nisi hi viri praefuissent, aut fundare aut tam diu tenere potuissent tantam et tam fuse lateque imperantem rem publicam. Itaque ante nostram memoriam et mos ipse patrius praestantes viros adhibebat, et veterem morem ac maiorum instituta retinebant excellentes viri. Nostra vero aetas cum rem publicam sicut picturam accepisset egregiam, sed iam evanescentem vetustate, non modo eam coloribus isdem, quibus fuerat, renovare neglexit, sed ne id quidem curavit, ut formam saltem eius et extrema tamquam liniamenta servaret. Quid enim manet ex antiquis moribus, quibus ille dixit rem stare Romanam? Quos ita oblivione obsoletos videmus, ut non modo non colantur, sed etiam ignorentur. Nam de viris, quid dicam? Mores enim ipsi interierunt virorum penuria, cuius tanti mali non modo reddenda ratio nobis, sed etiam tamquam reis capitis quodam modo dicenda causa est. Nostris enim vitiis, non casu aliquo, rem publicam verbo retinemus, re ipsa vero iam pridem amisimus. Inquadramento critico del testo Dopo aver citato un famoso verso di Ennio, Cicerone sottolinea le differenze tra il buon tempo antico e il presente; la nostra epoca egli dice - ha ricevuto lo Stato nelle condizioni di un dipinto bellissimo, ma vecchio e sbiadito, di cui si sono perse anche le linee di contorno; di quei costumi e di quegli uomini che costituirono un tempo la base della potenza di Roma non vi è ormai più traccia; Che ne è, dunque, dello Stato? Esiste, ma soltanto a parole. L autore Sintetizza il profilo di Cicerone con precisi riferimenti alla situazione politica di Roma durante la vita dell autore(20 righe). L opera 1. Presenta le opere politiche di Cicerone (15 righe) 2. Presenta il De re publica nella sua struttura compositiva e con riferimento al felice ritrovamento del trattato nel 1820 da parte del cardinale Angelo Mai (15 righe) Il testo Per sapere comprensione generale 1. traduzione completa 2. osservazioni sulla lingua e sullo stile:
23 23 1) Morata fuisset, praefuissent, potuissent: come si giustificano questi congiuntivi? 2) Ut servaret: di quale proposizione si tratta?.. 3) Individua i termini specifici del linguaggio giudiziario 4) Ricerca e trascrivi alcune antitesi concettuali. Per riflettere 1. Individua i termini latini che meglio caratterizzano la crisi dello Stato ai tempi dell Autore ( 1 riga) 2. Il tema del De re publica è lo stato perfetto? ( Si/No) 3. Scipione Emiliano, il principale interlocutore del De re publica, ipotizza l eccellenza di una quarta forma di governo (oltre alle tradizionali monarchia, aristocrazia e democrazia).come è comunemente chiamata? Quale storico greco che visse per anni a Roma ne aveva già parlato?.. 5. Come, secondo Cicerone, è attuato questo tipo di costituzione( o forma di governo) nella repubblica romana? ( 2 righe) 6. La corruzione dei costumi è per Cicerone, così come per Sallustio, la causa determinante della rovina della res publica del suo tempo? (Si/No) 7. Che cosa intende Cicerone per bonus civis? (2 righe) 8. Analizza la metafora del dipinto e rapportala alla situazione della res publica. (4 righe) L imperialismo ateniese nel pensiero di Tucidide I meriti di Pericle e gli errori degli Ateniesi (Tucidide,2,65,5-7) ὅσον τε γὰρ χρόνον προύστη τῆς πόλεως ἐν τῇ εἰρήνῃ, μετρίως ἐξηγεῖτο καὶ ἀσφαλῶς διεφύλαξεν αὐτήν, καὶ ἐγένετο ἐπ ἐκείνου μεγίστη, ἐπειδή τε ὁ πόλεμος κατέστη, ὁ δὲ φαίνεται καὶ ἐν τούτῳ προγνοὺς τὴν δύναμιν. ἐπεβίω δὲ δύο ἔτη καὶ žξ μῆνας καὶ ἐπειδὴ ἀπέθανεν, ἐπὶ πλέον ἔτι ἐγνώσθη ἡ πρόνοια αὐτοῦ ἡ ἐς τὸν πόλεμον. ὁ μὲν γὰρ ἡσυχάζοντάς τε καὶ τὸ ναυτικὸν θεραπεύοντας καὶ ἀρχὴν μὴ ἐπικτωμένους ἐν τῷ πολέμῳ μηδὲ τῇ πόλει κινδυνεύοντας ἔφη περιέσεσθαι οἱ δὲ ταῦτά τε πάντα ἐς τοὐναντίον ἔπραξαν καὶ ἄλλα ἔξω τοῦ πολέμου δοκοῦντα εἶναι κατὰ τὰς ἰδίας φιλοτιμίας καὶ ἴδια κέρδη κακῶς ἔς τε σφᾶς αὐτοὺς καὶ τοὺς
24 24 ξυμμάχους ἐπολίτευσαν, ἃ κατορθούμενα μὲν τοῖς ἰδιώταις τιμὴ καὶ ὠφελία μᾶλλον ἦν, σφαλέντα δὲ τῇ πόλει ἐς τὸν πόλεμον βλάβη καθίστατο. Testo tratto dal TLG-Thesauris Linguae Graecae edizione E: Historiae, ed. H.S. Jones and J.E. Powell, Thucydidis historiae, 2 vols. Oxford: Clarendon Press, 1:1942 (1st edn. rev.); 2:1942 (2nd edn. rev.) (repr. 1:1970; 2:1967). *Lib. 1-4: vol. 1 ( ). *Lib. 5-8: vol. 2 ( ). (Cod: 153,260: Hist.). nota: δύναμιν : termine di incerta interpretazione; secondo alcuni potenza (della città), secondo altri portata della guerra. Inquadramento critico del testo Pericle rappresenta agli occhi di Tucidide il modello dell uomo di stato e la sua morte costituisce la vera rovina della città. Ignorando, infatti, i suoi consigli, gli Ateniesi, assolutamente privi di preveggenza e spinti da ambizioni private, si gettano in sconsiderate quanto rovinose avventure politiche e militari. L autore Sintetizza il profilo di Tucidide, indicando i riferimenti principali alla sua vita e alla sua opera, accompagnata da una breve indicazione del suo contenuto (20 righe). L opera: 1. Illustra la sequenza narrativa nelle Storie di Tucidide sulla base della suddivisione in libri (15 righe) 2. Descrivi il metodo storiografico di Tucidide e come costituisca un modello per la storiografia classica (10 righe) 3. Presentazione dell opera di Erodoto. (15 righe) 4. Presentazione dell opera di Tucidide (15 righe) 5. Definisci la differenza tra padre della storia e della storiografia (10 righe) 6. Delinea il contenuto delle Elleniche di Senofonte (15 righe) 7. Trattazione dell opera e del pensiero di Tucidide, facendo riferimento alla origine dell imperialismo ateniese in I,88-99, al discorso ai Meli V, e all epitafio di Pericle II,34-46 (20 righe). Il testo Per sapere comprensione generale 1. traduzione completa 2. osservazioni sulla lingua e sullo stile: 1) Individua le espressioni o i termini che evidenziano i meriti di Pericle
