HUMANITASVQLDJ Ι Μ? ELEONORA MELANDRI Universidade de Florenca. I CosfDDErri FRAMMENTI DELL'OPERA VIRIVS DOCENDA SIT Dì PLUTARCO
|
|
- Νάρκισσα Λαιμός
- 9 χρόνια πριν
- Προβολές:
Transcript
1 HUMANITASVQLDJ Ι Μ? ELEONORA MELANDRI Universidade de Florenca I CosfDDErri FRAMMENTI DELL'OPERA AN VIRIVS DOCENDA SIT Dì PLUTARCO Adelmo Barigazzi in un articolo comparso su Prometheus nel 1987' avanzava Γ ipotesi che i cinque frammenti De fortuna, An virtus doceri possit, Animine an corporis ajfectiones sint peiores, An vitiosiuts ad infelicitatem sufficiat e De virtute et vitto potessero essere considerati, sulla base della coerenza del contenuto, parte di un opera comune a cui poteva convenire il titolo περί αρετής ei διδακτέου (De virtute an docenda sit) 2. Lo studioso pensava a una specie di protrettico per dimostrare la necessità della filosofia, indispensabile per Γ acquisto della virtù e della felicità. Quest' ipotesi non viene da me condivisa, in quanto essa si scontra con la limitatezza degli espliciti riferimenti 3, ma il quadro d' insieme offerto può risultare sicuramente utile per Γ interpretazione del pensiero di Plutarco. 1 A. Barigazzi, «Per il recupero di una declamazione di Plutarco sulla virtù», Prometheus 13(1987) II titolo è ripreso dal catalogo di Lampria in cui si legge al n. 180 περί άρ?τη? kv άίλλω et δίδακτέον ή αρετή. Per Γ edizione di quest'opera vd. Plutarco, Se la virtù si debba insegnare, testo crit., introd., trad. e comm. a e. di A. Barigazzi, Napoli s \\\an. colf, aff'ect. 501Β si dice: «mentre quelli afflitti da malattie del corpo chiamano i medici αισθάνονται γαρ ων δέονται προ? α νοσουσιν, quelli afflitti da malattie dell'animo fuggono i filosofi ο'ίονται γαρ έττιτυγχάνειν έν di? διαμαρτάνουσιν» e in virt. etvit. 101D si legge ού βιώση φιλοσόφησα? άηδω?, άλλα πανταχού ζην ήδέω? μάθηση και άπο πάντων.
2 ^.LlEONORi MELANDRI Ι COSIDDETTI FRAMMENTI DEH' OVìMANVISTUSDOCENDA SITOI PLUTARCO. La connessione dei pensieri per Barigazzi sarebbe la seguente. Non è vero che le vicende umane dipendono dalla fortuna, dipendono dal retto giudizio, che, in quanto manifestazione della φρόνησι? e risultato di un arte particolare, non è soggetto al dominio della fortuna. Quest' arte, superiore ad ogni altra e riguardante la virtù e la felicità dell' uomo (ars bene beateque vivendi), può, anzi deve essere insegnata al pari delle altre arti, perché ad ogni uomo interessa la felicità che non può essere raggiunta senza la virtù e lo studio della filosofia. Come Γ arte della medicina cura le malattie del corpo, così la filosofia cura le malattie dell' animo, che sono più gravi di quelle del corpo, perchè il vizio è sufficiente da solo, indipendentemente dalla mala sorte, a rendere infelice Γ uomo, che non riesce neppure a godere degli eventuali beni di fortuna. La virtù è Γ unica capace di rendere piacevole la vita indipendentemente dal possesso dei beni materiali. L idea di fondo che unisce le cinque sezioni sarebbe: la felicità non dipende dalla fortuna, ma dall' esercizio della φρόνησι? ο virtù, che non è soggetta alla fortuna. Lo scritto si dividerebbe in. due parti; la prima che dimostra Γ indipendenza della vita umana dalla fortuna, perché esiste uh arte che si può apprendere e che può renderci arbitri di noi stessi e della nostra felicità; la seconda che illustra la necessità della pratica di quell' arte per condurre una vita dignitosa e felice. Mettiamo a confronto un' esposizione tematica puntuale del De fortuna e dell' An virtus docerìpossit. DE FORTUNA Citazione ex abrupto di un verso di Cheremone τύχη τα θνητών πράγματ', ουκ ευβουλία, che suscita la reazione del filosofo: se le azioni umane non dipendono da δικαιοσύνη, ίσότη?, σωφροσύνη, κοσμιύτη?, bisognerebbe ritenere opera del caso (èie τύχη? και δια τύχην) le azioni virtuose ο viziose di celebri personaggi (1)? Ma se esistono σωφροσύνη, δικαιοσύνη, ανδρεία, esiste insieme all' ευβουλία anche la φρόνησι?, perché senza la φρόνησι? non possono esistere le altre virtù che di essa sono manifestazione; pertanro, se riteniamo che τα τη? ευβουλία? έ'ργα dipendano dalla τύχη, ne consegue di necessità che le virtù e i vizi siano effetto della τύχη; e, lasciati da parte gli adeguati ragionamenti (οικείοι λογισμοί), saremmo in balia della fortuna. Se si elimina 1' ευβουλία, si nega la possibilità di deliberare', connessa con la riflessione e la ricerca del συμφέρον 5, e non ci sarebbe niente da trovare ο da imparare (citazione di Soph. O. Il 110 sq. e fr. 843 Radt); e diverremmo ciechi affidandoci alla cieca fortuna (2). La natura e non la fortuna ci ha dato i sensi al servizio di ευβουλία e φρόνησις e se non ci fossero νου? e λόγο? la nostra vita non differirebbe da quella delle bestie; è grazie a Prometeo (cioè al λογισμό?) non alla τύχη che siamo loro superiori e abbiamo potere su loro meglio provviste τύχη και φύσει γενέσεω?. La natura ha lasciato Γ uomo nudo, disarmato, ma gli ha dato e ν (τον λογισμοί' και την έπιμέλειαν την πρόνοιαν), che attenua tutti questi difetti. Dall' utilizzo che Γ uomo fa delle bestie emerge la sua superiorità dovuta alla φρόνησι? 6. Con la citazione di Anassagora, per cui con Γ esperienza, la memoria, il sapere e Γ arte ci serviamo delle bestie (ricollegando però sempre il tutto all' ευβουλία e alla πρόνοια), (3) si concretizza e si particolarizza il discorso generale di apertura volgendosi a considerare i prodotti delle arti umane, su cui si nega qualsiasi influenza delia fortuna. Adombrando il mito di Prometeo si dice che le arti sono piccole φρονήσει? ο άπόρροιαι φρονήσει.)? και άποτρίμματα che si sono propagate e si sono attestate in posizioni determinate (4). Se le arti non hanno bisogno della τύχη per il loro proprio fine è incredibile che Γ arte più importante e perfetta, che è il coronamento della buona reputazione, non conti nulla. L ευβουλία è sottesa ai vari atti che portano all' affermazione delle arti in diversi ambiti 7 e anche piccoli gesti quotidiani vengono insegnati perché la loro esecuzione non è legata al caso. Le cose piti importanti ed essenziali προ? και εύδαιμονίαν non richiederebbero allora la φρόνησι? e non parteciperebbero al processo secondo λόγο? e πρόνοια? Nessuno si aspetta che, procurata la materia, da questa derivi un prodotto *Vd. pp per una approfondita trattazione. 5 Vd. la ripresa del pensiero nel richiamo successivo a βουλευτήριου e avvéèpiov. ''Anche nella ripetizione degli stessi verbi Kpcrréiu e περίαμι si attua il collegamento tra φρόνησι? e λογισμός-, secondo un andamento a spirale che ci sembra caratteristico di tutto il De fortuna. 7 Cfr. cap. 2.x
