C onoscenza R esponsabilità E quità A ppartenenza R elazione E ccellenza S icurezza A mbiente L egalità U manità T rasparenza E fficienza Dipartimento di Prevenzione Direttore: dott. xxxxx xxxxx Area degli Ambienti di Lavoro Direttore di Struttura: dott. xxxxx xxxxx Referente per la pratica: xxxxx xxxxx e-mail xxxxx.xxxxx@ass6.sanita.fvg.it xxxxx.xxxxx@ass6.sanita.fvg.it Responsabile del Procedimento: dott. xxxxx xxxxx xxxx xxxxxx xxxx xxxxxx Prot. nr... /SPSAL /PG Rif. Pratica 2012/xxxxx Pordenone,.. Alla Procura della Repubblica c/o Tribunale di Pordenone 33170 PORDENONE Oggetto: Inchiesta infortunio sul lavoro occorso in data xx/xx/xxxx al sig. xxxxx xxxxx, nato a xxxxx (xx) il xx/xx/xxxx (49 anni) e residente in via xxxxx del Comune di xxxxx (xx), dipendente della ditta xxxxx xxxxx con sede in xxxxx del Comune di xxxxx (xx). Attività svolta e dinamica dell evento: Secondo gli accertamenti e gli atti compiuti dallo scrivente Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro dell A.S.S. nr. 6, sulla base dei quali viene redatta la presente relazione, è emerso che l infortunio in questione risulta essersi verificato presso un area recintata dell allevamento della ditta xxxxx xxxxx con sede operativa in xxxxx del Comune di xxxxx e sede legale in xxxxx del Comune di xxxxx. La ditta xxxxx xxxxx si occupa prevalentemente di coltivazione di cereali con allevamento di animali e svolge l attività di agriturismo con annessa ristorazione all azienda agricola (vds. Allegato 1 documentazione in atti - visura camerale C.C.I.A.A. di Pordenone). L infortunio ha visto coinvolto il sig. xxxxx xxxxx che è stato dipendente della ditta xxxxx xxxxx dal xx/xx/xxxx fino al xx/xx/xxxx (circa 20 mesi) con contratto a tempo determinato con la qualifica di operaio comune con mansione di mungitura, alimentazione degli animali e custodia degli stessi. Dalla data di chiusura del contratto il sig. xxxxx xxxxx è rimasto senza lavoro. Poiché la ditta xxxxx xxxxx, in seguito ai lavori di costruzione di una nuova stalla, aveva in alcuni momenti la necessità di ulteriore manodopera, ha contattato il sig. xxxxx xxxxx raggiungendo l accordo con lo stesso per accudire gli animali per il giorno xx/xx/xxxx (un giorno festivo infrasettimanale) utilizzando dei Voucher INPS per poter usufruire della sua manovalanza.(vds. Allegato 2 documentazione in atti - relazione prodotta dalla ditta xxxxx xxxxx ). Il giorno dell infortunio, il sig. xxxxx xxxxx aveva il compito di accudire gli animali e nello specifico doveva effettuare la distribuzione degli alimenti ed eseguire la mungitura delle vacche. Accedendo alla zona adibita al ricovero animali (vds. Allegato 3 documentazione in atti - fascicolo fotografico), il sig. xxxxx xxxxx si è reso conto che mancavano tre vitelloni, in quanto il box in cui gli stessi erano custoditi era vuoto ed inoltre la recinzione dello stesso, realizzata con dei tubi di ferro, era stata divelta con conseguente uscita degli animali sul paddock esterno. A quel punto il sig. xxxxx xxxxx è entrato nel recinto (paddock) per far rientrare i vitelloni nei loro box e sistemare successivamente la recinzione. Due dei tre vitelloni sono rientrati, il terzo invece lo ha affrontato aggredendolo e facendolo cadere a terra sul fango. Il vitellone ha continuato a colpire l infortunato che trascinandosi a terra si è rifugiato all interno della struttura fissa dell allevamento tra due box (uno dei vitelloni, l altro dei cavalli) portandosi in prossimità di alcuni tubi dove ha trovato un primo riparo (a parere del sig. xxxxx Via della Vecchia Ceramica, 1-33170 Pordenone - Tel. 0434/369111 -Fax. 0434/523011 - C.F./P.I. 01278420938 - www.ass6.sanita.fvg.it Posta Elettronica Certificata: Ass6PN.protgen@certsanita.fvg.it
xxxxx questo riparo lo avrebbe protetto dall ulteriore aggressione dell animale). La presenza dei tubi non è stata sufficiente a proteggere l infortunato dall attacco del vitellone poiché l animale ha continuato ad infierire sull infortunato che ha così deciso di ripararsi all interno del box dei vitelloni visto che gli unici due che erano rientrati, nel frattempo erano nuovamente usciti all esterno sul paddock. Mentre si apprestava ad entrare nel box dalla rastrelliera (zona in cui mangiano gli animali) nel rialzarsi, appoggiandosi ai tubi dell autocattura, è stato colpito dal vitellone con una testata che gli ha fratturato il piede. L infortunato ha poi proseguito strisciando, ancorché dolorante, fino ad arrivare al box dove sono ricoverate le vacche da latte (in quanto a suo parere sono animali più mansueti) ed è riuscito a prendere il cellulare dalla tasca della sua giacca per chiedere aiuto al sig. xxxxx xxxxx (il titolare dell azienda) che, a sua volta, ha avvisato i soccorsi (vds. Allegato 4 documentazione in atti - Sommarie Informazioni Testimoniali del sig. xxxxx xxxxx). L infortunio ha procurato al sig. xxxxx xxxxx un politrauma con frattura della caviglia sinistra cui è conseguita un astensione dal lavoro dal xx/xx/xxxx