25 25 2) προγνοὺς : che tipo di participio è?.. 3) ἡσυχάζοντάς, θεραπεύοντας, ἐπικτωμένους, κινδυνεύοντας : con chi sono concordati questi participi?. 4) τιμὴ καὶ ὠφελία: sono soggetti o nome del predicato?.. 5) δοκοῦντα: a chi è riferito? 6) Nelle ultime righe del passo è presente l antitesi; dove? 7) Nel passo prevale la paratassi? (Si/No) Per riflettere 1) Elenca i termini o le espressioni inerenti i meriti di Pericle (2 righe) 2) Elenca i consigli di Pericle agli Ateniesi (2 righe) 3) In che anno morì Pericle? 451; 429; 421 (barrare la risposta giusta) 4) Precisa le date d inizio e di conclusione della guerra. 5) L espansionismo egemonico degli Ateniesi appare a Tucidide come frutto di necessità storica? (Si/No) 6) Quali sono, secondo lui, le colpe della democrazia assembleare dei suoi tempi? 7) Tucidide mette da parte ogni concezione etica o religiosa che sollevi gli avvenimenti in una sfera d ordine universale. ( Vero/Falso) 8) I fatti storici sono interpretati come gioco di interessi e di necessità ( Vero/Falso) 9) Gli uomini agiscono in base ad un piano esclusivamente politico e prammatico (Vero/Falso) 10) In che ambito dell opera di Tucidide si può riscontrare l influenza dei sofisti? (1 riga) 11) Spiega in che senso, secondo Tucidide, la caduta di Atene e la rovina del suo impero dimostrano l esistenza nella storia di una legge di giustizia. (8 righe)
Ακαδημαϊκός Λόγος Εισαγωγή
- Nel presente studio/saggio/lavoro si andranno ad esaminare/investigare/analizzare/individuare... Γενική εισαγωγή για μια εργασία/διατριβή Per poter rispondere a questa domanda, mi concentrerò in primo
Un calcolo deduttivo per la teoria ingenua degli insiemi. Giuseppe Rosolini da un università ligure
Un calcolo deduttivo per la teoria ingenua degli insiemi Giuseppe Rosolini da un università ligure Non è quella in La teoria ingenua degli insiemi Ma è questa: La teoria ingenua degli insiemi { < 3} è
!Stato di tensione triassiale!stato di tensione piano!cerchio di Mohr
!Stato di tensione triassiale!stato di tensione piano!cerchio di Mohr Stato di tensione F A = F / A F Traione pura stato di tensione monoassiale F M A M Traione e torsione stato di tensione piano = F /
IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA Vedere film in lingua straniera è un modo utile e divertente per imparare o perfezionare una lingua straniera.
Stato di tensione triassiale Stato di tensione piano Cerchio di Mohr
Stato di tensione triassiale Stato di tensione iano Cerchio di Mohr Stato di tensione F A = F / A F Traione ura stato di tensione monoassiale F M A M Traione e torsione stato di tensione iano = F / A =
TRIGONOMETRIA: ANGOLI ASSOCIATI
FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI AZZERAMENTO - MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 010-011 ESERCIZI DI TRIGONOMETRIA: ANGOLI ASSOCIATI Esercizio 1: Fissata in un piano cartesiano ortogonale xoy una circonferenza
G. Parmeggiani, 15/1/2019 Algebra Lineare, a.a. 2018/2019, numero di MATRICOLA PARI. Svolgimento degli Esercizi per casa 12
G. Parmeggiani, 5//9 Algebra Lineare, a.a. 8/9, Scuola di Scienze - Corsi di laurea: Studenti: Statistica per l economia e l impresa Statistica per le tecnologie e le scienze numero di MATRICOLA PARI Svolgimento
Esercizi sui circoli di Mohr
Esercizi sui circoli di Mohr ESERCIZIO A Sia assegnato lo stato tensionale piano nel punto : = -30 N/mm² = 30 N/mm² x = - N/mm² 1. Determinare le tensioni principali attraverso il metodo analitico e mediante
Αποτελέσματα έρευνας σε συνδικαλιστές
From law to practice-praxis Αποτελέσματα έρευνας σε συνδικαλιστές Το πρόγραμμα συγχρηματοδοτείται από την ΕΕ Συγχρηματοδοτείται από την Ευρωπαϊκή Ένωση Γνωρίζετε τι προβλέπει η Οδηγία 2002/14; Sa che cosa
Integrali doppi: esercizi svolti
Integrali doppi: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore. Esercizio. Calcolare i seguenti integrali doppi sugli insiemi specificati: a) +
ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 3 LA DOMANDA DI MONETA
ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari Anno 2006-2007 2007 LEZIONE 3 LA DOMANDA DI MONETA LA DOMANDA DI MONETA Teoria Macro Micro Th.Quantitativa Th.. Keynesiana => Keynes, Tobin Th. Friedman
ΜΑΘΗΜΑ / ΤΑΞΗ : ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ
ΜΑΘΗΜΑ / ΤΑΞΗ : ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ Α. Κείμενο: Sulla, occupata urbe, senatum armatus coegerat ut G. Marius quam celerrime hostis iudicaretur. Cuius voluntati nemo obviam ire audebat; solus Quintus Mucius
S.Barbarino - Esercizi svolti di Campi Elettromagnetici. Esercizi svolti di Antenne - Anno 2004 I V ...
SBarbarino - Esercizi svolti di Campi Elettromagnetici Esercizi svolti di Antenne - Anno 004 04-1) Esercizio n 1 del 9/1/004 Si abbia un sistema di quattro dipoli hertziani inclinati, disposti uniformemente
Giuseppe Guarino - CORSO DI GRECO BIBLICO. Lezione 11. L imperfetto del verbo essere. ἐν - ἀπό. ἡ ἀρχὴ - ἀρχὴ
Lezione 11 L imperfetto del verbo essere. ἐν - ἀπό ἡ ἀρχὴ - ἀρχὴ Abbiamo studiato il verbo εἰµί al presente. Adesso lo vedremo al passato (diremo così per semplicità) espresso con il tempo Imperfetto.