3 -ELEONORA MELANDRI m I COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OPERA/!// VIRTUS DOCENDA SITOì PLUTARCO. grazie alla τύχη, mentre invece qualcuno può pensare che i beni materiali accumulati, anche se manca la prudenza, produrranno εύδαιμονίαν, βίον αλυπον καΐ μακάριον καΐ αμετάβλητοι' (5)? Γ aneddoto di Ifìcrate, che all' imbarazzante domanda su chi fosse, visto che non era né oplita, né arciere, né peltasta rispose: <<colui che comanda su tutti costoro e se ne serve» (ό τούτοι? πασιν έπιτάττων και χρώμενο?), porta alla definizione della φρόντ\σΐς che non si identifica con oro, argento, fama, ricchezza, salute, forza, bellezza ma che può fare buon uso di questi (το πασι καλώς τούτοι? χρησθαι δυνάμενον) e che è il mezzo col quale ciascuno di questi (beni) diventa ηδύ καΐ ενδοξον και ώφέλίμον, mentre senza la φρόνησι? essi sono fonte di infelicità e di nocività. Questo sembra ribadire Γ invito rivolto dall' esiodeo Prometeo a Epimeteo di rinunziare ai beni esterni e di fortuna perché Γ ευτυχία non è tale, anzi si risolve nel suo contrario, se non è accompagnata dalla φρόνησι? (6). Αν VIRTUS DOCERI POSSIT Si ha la proposizione iniziale del tema: περί τη? αρετή? βουλευόμεθα και διαποροΰμεν ει διδακτόν έστι το φρονείν το δικαιοπραγειν το εύ ζτ\ν, cosicché ai risultati delle arti non corrispondono quelli morali. Tutte le arti, anche quelle più banali, vengono insegnate ο imparate. Non è possibile danzare, leggere ecc. χρησίμω? senza imparare (άνευ του μαθείν); invece ciò per cui si fanno tutte queste cose, TÒ εύ βιοΰν, sarebbe άδ'ιδακτον και άλογοι* και άτεχνον και αύτόματον (1)? Perché dicendo che Γ αρετή non è insegnabile le si toglie anche Γ esistenza? Se Γ apprendere è un divenire, Γ impedimento dell' apprendere è distruzione. Un errore di metrica ο di accento non è causa di liti ο di guerra, eppure si cerca di imparare quelle cose per sfuggire alla vergogna, mentre in un matrimonio ο in un attività pubblica si crede di poter procedere senza aver imparato come ci si comporta gli uni verso gli altri: non è possibile comportarci secondo le norme del galateo se non le impariamo fin da bambini e si ritiene che ci possa essere una κοινωνία άνέγκλητο? in una casa, in una città, in un matrimonio senza aver imparato come bisogna comportarsi gli uni verso gli altri? Partendo da una citazione di Aristoph. Nub. 983, secondo cui è sciupata la paga data ai pedagoghi se gli uomini non diventano migliori con Γ apprendimento (μαθήσει), si ammette che i pedagoghi formano il carattere con le abitudini facendo fare i primi passi sulla via della virtù e con Γ aneddoto del pedagogo spartano si riconosce che possono rendere piacevoli ai fanciulli τα καλά: ma essi si limitano a insegnare norme di galateo (2). Si chiarisce ulteriormente il pensiero secondo cui si cura Γ insegnamento di cose di poco conto e si