e che attualmente si protrae sino al xx/xx/xxxx, (oltre 200 gg) pertanto ad oggi non sono noti eventuali postumi permanenti dell infortunato. (vds. Allegato 5 documentazione in atti - documentazione INAIL). Considerazioni conclusive: A parere degli scriventi, sulla base delle indagini svolte, degli elementi raccolti, e dall escussione a Sommarie Informazioni Testimoniali del Sig. xxxxx xxxxx (vds. Allegato 4 documentazione in atti - Sommarie Informazioni Testimoniali del sig. xxxxx xxxxx), si è accertato che l evento infortunistico è di natura accidentale. Il sig. xxxxx xxxxx come da sue dichiarazioni si è affidato al rapporto di confidenza esistente tra lui e gli animali visto che avendo lavorato presso l xxxxx xxxxx per circa venti mesi, alcuni di loro gli aveva visti nascere come nel caso specifico del vitellone che lo ha aggredito. Pur avendo un esperienza pregressa il sig. xxxxx xxxxx ha sottovalutato l imprevedibilità degli animali, dichiarando che conoscendoli non era previsto che uno di questi fosse aggressivo come si è dimostrato. Alle dichiarazioni lo stesso aggiunge che è entrato nel box perché riteneva che di lì a poco sarebbe sopraggiunto il sig. xxxxx xxxxx per iniziare i lavori di cura degli animali. Dall analisi del caso si evidenzia come il sig. xxxxx xxxxx abbia ostentato la sua sicurezza dovuta alla sua pregressa esperienza e che, sia entrato all interno del box sprovvisto di strumenti finalizzati alla sua protezione personale (come ad esempio un bastone), non avendo minimamente considerato la possibilità di aggressione. Il fango presente sulla superficie del paddock ha impedito all infortunato di rialzarsi agevolmente e di conseguenza i bruschi movimenti dello stesso, hanno ulteriormente spaventato l animale che ha continuato a colpire il sig. xxxxx xxxxx. Nei lavori che prevedono il contatto con animali il rischio di schiacciamento/contatto anche quale diretta conseguenza di una aggressione, come nel caso in esame, è una continua costante in tutte le pubblicazioni che contengono buone prassi e linee guida per le attività con i bovini ed indicano nella elevata mole degli stessi e nel loro non prevedibile comportamento una delle principali cause degli infortuni (vds. Allegato 6 documentazione in atti - linee guida ISPESL C.R.P.A. - Emilia Romagna). Infine il sig. xxxxx xxxxx durante l escussione a Sommarie Informazioni Testimoniali, dichiara che sarebbe arrivato di lì a poco il sig. xxxxx xxxxx, (il titolare dell azienda) ma che sottovalutando il possibile pericolo di aggressione da parte degli animali è entrato da solo all interno del box. La presenza di una seconda persona, probabilmente, non avrebbe evitato il verificarsi dell evento ma ne avrebbe limitato le conseguenze sottraendo l infortunato alla continua aggressione. Sulla base degli elementi complessivamente esposti si ribadisce il giudizio di accidentalità dell evento infortunistico e pertanto non si ravvisano responsabilità a carico di terzi (vds. Allegato 5 documentazione in atti - documentazione INAIL). - 2 -
C onoscenza R esponsabilità E quità A ppartenenza R elazione E ccellenza S icurezza A mbiente L egalità U manità T rasparenza E fficienza Dipartimento di Prevenzione Direttore: dott. xxxxx xxxxx Area degli Ambienti di Lavoro Direttore di Struttura: dott. xxxxx xxxxx Referente per la pratica: xxxxx xxxxx e-mail xxxxx.xxxxx@ass6.sanita.fvg.it xxxxx.xxxxx@ass6.sanita.fvg.it Responsabile del Procedimento: dott. xxxxx xxxxx xxxx xxxxxx xxxx xxxxxx Oggetto: fascicolo fotografico infortunio sul lavoro occorso in data xx/xx/xxxx al sig. xxxxx xxxxx, nato a xxxxx (xx) il xx/xx/xxxx (49 anni) e residente in via xxxxx del Comune di xxxxx (xx), dipendente della ditta xxxxx xxxxx con sede in xxxxx del Comune di xxxxx (xx). Box vacche da latte Box vitelloni Foto 1: Paddock esterno Via della Vecchia Ceramica, 1-33170 Pordenone - Tel. 0434/369111 -Fax. 0434/523011 - C.F./P.I. 01278420938 - www.ass6.sanita.fvg.it Posta Elettronica Certificata: Ass6PN.protgen@certsanita.fvg.it
Foto 2: Particolare box vitelloni con i tre esemplari che erano fuoriusciti sul paddock esterno. In primo piano i tubi di ferro di delimitazione del box che erano stati divelti dagli animali. - 4 -
Foto 3: Particolare dei tubi di ferro di delimitazione del box dei vitelloni. - 5 -
Foto 4: Ricostruzione della posizione in cui si trovava il sig. xxxxx xxxxx all interno del paddock ove è stato aggredito. - 6 -
Foto 5: Vitellone maschio di razza Grigio Alpina che ha aggredito il sig. xxxxx xxxxx. - 7 -
Foto 6: Particolare della zona dove ha trovato il primo rifugio il sig. xxxxx xxxxx. Sullo sfondo i tubi che lo avrebbero dovuto riparare da ulteriori aggressioni. - 8 -
Foto 7: Box delle vacche da latte dove ha trovato riparo il sig. xxxxx xxxxx per chiedere aiuto. Fotografie eseguite presso l azienda agricola della ditta xxxxx xxxxx con sede in xxxxx del Comune di xxxxx (xx) in data xx/xx/xxxx da xxxxx xxxxx. - 9 -
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