Moto armonico: T : periodo, ω = pulsazione A: ampiezza, φ : fase
Moo armonico: equazione del moo: d x ( ) = x ( ) soluzione: x ( ) = A s in ( + φ ) =π/ Τ T : periodo, = pulsazione A: ampiezza, φ : fase sposameno: x ( ) = X s in ( ) velocià: dx() v () = = X cos( ) accelerazione:
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 6 η ενότητα: Riflessione lessicale allenamento e sport Μήλιος Βασίλειος Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και
Ιταλική Γλώσσα Β1. 3 η ενότητα: Οrientarsi in città. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 3 η ενότητα: Οrientarsi in città Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
Lungo una curva di parametro λ, di vettore tangente. ;ν = U ν [ V µ. ,ν +Γ µ ναv α] =0 (2) dλ +Γµ να U ν V α =0 (3) = dxν dλ
TRASPORTO PARALLELO Lungo una curva di parametro λ, di vettore tangente U µ = dxµ dλ, (1) il vettore è trasportato parallelamente se soddisfa le equazioni del trasporto parallelo dove si è usato il fatto
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 9 η ενότητα: Riflessione lessicale il movimento femminista e le sue conquiste Μήλιος Βασίλειος Τμήμα
Processi di Markov di nascita e morte. soluzione esprimibile in forma chiusa
Processi di Markov di nascita e morte classe di p.s. Markoviani con * spazio degli stati E=N * vincoli sulle transizioni soluzione esprimibile in forma chiusa stato k N transizioni k k+1 nascita k k-1
Αξιολόγηση μεταφράσεων ιταλικής ελληνικής γλώσσας
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Αξιολόγηση μεταφράσεων ιταλικής ελληνικής γλώσσας Ενότητα 5: Παραδείγματα με επαγγελματική ορολογία, αγγελίες και ασκήσεις Κασάπη Ελένη
L'Odissea si presenta attualmente in forma scritta, mentre in origine il poema era tramandato oralmente da abili ed esperti aedi e rapsodi.
ODISSEA COS'È? L'Odissea è un poema diviso in 24 libri, ognuno dei quali indicato con una lettera dell'alfabeto greco minuscolo, per un totale di 12.110 esametri. Il poema è uno dei testi fondamentali
Il testo è stato redatto a cura di: Daniele Ferro (Tecnico della prevenzione - S.Pre.S.A.L. - ASL 12 Biella)
Lo Sportello Sicurezza di Biella, di cui fanno parte l I.N.A.I.L., la D.P.L. e l A.S.L. 12, nell ambito delle iniziative tese a promuovere la cultura della salute e della sicurezza ha realizzato, questo
IL LEGAME COVALENTE. Teoria degli orbitali molecolari
IL LEGAME COVALENTE Teoria degli orbitali molecolari Gli orbitali MOLECOLARI Molecola biatomica omonucleare A-B Descrizione attraverso un insieme di ORBITALI MOLECOLARI policentrici, delocalizzati Gli
Corrispondenza Auguri
- Matrimonio Συγχαρητήρια. Σας ευχόμαστε όλη την ευτυχία του κόσμου. Per congratularsi con una coppia appena sposata Θερμά συγχαρητήρια για τους δυο σας αυτήν την ημέρα του γάμου σας. Per congratularsi
CONFIGURAZIONE DELLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.)
CONFIGURAZIONE DELLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.) Consigliamo di configurare ed utilizzare la casella di posta elettronica certificata tramite il webmail dedicato fornito dal gestore
Ιταλική Γλώσσα Β1. 6 η ενότητα: La famiglia italiana e la televisione. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 6 η ενότητα: La famiglia italiana e la televisione Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό
Domande di lavoro CV / Curriculum
- Dati personali Όνομα Nome del candidato Επίθετο Cognome del candidato Ημερομηνία γέννησης Data di nascita del candidato Τόπος Γέννησης Luogo di nascita del candidato Εθνικότητα / Ιθαγένεια Nazionalità
Γλυφάδα 09/12/2017. Μάθημα : ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΘΕΜΑΤΑ
1 Γλυφάδα 09/12/2017 Μάθημα : ΛΑΤΙΝΙΚΑ Καθηγήτρια: Ονοματεπώνυμο: ΘΕΜΑΤΑ Χρόνος: 3 ΩΡΕΣ Τάξη: Γ12 Κείμενα 1. Tum Ennius indignatus quod Nasica tam aperte mentiebatur : «Quid?» inquit «Ego non cognosco
IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA Vedere film in lingua straniera è un modo utile e divertente per imparare o perfezionare una lingua straniera.
Τα τελευταία χρόνια της Βενετοκρατίας στην Κύπρο: Αρχειακά τεκµήρια για την παρουσία, τη δράση και το θάνατο του Ιάκωβου Διασορηνού
Τα τελευταία χρόνια της Βενετοκρατίας στην Κύπρο: Αρχειακά τεκµήρια για την παρουσία, τη δράση και το θάνατο του Ιάκωβου Διασορηνού Χρήστος Αποστολόπουλος Η προσωπικότητα του Ιακώβου Διασορηνού παραµένει
LIVELLO A1 & A2 (secondo il Consiglio d Europa)
ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΕΘΝΙΚΗΣ ΠΑΙ ΕΙΑΣ ΚΑΙ ΘΡΗΣΚΕΥΜΑΤΩΝ ΚΡΑΤΙΚΟ ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΤΙΚΟ ΓΛΩΣΣΟΜΑΘΕΙΑΣ Ministero Greco della Pubblica Istruzione e degli Affari Religiosi Certificazione di Lingua Italiana LIVELLO A1 & A2 (secondo
Stati tensionali e deformativi nelle terre
Stati tensionali e deformativi nelle terre Approccio Rigoroso Meccanica mei discontinui Solido particellare Fluido continuo Approccio Ingegneristico Meccanica continuo Solido & Fluido continui sovrapposti
ΠΛΗΡΟΦΟΡΙΚΗ ΟΙΚΟΝΟΜΙΑ & ΔΙΟΙΚΗΣΗ ΤΕΧΝΙΚΑ ΚΑΤΑΛΟΓΟΣ ΒΙΒΛΙΩΝ 2015-2016 ΠΙΑΔΑΓΩΓΙΚΑ
ΟΙΚΟΝΟΜΙΑ & ΔΙΟΙΚΗΣΗ ΠΛΗΡΟΦΟΡΙΚΗ ΚΑΤΑΛΟΓΟΣ ΒΙΒΛΙΩΝ 2015-2016 ΠΙΑΔΑΓΩΓΙΚΑ ΤΕΧΝΙΚΑ Οι Εκδόσεις Δίσιγμα ξεκίνησαν την πορεία τους στο χώρο των ελληνικών εκδόσεων τον Σεπτέμβριο του 2009 με κυρίαρχο οδηγό
ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ, ΚΕΙΜΕΝΑ 28-35 Α.ΚΕΙΜΕΝΟ
ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ, ΚΕΙΜΕΝΑ 28-35 Α.ΚΕΙΜΕΝΟ 1.Tu hominem investiga, quaeso, summaque diligentia vel Romam mitte vel Epheso rediens tecum deduc. Noli spectare quanti homo sit. Parvi enim preti est, qui
IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA Vedere film in lingua straniera è un modo utile e divertente per imparare o perfezionare una lingua straniera.