trascura quello del comportamento virtuoso. Chi ammette la medicina per i mali minori e non per quelli maggiori fa come colui che ammette Γ esistenza di scuole, discorsi, precetti per καθήκοντα piccoli e puerili ed affida a pratica irrazionale e caso (άλογος τριβή και περίπτωσι?) i doveri grandi e superiori. E ancora si insiste su come sia ridicolo 8 chi dice che bisogna (δει) 9 fare il rematore solo dopo aver imparato, ma che si può fare il pilota anche senza avere imparato 10, al pari di chi, conservando Γ apprendimento per le altre arti", ma togliendolo alla virtù 12, sembra fare il contrario degli Sciti: questi accecano gli schiavi perché diano un risultato, mentre costui attribuisce Γ occhio della ragione alle arti δούλαι? και ύττηρέτισι e lo toglie alla virtù. L' esempio successivo di Ifìcrate 13 ribadisce lo stesso concetto mostrando quanto sia ridicolo' 1 colui che dice che Γ arte di tirare Γ arco ecc. è insegnabile, mentre la guida di un esercito avviene ώ? έτυχε e senza che Γ abbiano imparata coloro ai quali capita. Il riferimento a arti che sovrintendono ad altre arti, porta Plutarco a definire γελοιότερο? colui che ritiene la sola φρόνησι? non insegnabile, ή? άνευ των άλλων τεχνών 15 οφελο? ουδέν ούδ' δνησί? έστιν. Seguono ulteriori caratterizzazioni della φρόνησι? in rapporto all' esempio di Ifìcrate (ήγεμών καΐ κόσμο? ούσα πασών και τάξι? ει? το χρήσιμον εκαστον καθίστησιν), ma anche, in uno sviluppo successivo ad s Cfr.440B. ' E' questa Γ unica indicazione di dovere. "'440A suppleverunt Amyot, Iannottius. " Cfr. 439C ταυτ' àvev του μαθαν ουκ «στι χρησίμω? ποιείν. I2 SÌ evidenzia così una τέχνη άρετη?. ' 'Alla domanda: <<Chi sei? Un arciere, un peltasta, un cavaliere, un oplita?>>, Ifìcrate rispose: «Nessuno di questi, ma τούτοι? πάσιι> ό έπιτάττων». 14 Cfr. 440A. " Evidenziazione della φρόνησι? come τέχνη
4 .ELEONORA MELANDRI [ COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OPERA/M VIRTUSDOCENDA 5/7"DI PLUTARCO. incastro, con Γ esempio del banchetto, in cui non e' è χάρι?, anche con servi esercitati ed istruiti, ει μη SidGeaL? μηδέ τάξις ε'ιη προ? του? διοικούντα? 16 (3). Per Barigazzi il problema di fondo del De fortuna è il rapporto tra felicità e fortuna, esaltazione del potere dei λόγο? applicato alla pratica (φρόνησι?) contro quello della τύχη, a fondamento della felicità umana. Lo studioso non riconosce nel titolo περί τύχη? un rapporto vero col contenuto e cerca di evidenziare i punti portanti: 1) argomento della esistenza e validità della virtù in rapporto al concetto di τέχνη; 2) la φρόνησι? come τέχνη; 3) con la citazione di Sopii. O. li. HOsq. e ir. 843 Radt affermazione che la τέχνη è oggetto di apprendimento; 4) affermazione che è necessaria la φρόνησι? perché i beni materiali contribuiscano alla felicità. Questo può portare a stabilire un possibile sviluppo del pensiero nell' Ari virtus docerì possit dove: 1) Γ apprendimento riconosciuto alle altre arti δούλαί? και ΐπτηρέτίσΐ fa ritenere ridicolo chi lo toglie all' αρετή (τέχνη άρετη?); 2) la mancanza della φρόνησι? elimina utilità e 'vantaggi delle altre arti: come si può considerarla non insegnabile? Ci sembra