ESAME DI QUALIFICAZIONE: GRECO 1 E 2 ESAME DI QUALIFICAZIONE: GRECO 3
1 Prof. POGGI Flaminio ESAME DI QUALIFICAZIONE: GRECO 1 E 2 CONOSCENZE Il sistema verbale greco (presente, imperfetto, futuro, aoristo, perfetto, piuccheperfetto; congiuntivo e suo uso in proposizioni
άπο πρώτη ς Οκτωβρίου 18 3"] μέ/ρι τοΰ Πάσ/α 1838 τυροωμιάσατ ο Π 1 Ν Α S Τ Ω Ν Ε Ν Τ Ω Ι Β. Ο Θ Ω Ν Ε Ι Ω Ι Π Α Ν Ε Π Ι Σ Ί Ή Μ Ε Ι Ω Ι
Π 1 Ν Α S Τ Ω Ν Ε Ν Τ Ω Ι Β. Ο Θ Ω Ν Ε Ι Ω Ι Π Α Ν Ε Π Ι Σ Ί Ή Μ Ε Ι Ω Ι ΚΑΤΑ ΤΗΝ ΧΕΙ Μ Ε Ρ IN Η Ν Ε Ξ AM ΗΝ IΑΝ άπο πρώτη ς Οκτωβρίου 18 3"] μέ/ρι τοΰ Πάσ/α 1838 Π Α Ρ Α Δ Ο Θ Η Σ Ο Μ Ε Ν Ω Ν ΜΑΘΗΜΑΤΩΝ.
MACCHINE A FLUIDO 2 CORRELAZIONE RENDIMENTO TURBINA A GAS S.F. SMITH
MACCHINE A FLUIDO CORRELAZIONE RENDIMENTO TURBINA A GAS S.F. SMITH MACCHINE A FLUIDO STADIO R.5 * 4 4 fs f 4 ( ) L MACCHINE A FLUIDO STADIO R.5 ϑ S ϑr a tan ( ) ξ.5 ( ϑ / 9) / 4 ( ) 3 MACCHINE A FLUIDO
Immigrazione Studiare
- Università Vorrei iscrivermi all'università. Dire che vuoi iscriverti Vorrei iscrivermi a un corso. Dire che vuoi iscriverti ad un corso universitario di laurea triennale di laurea magistrale di dottorato
ΣΕΠΤΙΜΙΟΥ ΤΕΡΤΥΛΛΙΑΝΟΥ
ΣΕΠΤΙΜΙΟΥ ΤΕΡΤΥΛΛΙΑΝΟΥ Περι Μετανοιασ (De Paenitentia)(*1) Κεφ. 1o. Η μετάνοια των εθνικών I. Paenitentiam hoc genus homines quod et ipsi retro fuimus, caeci sine domini lumine, natura tenus norunt passionem
Ιταλική Γλώσσα Β1. 5 η ενότητα: L abbigliamento e la casa. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 5 η ενότητα: L abbigliamento e la casa Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 1 η ενότητα: Riflessione grammaticale - il passato prossimo Μήλιος Βασίλειος Άδειες Χρήσης Το παρόν
ΧΡΗΣΙΜΕΣ ΠΑΡΑΤΗΡΗΣΕΙΣ ΣΤΑ ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΚΕΙΜΕΝΑ
ΧΡΗΣΙΜΕΣ ΠΑΡΑΤΗΡΗΣΕΙΣ ΣΤΑ ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΚΕΙΜΕΝΑ ΚΕΙΜΕΝΟ 21 ΕΞΩΤΕΡΙΚΟ ΑΝΑΓΚΑΣΤΙΚΟ ΑΙΤΙΟ Λέγεται το αίτιο που εντοπίζεται σε εξωτερικές καταστάσεις, όχι σε ψυχικές συγκινήσεις και συναισθήματα. Εκφράζεται: α.
Corrispondenza Lettera
- Indirizzo Cardinelli Domenico & Vittorio via delle Rose, 18 Petrignano 06125 Perugia Formato indirizzo italiano: via, numero civico località, Mr. J. Rhodes 212 Silverback Drive California Springs CA
Ιταλική Γλώσσα Β1. 12 η ενότητα: Giorno e notte estate. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 12 η ενότητα: Giorno e notte estate. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
Κικέρων (106-43 π.χ.)