che i temi dell' insegnabilità e dell' ευδαιμονία in rapporto alla φρόνησι? vedano uh accentuazione troppo marcata in relazione al De fortuna. Possiamo richiamare 1' eccessivo rilievo dato in direzione del διδάσκειν ad alcuni passi. Così ad esempio in 99D Barigazzi collega in maniera un po' forzata a του? δε παιδα? - προσοχή? δεομένων (e ai bambini insegniamo a calzarsi e a vestirsi e a prendere con la destra il cibo e con la sinistra a tenere il pane, con Γ idea che neppure Γ esecuzione di queste cose dipende dal caso ma esige riflessione e attenzione), τα δέ μέγιστα και κυριώτατα - του κατά λόγον καΐ πρόνοιαν (invece le cose più importanti ed essenziali ai fini della felicità non richiedono la prudenza e non hanno parte del processo che riguarda la ragione e la previdenza?), a cui commento scrive (p. 152): <<Le formule di galateo insegnate ai bambini sono una prova a fortìorì che si deve insegnare Γ arte superiore a tutte»; ancora nel commento a τα δε μέγιστα και κυριώτατα - του κατά λόγον και πρόνοιαν abbiamo una sovrainterpretazione finale (ρ. 151): "'Διακονούνται Ω: correxit Dumortier. <<così le cose principali ed essenziali alla vita felice partecipano del ragionamento e dell' insegnamento>>; infine nel commento a viri. doc. 439C ταυτ' άνευ του μαοειν - αϋτόματον (ρ. 158): «Il vocabolo άδίδακτον messo al primo posto come concetto più importante richiama Γ affermazione di 99C che Γ uso della ς^ρόνησι? si può insegnare»: ma niente nel testo autorizza questa affermazione. L' importanza che in entrambe le opere assume la φρόνησι? ha certamente influito nel cercare di accentuare nel De fortuna V aspetto dell' insegnabilità evidente nell' An virtus docerì possit, e indubbiamente è merito di Barigazzi aver identificato ή δε πασών μεγίστη και τελειότατη τέχνη in fon. 99C con la φρόνησι?, appoggiandosi al confronto con virt. doc. 440B, ma è tuttavia da sottolineare un importante elemento di differenziazione: in Art virtus docerì possit si arriva alla φρόνησι? come arte e alla sua insegnabilità partendo dall' αρετή, che nel De fortuna non viene mai espressamente citata, come d' altronde anche lo studioso riconosce. Ora è proprio sulla φρόνησι? che vogliamo puntare la nostra attenzione, perché ci sembra che Γ analisi del testo ci permetta di individuare attraverso la delineazione della φρόνησι? una finalità in sé compiuta del De fortuna: Plutarco, con Γ utilizzazione di immagini e idee riconducibili esteriormente alla filosofia stoica, ma inserite in un altro contesto interprerativo, sembra volersi opporre a una concezione che poneva a suo fondamento λύγο?, πρόνοια, ειμαρμένη, dove quindi non avrebbe posto la τύχη che con Γ ειμαρμένη veniva però a confondersi 17, e dove veniva limitato Γ intervento dell' uomo per il ferreo determinismo con cui è stabilito e regolato il corso degli eventi, con uh insanabile aporia tra libertà e necessità. Dobbiamo però ringraziare Barigazzi che di fronte ad interpretazioni più chiaramente intellettualistiche, che facevano risalire tout court ad una "Per gli Stoici il caso non esiste. Solo la ristrettezza dell' umano sapere ricorre a questo nome quando non sa individuare