Κικέρων (106-43 π.χ.) Α. Βίος: Ο Κικέρων γεννήθηκε το 106 στο Arpinum. Αν και homo novus, διέτρεξε τα αξιώματα με τη μεγαλύτερη δυνατή ταχύτητα, με κορυφαία κατάληξη την υπατεία του έτους 63 (εξουδετέρωση
ΠΡΟΑΓΩΓΙΚΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ Β ΤΑΞΗΣ ΕΝΙΑΙΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΠΕΜΠΤΗ 6 ΙΟΥΝΙΟΥ 2002 ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ
ΠΡΟΑΓΩΓΙΚΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ Β ΤΑΞΗΣ ΕΝΙΑΙΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΠΕΜΠΤΗ 6 ΙΟΥΝΙΟΥ 2002 ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ Α. Να µεταφράσετε στο τετράδιό σας το παρακάτω κείµενο: Hannibal, dux Carthaginiensis,
Microscopi a penna PEAK. Sommario
Microscopi a penna PEAK Sommario Microscopi a penna PEAK 2001-15 2 Microscopio a penna PEAK 2001-15, versione lunga 3 Microscopio a penna PEAK 2001-25 3 Microscopio a penna PEAK 2001-50 4 Microscopio a
Ακαδημαϊκός Λόγος Κύριο Μέρος
- Επίδειξη Συμφωνίας De modo geral, concorda-se com... porque... Επίδειξη γενικής συμφωνίας με άποψη άλλου Tende-se a concordar com...porque... Επίδειξη γενικής συμφωνίας με άποψη άλλου Parlando in termini
Epidemiologia. per studiare la frequenza delle malattie occorrono tre misure fondamentali:
Epidemiologia per studiare la frequenza delle malattie occorrono tre misure fondamentali: prevalenza incidenza cumulativa tasso d incidenza (densità d incidenza) Prevalenza N. di casi presenti Popolazione
Passato Prossimo = ΠΡΚ-ΑΟΡΙΣΤΟΣ
Passato Prossimo = ΠΡΚ-ΑΟΡΙΣΤΟΣ avere Η essere + ΜΕΤΟΧΗ ΡΗΜΑΤΟΣ Ieri =χθες Verbi in are Verbi in ere Verbi in ire ( -ato ) (-uto ) ( -ito ) Da Kalantzi Vasiliki Parlare=μίλησα Ιο ho parlato Tu hai parlato
Ι ΑΓ Ω Ν Ι Σ Μ Α ΛΑΤΙΝΙΚΑ *** Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ
Ι ΑΓ Ω Ν Ι Σ Μ Α ΛΑΤΙΝΙΚΑ *** Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ [Α] ΚΕΙΜΕΝΟ Tum Camillus, qui diu apud Ardeam in exilio fuerat propter Veientanam praedam non aequo iure divisam absens dictator est factus;
ΚΟΙΝΗ ΕΞΕΤΑΣΗ ΟΛΩΝ ΤΩΝ ΥΠΟΨΗΦΙΩΝ ΣΤΗΝ ΙΤΑΛΙΚΗ ΓΛΩΣΣΑ
ΑΡΧΗ ΣΕΛΙΔΑΣ 1 ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΘΡΗΣΚΕΥΜΑΤΩΝ ΚΕΝΤΡΙΚΗ ΕΠΙΤΡΟΠΗ ΕΙΔΙΚΩΝ ΜΑΘΗΜΑΤΩΝ ΚΟΙΝΗ ΕΞΕΤΑΣΗ ΟΛΩΝ ΤΩΝ ΥΠΟΨΗΦΙΩΝ ΣΤΗΝ ΙΤΑΛΙΚΗ ΓΛΩΣΣΑ Δευτέρα, 30 Ιουνίου 2014 ΟΔΗΓΙΕΣ ΓΙΑ ΤΟΥΣ ΥΠΟΨΗΦΙΟΥΣ KAI ΤΙΣ
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 4 η ενότητα: Riflessione grammaticale pronomi diretti, indiretti e combinati Μήλιος Βασίλειος Τμήμα
Sarò signor io sol. α α. œ œ. œ œ œ œ µ œ œ. > Bass 2. Domenico Micheli. Canzon, ottava stanza. Soprano 1. Soprano 2. Alto 1
Sarò signor io sol Canzon, ottava stanza Domenico Micheli Soprano Soprano 2 Alto Alto 2 Α Α Sa rò si gnor io sol del mio pen sie io sol Sa rò si gnor io sol del mio pen sie io µ Tenor Α Tenor 2 Α Sa rò
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 8 η ενότητα: Riflessione lessicale salute e sport Μήλιος Βασίλειος Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας
Ιταλική Γλώσσα Β1. 9 η ενότητα: Orientamento nello spazio e percorsi. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 9 η ενότητα: Orientamento nello spazio e percorsi. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό
ΑΛΛΕΓΑΤΟ 7. ΣΧΗΕ Ε Ι ΕΝΤΙΦΙΧΑΤΙςΕ ΕΙ ΦΙΛΑΡΙ ΜΕΡΙΤΕςΟΛΙ Ι ΤΥΤΕΛΑ ΠΡΕΣΕΝΤΙ ΑΛΛ ΙΝΤΕΡΝΟ ΕΛΛ ΥΝΙΤΑ Ι ΠΑΕΣΑΓΓΙΟ ΛΟΧΑΛΕ ΑΓΡΙΧΟΛΟ ΠΕΡΙΥΡΒΑΝΟ
ΑΛΛΕΓΑΤΟ 7 ΣΧΗΕ Ε Ι ΕΝΤΙΦΙΧΑΤΙςΕ ΕΙ ΦΙΛΑΡΙ ΜΕΡΙΤΕςΟΛΙ Ι ΤΥΤΕΛΑ ΠΡΕΣΕΝΤΙ ΑΛΛ ΙΝΤΕΡΝΟ ΕΛΛ ΥΝΙΤΑ Ι ΠΑΕΣΑΓΓΙΟ ΛΟΧΑΛΕ ΑΓΡΙΧΟΛΟ ΠΕΡΙΥΡΒΑΝΟ ΣΧΗΕ Α Ι ΕΝΤΙΦΙΧΑΤΙςΑ ΦΙΛΑΡΙ Γ 1 Στραλχιο χαρτογραφια Ιλ φιλαρε ϖιστο
COORDINATE CURVILINEE ORTOGONALI
5/A COORDINATE CURVILINEE ORTOGONALI 9/ COORDINATE CURVILINEE ORTOGONALI Un punto dello spazio può essee inviduato, olte che dalle usuali coodinate catesiane x = {x i, i =, 2, 3} = {x, y, z}, da alte te
Non Sicanorum aut Pelasgorum, qui primi coluisse Italiam. dicuntur, sed aetatis suae verbis utebantur. Tu autem, proinde
Α. Να μεταφράςετε τα παρακάτω αποςπάςματα : Non Sicanorum aut Pelasgorum, qui primi coluisse Italiam dicuntur, sed aetatis suae verbis utebantur. Tu autem, proinde quasi cum matre Evandri nunc loquaris,
ΕΠΑΝΑΛΗΠΤΙΚΕΣ ΑΣΚΗΣΕΙΣ ΛΑΤΙΝΙΚΩΝ
ΕΠΑΝΑΛΗΠΤΙΚΕΣ ΑΣΚΗΣΕΙΣ ΛΑΤΙΝΙΚΩΝ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΕΠΙΜΕΛΕΙΑ: ΔΙΟΝ. ΚΑΡΒΕΛΑ ΚΕΙΜΕΝΟ 41 1. his, abhinc multis annis: Nα γραφούν οι ισοδύναμες μορφές. 2. coluisse: Να συνταχθεί αναλυτικά το απαρέμφατο. 3. proinde
Ps. Aristotele, ὅσα περὶ φωνῆς. Introduzione, traduzione e saggio di commento (1-4; 7-23; 25; 29-30; 35-36; 44; 51; 54-55)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI (DipSUm) DOTTORATO DI RICERCA IN FILOLOGIA CLASSICA (XIII Ciclo) TESI DOTTORATO in LETTERATURA GRECA Ps. Aristotele, ὅσα περὶ φωνῆς. Introduzione,
V. TRASLAZIONE ROTAZIONE NELLO SPAZIO
V. TRASLAZIONE ROTAZIONE NELLO SPAZIO Traslazione Rotazione nello Spazio Cap.V Pag. TRASLAZIONE La nuova origine O ha coseni direttori α, β, γ ; OA ( α, β, γ ; A( α', β ', ' ( γ OA x + y cos β + z A x'
Sollecitazioni proporzionali e non proporzionali I criteri di Gough e Pollard e di Son Book Lee I criteri di Sines e di Crossland
Fatica dei materiali Sollecitazioni proporzionali e non proporzionali I criteri di Gough e Pollard e di Son Book Lee I criteri di Sines e di Crossland 006 Politecnico di Torino Tipi di sollecitazioni multiassiali
Proposta di analisi del primo teorema degli. Elementi - Στοιχεῖα, libro I. Prof.ssa Carla Vetere - tutti i diritti riservati
Proposta di analisi del primo teorema degli Elementi - Στοιχεῖα, libro I Prof.ssa Carla Vetere - tutti i diritti riservati Di Euclide sono scarse le notizie biografiche. Secondo il filosofo e matematico
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE IN UN TRIANGOLO RETTANGOLO
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE IN UN TRIANGOLO RETTANGOLO Il triangolo ABC ha n angolo retto in C e lati di lnghezza a, b, c (vedi fig. ()). Le fnzioni trigonometriche dell angolo α sono definite
Φάσµα Group προπαρασκευή για Α.Ε.Ι. & Τ.Ε.Ι.