la causa. Τύχη = αίτια άδηλος ανθρωπινό; λογισμό: vd. SVFll Per la contrapposizione insita nella concezione stoica di τύχη che viene negata a parole, ma da cui di fatto si finisce per far dipendere tutto ciò che capita vd. Alex. Aphr., De fino. Suppl. Arist. II 2, ed. I. Bruns, Berolini 1892, p. 173, (= SVFll 968). Sulla polemica di Plutarco contro Γ interpretazione stoica della τύχη vd. F. Becchi, «Τύχη: storia di un nome», Ποίκιλμα. Studi hi onore di MAI Cataudella, La Spezia 2001, ρ
5 .ELEONORA MELANDRI I COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OPERA AN VMUSDOCENDA SrrOi PLUTARCO. matrice stoica la maggior parte delle idee e delle definizioni presenti nel De fortuna 1, ha avuto il merito di insistere sul valore qui della φρόνησι? intesa in senso aristotelico come <<prudenza pratica che è la guida di ogni persona virtuosa^1'', anche se non ne ha tratto le dovute conseguenze in quanto teso a ridimensionare Γ utilizzazione di materiale stoico che non può essere negata. Passo a chiarire lo sviluppo delle mie idee. In 97E viene evidenziato lo stretto rapporto che lega la φρόνηση alle virtù cardinali, che non esistono senza di lei 20, o, meglio, che ricevono il loro nome dal manifestarsi della φρόνησι? in diversi campi di applicazione. Immediato risulta il rimando alla concezione stoico-crisippea della φρόνησι? quale emerge dal confronto con Plut. Stoic. rep. 1034C 2! e Plut. trirt. mar. 440F-44lA 22 e allo stesso ambito sembra rimandare Γ associazione di ευβουλία φρόνησις-, εγκράτεια σωφροσύνη, καρτερία άνδραγαθία, ευνομία δικαιοσύνη, confrontabile con SVF III 264 di matrice crisippea, dove alle 18 Vd. G. Sieferc, De aliquot Plutarchi scriptorum moralìum compositione atque indole, «Corniti. Philol. Jen.», VI 1 (1896) 97; K. Ziegler, Plutarco, trad. it., Brescia 1965, p. 113; R. Klaerr a p. 233 della sua introduzione al De fortuna in Plutarque, Oeuvres morales, I 2, cexte établi et traduit par R. Klaerr, A. Philippou, J. Sirinelli, Paris 1989, in cui si sottolinea che Γ utilizzazione di temi stoici non implica nessuna adesione neppure momentanea di Plutarco alta dottrina del Portico; D. Babut, Plutarque et lestoìcisme, Paris 1969, pp , che, con posizioni più sfumate, insiste su un' utilizzazione puramente retorica degli elementi stoici. "Vd. Barigazzi, art. eh., 50; Id., op. eh., p. 12. Per la φρόνησι? come "prudenza pratica" vd. J. Moteau, Aristote et son école, Paris 1962, p. 229; cfr. Ρ Aubenque, La pruderne chezaristote, Paris 1963, pp Una chiara e agile esposizione relativa alla φρόνησι? aristotelica si può trovare in Plutarco, La virtù etica, testo crii., introd., trad. e corniti, a e. di F. Becchi, Napoli 1990, pp , nn. 4-5 e p. 180, n. 14. Per la concezione della φρόνησις 1 in Plutarco e negli scritti postaristotelici vd. E Becchi, <<La nozione di φρόνησί? negli scritti postaristotelicoperipatetici di etica», Prometheus 13 (1987) 37-46; Id., op. eh., pp , nn Per il rapporto di αντακολουθία della φρόνησυ con le virtù etiche cfr. Plut. aud. poet. 32A e C. Altri passi plutarchei in cui laòpói'noij viene equiparata a σωφροσύνη, δικαιοσύνη, e ανδρεία: an seni resp. 792D (ευβουλία, φρόνησι?, δικαιοσύνη); coìnm. not. 1073A (φρόνησις-, δικαιοσύνη, σωφροσύνη); bruta anim. 986F (δικαιοσύνη, ψρόνησι?, ανδρεία, ai αλλαι operai); prof. virt. 75E-F (σώφρων, φρόνιμο?, ανδρείο?). 