σύγχρονο Φάσµα Group προπαρασκευή για Α.Ε.Ι. & Τ.Ε.Ι. Γραβιάς 85 ΚΗΠΟΥΠΟΛΗ 210 50 51 557 210 50 56 296 25ης Μαρτίου 111 ΠΕΤΡΟΥΠΟΛΗ 210 50 20 990 210 50 27 990 25ης Μαρτίου 74 ΠΕΤΡΟΥΠΟΛΗ 210 50 50 658 210
ΠΑΝΕΛΛΗΝΙΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ Γ ΤΑΞΗΣ ΗΜΕΡΗΣΙΟΥ ΓΕΝΙΚΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ
ΠΑΝΕΛΛΗΝΙΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ Γ ΤΑΞΗΣ ΗΜΕΡΗΣΙΟΥ ΓΕΝΙΚΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ Α1. Να μεταφράσετε στο τετράδιό σας τα παρακάτω αποσπάσματα: Tu hominem investiga, quaeso, summaque
Una nuova società per una diversa politica. Le riforme di Clistene l Alcmeonide al vaglio delle fonti
Corso di Laurea magistrale in Scienze dell antichità: letterature, storia e archeologia Tesi di Laurea Una nuova società per una diversa politica. Le riforme di Clistene l Alcmeonide al vaglio delle fonti
ΑΡΧΗ 1ης ΣΕΛΙΔΑΣ ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ :ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΤΑΞΗ / ΤΜΗΜΑ : Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΔΙΑΓΩΝΙΣΜΑ ΠΕΡΙΟΔΟΥ : ΜΑΡΤΙΟΥ 2019 ΣΥΝΟΛΟ ΣΕΛΙΔΩΝ: 5
ΑΡΧΗ 1ης ΣΕΛΙΔΑΣ ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ :ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΤΑΞΗ / ΤΜΗΜΑ : Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΔΙΑΓΩΝΙΣΜΑ ΠΕΡΙΟΔΟΥ : ΜΑΡΤΙΟΥ 2019 ΣΥΝΟΛΟ ΣΕΛΙΔΩΝ: 5 Existimāvit ad se venīre hominem ingentis magnitudinis et facie squalidā, similem
VITO MATERA OI ΔIAΦANEIEΣ TOY XPΩMATOΣ THE COLOUR TRANSPARENCIES LE TRASPARENZE DEL COLORE
VITO MATERA THE COLOUR TRANSPARENCIES OI ΔIAΦANEIEΣ TOY XPΩMATOΣ LE TRASPARENZE DEL COLORE VITO MATERA Was born in Gravina in Puglia, in Bari Province. A childhood in the workshop, with his father goldsmith
ΚΡΙΤΗΡΙΟ ΑΞΙΟΛΟΓΗΣΗΣ ΣΤΑ ΑΡΧΑΙΑ ΕΛΛΗΝΙΚΑ Α ΛΥΚΕΙΟΥ Α. ΚΕΙΜΕΝΟ
ΚΡΙΤΗΡΙΟ ΑΞΙΟΛΟΓΗΣΗΣ ΣΤΑ ΑΡΧΑΙΑ ΕΛΛΗΝΙΚΑ Α ΛΥΚΕΙΟΥ Α. ΚΕΙΜΕΝΟ Ξενοφώντος Ελληνικά, Βιβλίο Β,Κεφ.ΙI,20-21 Λακεδαιμόνιοι δέ οὐκ ἔφασαν πόλιν Ἑλληνίδα ἀνδραποδιεῖν μέγα ἀγαθόν εἰργασμένην ἐν τοῖς μεγίστοις
Copyright 2012 Giovanni Parmeggiani 16 August 2012
Histos 6 (2012) 214 27 SUI FONDAMENTI DELLA TESI ANTICA DELLA PATERNITÀ ANASSIMENEA DEL TRICARANO: MIMESI STILISTICA E ANALOGIE TRA I PROEMI STORIOGRAFICI DI ANASSIMENE DI LAMPSACO E DI TEOPOMPO DI CHIO
ΕΒΔΟΜΑΔΙΑΙΑ ΕΚΔΟΣΗ 29 Μαρτίου 2014 ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΣ / ΒΙΒΛΙΑ / ΘΕΑΤΡΟ / ΑΘΛΗΤΙΣΜΟΣ / ΣΥΝΕΝΤΕΥΞΗ ΒΑΣΙΛΗΣ ΜΑΝΟΥΣΑΚΗΣ ΨΑΡΑΔΕΣ, ΕΡΑΣΙΤΕΧΝΕΣ ΚΑΙ ΠΕΡΑΣΤΙΚΟΙ
διαδρομές ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΣ / ΒΙΒΛΙΑ / ΘΕΑΤΡΟ / ΑΘΛΗΤΙΣΜΟΣ / ΣΥΝΕΝΤΕΥΞΗ ΒΑΣΙΛΗΣ ΜΑΝΟΥΣΑΚΗΣ ΨΑΡΑΔΕΣ, ΕΡΑΣΙΤΕΧΝΕΣ ΚΑΙ ΠΕΡΑΣΤΙΚΟΙ Στο ψαρολίμανο ανο της Νέας Χώρας 2 ΧΑΝΙΩΤΙΚΑ diadromes@haniotika-nea.gr διαδρομές
ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ, ΚΕΙΜΕΝΑ Α.ΚΕΙΜΕΝΟ
ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ, ΚΕΙΜΕΝΑ 28-35 Α.ΚΕΙΜΕΝΟ 1.Tu hominem investiga, quaeso, summaque diligentia vel Romam mitte vel Epheso rediens tecum deduc. Noli spectaree quanti homo sit. Parvi enim preti est, qui
Μονάδες 40. Β. Παρατηρήσεις
ΑΡΧΗ 1ΗΣ ΣΕΛΙ ΑΣ ΑΠΟΛΥΤΗΡΙΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ Γ ΤΑΞΗΣ ΗΜΕΡΗΣΙΟΥ ΓΕΝΙΚΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΤΕΤΑΡΤΗ 27 ΜΑÏΟΥ 2009 ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ ΣΥΝΟΛΟ ΣΕΛΙ ΩΝ: ΤΕΣΣΕΡΙΣ (4) Α. Να μεταφράσετε στο τετράδιό
Πούλιος Κ. - Καλαϊτζίδου Φ. 1. ΑΙΤΙΟΛΟΓΙΚΕΣ ΠΡΟΤΑΣΕΙΣ 2. ΤΕΛΙΚΕΣ ΠΡΟΤΑΣΕΙΣ. cum(αιτιολογικός)
1. ΑΙΤΙΟΛΟΓΙΚΕΣ ΠΡΟΤΑΣΕΙΣ Εισάγονται: quod-quia-quoniam cum(αιτιολογικός) Eκφέρονται: α. Με οριστική όταν η αιτιολογία είναι αντικειμενικά αποδεκτή. β. Με υποτακτική: όταν η αιτιολογία είναι υποκειμενική.(τηρείται
Scrittura accademica Apertura
- Introduzione Σε αυτήν την εργασία/διατριβή θα αναλύσω/εξετάσω/διερευνήσω/αξιολογήσω... Introduzione generale ad una tesi o ad un saggio In this essay/paper/thesis I shall examine/investigate/evaluate/analyze
Ιταλική Γλώσσα Β1. 11 η ενότητα: Appuntamenti nel tempo libero. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 11 η ενότητα: Appuntamenti nel tempo libero. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό
L UTILIZZO DELLE SCRITTURE GIUDAICHE NEL TESTO DI LUCA 24 SECONDO IL CODICE DI BEZA Jenny Read-Heimerdinger e Josep Rius-Camps.
1 L UTILIZZO DELLE SCRITTURE GIUDAICHE NEL TESTO DI LUCA 24 SECONDO IL CODICE DI BEZA Jenny Read-Heimerdinger e Josep Rius-Camps. Il punto di partenza del nostro studio del capitolo finale del Vangelo
ΕΘΝΙΚΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ 2012 ΑΠΑΝΤΗΣΕΙΣ ΩΘΗΣΗ 1
ΑΠΑΝΤΗΣΕΙΣ 1 Παρασκευή, 01 Ιουνίου 2012 ΘΕΩΡΗΤΙΚΗ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΛΑΤΙΝΙΚΑ A1. ΚΕΙΜΕΝΟ Να μεταφράσετε στο τετράδιό σας τα παρακάτω αποσπάσματα: Tu hominem investiga, quaeso, summaque diligentia vel
ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ 2007 ΕΚΦΩΝΗΣΕΙΣ
ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ 2007 ΕΚΦΩΝΗΣΕΙΣ Α. Να µεταφράσετε στο τετράδιό σας τα παρακάτω αποσπάσµατα: Tum Pacuvius dixit sonora quidem esse et grandia quae scripsisset, sed videri tamen
Ge m i n i. il nuovo operatore compatto e leggero. η καινούργια και ελαφριά αυτόματη πόρτα
Ge m i n i 6 il nuovo operatore compatto e leggero η καινούργια και ελαφριά αυτόματη πόρτα Porte Gemini 6 Operatore a movimento lineare per porte automatiche a scorrimento orizzontale. Leggero, robusto
Tensori controvarianti di rango 2
Tensori controvarianti di rango 2 Marcello Colozzo http://www.extrabyte.info Siano E n e F m due spazi vettoriali sul medesimo campo K. Denotando con E n e F m i rispettivi spazi duali, consideriamo un
Vim hostium cavere debetis; hostes enim de collibus advolare solent et caedem militum perpetrare possunt».
Ε Ε Ε VII XV XXI - XLII.. Vim hostium cavere debetis; hostes enim de collibus advolare solent et caedem militum perpetrare possunt». Cum civitas bellum gerit, magistratus creantur cum vitae necisque potestate.