21 Si accetta la integrazione di Pohlenz. Cfr. SVF I 200 e III Vd. SVFì 375 (cfr. SVF1 374) e I 201. quattro virtù prime si fanno seguire quelle a loro subordinate, anche se in numero sicuramente superiore al nostro passo e con differenze per le virtù subordinate alla δικαιοσύνη. Ma per gli Stoici, e soprattutto per Crisippo, erano έπιστημαι la φρόνησι?;, le singole virtù considerate determinazioni della φρόνησις in base alla sfera d' azione, le virtù subordinate alle prime 23, mentre qui ci sembra che, dopo un accenno alla razionalità col riferimento agli οικείοι λογισμοί 24, venga evidenziato Γ aspetto deliberativo della φρόνησι? Se in SVFlll 264 leggiamo εύβουλ'ιαν μεν ουν είναι λέγουσιν έπιστήμην του ποια και πω? πράττοντε? πράξομεν συμφέροντος e in SVF III 265 την δε εύβουλ'ιαν έπιστήμην του σκοπεισθαι ποια και ττως πράττοντες πράξομεν συμφερόντων e in 5VFIII267 ευβουλία μεν ουν έστιν επιστήμη συμφερόντων, in fort. 97F si afferma che se non e'è ευβουλία mancano naturalmente βουλή περί πραγμάτων, σκέψι? e ζήτησις του συμφέροντος. Il Klaerr traduce βουλή περί πραγμάτων «intention dans les affaires humaines>>, ma ci sembra che qui βουλή abbia piuttosto il valore di deliberazione e che la connessione βουλή, ςήτησι?, ευβουλία, ψρόνησις-, συμφέρον abbia possibilità di raffronto con Γ Etica Nicomachea. In EN 111 2a a 14 troviamo un' ampia trattazione sulla βουλή (deliberazione): qui si evidenzia la connessione della βουλή con la 4'ήτησι<Γ 25 e con la προαίρεσι?, e si sottolinea che non si può deliberare tra Γ altro sulle cose eterne, sul necessario, né περί των από τύχη?, né sui fini ma sui mezzi; noi deliberiamo περί των έφ' ήμιν και πρακτιον 26. La φρόνησι? che in ΕΝ 1 l40b 6-7 è definita έξιν αληθή μετά λόγου πρακτικήν περί τα άνθρώπω αγαθά και κακά 27, trova nel suo occuparsi 15 Cfr. SVF III 262, Cfr. EN 1141b 10 sqq. Π λογισμό? successivamente è incarnato in Prometeo. 25 Per il collegamento βουλή e ήτησι? cfr. Alex. Aphr., Defato, p. 180, e , 'Vd. anche EN 114lb βουλεύεται δ Όύθεί? περί των αδυνάτων άλλοι? εχειν, υύδ' όσων μη τελο? τι έστι, και τούτο πρακτον αγαθόν. Cfr. Alex. Aphr., Praeter commentarla scripta minora: Quaestiones, Suppl. Arist. II 2, ed. 1. Bruns, Berolini 1892, p. 160, 3-5. In Plut. virt. mar. 444A leggiamo αί γαρ βουλαί περί των άλλοτε άλλω? εχόντων, ου περί των βέβαιων άμετατττώτων. 27 Cfr. ΕΝ 1140b
6 .ELEONORA MELANDRI Ι COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OVEUAN VIKTUSDOCENDA SITO\ PLUTARCO. di άι/θρώπινα il suo collegamento con la deliberazione, come evidenziato in je7vll4lb 8 ή δέ φρόνησις περί τα ανθρώπινα και ire pi ών έστι βουλεύσασθαι 28. Ugvialmente nei suo applicarsi all' umano si ravvisa il collegamento della φρόνησις- col συμφέρον, come si evince da EN 114lb 5 in cui si afferma che uomini come Anassagora e Talete possono essere chiamati saggi ma non φρόνιμοι quando li si vede ignorare τα συμφέροντα έαυτοίς 29. Da sottolineare il fatto che nei Magna