RIASSUNTO PAROLE CHIAVE. Gli autori
MACRÌ, Gabriella. La ricezione di Primo Levi in Grecia. Ricercare le radici: Primo Levi lettore- Lettori di Primo Levi. Nuovi studi su Primo Levi, a cura di Raniero Speelman, Elisabetta Tonello & Silvia
Ιταλική Γλώσσα Β1. 4 η ενότητα: Descrivo me stesso. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 4 η ενότητα: Descrivo me stesso Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
ΓΡΑΠΤΗ ΕΞΕΤΑΣΗ ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ
ΠΡΩΤΟΠΟΡΙΑ ΓΡΑΠΤΗ ΕΞΕΤΑΣΗ ΛΑΤΙΝΙΚΑ Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΟΝΟΜΑ :.. ΤΜΗΜΑ ΒΑΘΜΟΣ. ΓΡΑΠΤΗ ΕΞΕΤΑΣΗ Mens* et animus et consilium et sententia civitātis* posita est in legibus*. Ut corpora* nostra sine mente*, sic civitas*
Lo scontro tra formazione classica e pensiero cristiano: La vita e miracoli
GRAECO-LATINA BRUNENSIA 15, 2010, 2 Ángel Narro 1 (Universitat de València) Lo scontro tra formazione classica e pensiero cristiano: La vita e miracoli di Santa Tecla The Life and Miracles of Saint Thekla
ΟΜΟΣΠΟΝΔΙΑ ΕΚΠΑΙΔΕΥΤΙΚΩΝ ΦΡΟΝΤΙΣΤΩΝ ΕΛΛΑΔΟΣ (Ο.Ε.Φ.Ε.) ΕΠΑΝΑΛΗΠΤΙΚΑ ΘΕΜΑΤΑ ΕΠΑΝΑΛΗΠΤΙΚΑ ΘΕΜΑΤΑ 2019 Β ΦΑΣΗ
ΤΑΞΗ: Γ ΓΕΝΙΚΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΠΡΟΣΑΝΑΤΟΛΙΣΜΟΣ: ΑΝΘΡΩΠΙΣΤΙΚΩΝ ΣΠΟΥΔΩΝ ΜΑΘΗΜΑ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ Ημερομηνία: Σάββατο 20 Απριλίου 2019 Διάρκεια Εξέτασης: 3 ώρες ΕΚΦΩΝΗΣΕΙΣ ΚΕΙΜΕΝΑ Milites his verbis admonet: «Hostes adventare
Un Venerabile testimone dei Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni: Il Papiro Bodmer XIV-XV (P 75 ) *
Un Venerabile testimone dei Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni: Il Papiro Bodmer XIV-XV (P 75 ) * Il Papiro Bodmer XIV-XV (P 75 ) è arrivato nella Biblioteca Apostolica Vaticana il 22 novembre 2006,
Lisia, Per l uccisione di Eratostene La prima parte del racconto (1, 6-8)
Lisia, Per l uccisione di Eratostene La prima parte del racconto (1, 6-8) [6] Ἐγὼ γάρ, ὦ Ἀθηναῖοι, ἐπειδὴ ἔδοξέ μοι γῆμαι καὶ γυναῖκα ἠγαγόμην εἰς τὴν οἰκίαν, τὸν μὲν ἄλλον χρόνον οὕτω διεκείμην ὥστε μήτε
ΑΡΧΗ 1ης ΣΕΛΙΔΑΣ ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ : ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΤΑΞΗ / ΤΜΗΜΑ : Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΔΙΑΓΩΝΙΣΜΑ ΠΕΡΙΟΔΟΥ : ΜΑΪΟΥ 2017 ΣΥΝΟΛΟ ΣΕΛΙΔΩΝ: 5
ΑΡΧΗ 1ης ΣΕΛΙΔΑΣ ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ : ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΤΑΞΗ / ΤΜΗΜΑ : Γ ΛΥΚΕΙΟΥ ΔΙΑΓΩΝΙΣΜΑ ΠΕΡΙΟΔΟΥ : ΜΑΪΟΥ 2017 ΣΥΝΟΛΟ ΣΕΛΙΔΩΝ: 5 Hannibal, dux Carthaginiensis, VI et XX annos natus, omnes gentes Hispaniae bello
Immigrazione Documenti
- Generale Πού μπορώ να βρω τη φόρμα για ; Domandare dove puoi trovare un modulo Πότε εκδόθηκε το [έγγραφο] σας; Domandare quando è stato rilasciato un documento Πού εκδόθηκε το [έγγραφο] σας; Domandare
Gli invitati al banchetto (Mt 22,1-14; Lc 14,16-24) Testo rivisto dal Relatore: Prof. Don Carlo Dezzuto
Gli invitati al banchetto (Mt 22,1-14; Lc 14,16-24) Testo rivisto dal Relatore: Prof. Don Carlo Dezzuto Nella prima metà del Quattrocento, la casa di Borgogna, sotto il regno di Filippo il Buono, estende
ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΑΝΩΤΕΡΗΣ ΚΑΙ ΑΝΩΤΑΤΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΥΠΗΡΕΣΙΑ ΕΞΕΤΑΣΕΩΝ ΠΑΓΚΥΠΡΙΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ 2007
ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΠΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΔΙΕΥΘΥΝΣΗ ΑΝΩΤΕΡΗΣ ΚΑΙ ΑΝΩΤΑΤΗΣ ΕΚΠΑΙΔΕΥΣΗΣ ΥΠΗΡΕΣΙΑ ΕΞΕΤΑΣΕΩΝ ΠΑΓΚΥΠΡΙΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ 2007 Μάθημα: Λατινικά Ημερομηνία : Πέμπτη, 7 Ιουνίου 2007 Ώρα εξέτασης:11:00 13:00
Η ΠΑΡΟΥΣΙΑ ΤΟΥ ΦΡΑΓΚΙΣΚΟΥ ΤΗΣ ΑΣΙΖΗΣ ΣΤΗ ΝΕΟΕΛΛΗΝΙΚΗ ΒΙΒΛΙΟΓΡΑΦΙΑ. Ἑρμηνευτικές κατευθύνσεις καί κριτικές ἐπισημάνσεις
1 Παναγιώτης Ἀρ. Ὑφαντῆς Η ΠΑΡΟΥΣΙΑ ΤΟΥ ΦΡΑΓΚΙΣΚΟΥ ΤΗΣ ΑΣΙΖΗΣ ΣΤΗ ΝΕΟΕΛΛΗΝΙΚΗ ΒΙΒΛΙΟΓΡΑΦΙΑ Ἑρμηνευτικές κατευθύνσεις καί κριτικές ἐπισημάνσεις Σκοπός τῆς παρούσας μελέτης 1 εἶναι ὁ ἐντοπισμός καί ὁ κριτικός
Isocrate e Demostene a confronto. di Fabio Macciò
Isocrate e Demostene a confronto Esame di Isocrate, Sulla pace, 41-50, e Demostene, Terza Olintiaca, 23-32 sulla base di Dionigi di Alicarnasso, Sullo stile di Demostene, 17-22 di Fabio Macciò PREMESSA
Παρατηρήσεις. Μονάδες 40
ΑΡΧΗ 1ΗΣ ΣΕΛΙ ΑΣ Γ ΗΜΕΡΗΣΙΩΝ ΠΑΝΕΛΛΗΝΙΕΣ ΕΞΕΤΑΣΕΙΣ Γ ΤΑΞΗΣ ΗΜΕΡΗΣΙΟΥ ΓΕΝΙΚΟΥ ΛΥΚΕΙΟΥ ΠΑΡΑΣΚΕΥΗ 1 ΙΟΥΝΙΟΥ 2012 ΕΞΕΤΑΖΟΜΕΝΟ ΜΑΘΗΜΑ: ΛΑΤΙΝΙΚΑ ΘΕΩΡΗΤΙΚΗΣ ΚΑΤΕΥΘΥΝΣΗΣ ΣΥΝΟΛΟ ΣΕΛΙ ΩΝ: ΤΕΣΣΕΡΙΣ (4) Α1. Να μεταφράσετε