Moralia il rapporto della φρόνησις col συμφέρον è fortemente connotativo: MM 1197b 1 περί δέ τα συμφέροντα έστιν ή φρόνησις, ή δέ σοφία ού, 1197b 8 ή δέ φρόνησις περί το συμφέρον ανθρώπω e particolarmente interessante 1197a ή φρόνησις άν εΐη έξις προαιρετική και πρακτική των έφ' ήμίν όντων και πραξαι και μη πραξαι, δσα εις το συμφέρον ήδη συντείνει 30. Per quanto riguarda Γ ευβουλία nel]' Ethìca Nicornachea essa appare un aspetto ο specie della φρόνησις ; in una connessione, che può valere per il nostro passo, si afferma che essa non è επιστήμη in quanto ού ζητοΰσι {scil gli uomini) riguardo a quello che sanno, che ή δ' ευβουλία βουλή τις, δ δέ βουλευόμενος- έ/ητεί και λογίζεται (1I42b 1-3); che è όρθότης- τις... βουλής- (1 l42b 16), όρθότης ή κατά το ωφέλιμο ν, και ου δει και ως και δτε (1142b 28); mentre per il suo rapporto con la φρόνησις- possiamo citare EN 1.142b ει δη των φρονίμων το ει) βεβουλεύσθαι 31, ή ευβουλία εϊη άν όρθότης ή κατά το συμφέρον προς το τέλος-, ου ή φρόνησις αληθής ύπόληφίς- έστιν, già preannunciato in ΕΝ ì I40a dove si riconosceva proprio del φρόνιμος poter καλώς- βουλεύσασθαι περί τα αϋτω αγαθά και συμφέροντα. Si ravvisa qui allora Γ intento di riconoscere alla φρόνησις - 28 Cfr. la definizione di φρόνησι? in Alex. Aphr., In Aristotelis Memphysica commentarla, Commentarla in Aristotelem graeca I, ed. M. Hayduck, Berolini 1891, p. 7, 21-23: εξιν μετ' άληθου? λύγου πρακτικήν περί τά άνθρώπω αγαθά ή και κακά, περί ων έστι και το βουλεύεσθαι. CT Cfr. ΜΜ 1197b 1 che fa seguito al confronto fra φρόυησι? e σοφία. 30 Vd. per la diversa connotazione ENI 139a 23 ή ηθική αρετή έξι? προαιρετική, ή δε προαίρεσι? όρεξι? βουλευτική. Ma vd. sulla definizione aristotelica Eustr., In Ethica Nicornachea commentarla, Commentarla in Aristotelem graeca XX, ed. G. Heyibut, Berolini 1892, p. 313, 23 το δε πρακτικήν δια τήν προαίρεσιν. 31 Cfr. SVlHlblO. una posizione dominante all' interno di un rapporto di άντακολουθία con le virtù, ma nel momento in cui si ricorre ad una definizione stoica che quel concetto esprimeva, lo si svuota del suo elemento portante, il carattere epistemologico, ricordando che è un λόγος- πρακτικός che regola le azioni degli uomini nel mondo degli uomini, a cui solo si putì applicare la deliberazione 32. Un problema analogo era già stato dibattuto da Aristotele in EN ll44b 14-32, dove si sottolineava come il fatto che ή κυρία delle virtù non possa esistere senza la φρόνησις-, avesse portato alcuni a ritenere che tutte le virtù fossero φρονήσεις-, tra questi Socrate, il quale pensava che le virtù fossero λόγοι (le riteneva tutte έπιστημαι). La virtù invece è una έξις non soltanto κατά τον ορθόν λόγον ορθός- δ' ό κατά τήν φρόνησιν, ma ή μετά του όρθου λόγου έξις ορθός- δέ λόγος περί των τοιούτων ή φρόνησίς- έστιν 33. In ΜΜ 1198a 2-21 si recupera questa discussione arrivando alla definizione dell' αρετή come το μετά λόγου είναι τήν όρμήν προς το καλόν, ma nella trattazione successiva (1198a b 9) lo status di virtù della φρόνησις 3 ' 1 sembra essere preteso dai fatto che essa guidi le virtù: tutto come la φρόνησις- προστάττη così le virtù (ή δικαιοσύνη, ή ανδρεία, και αλλαι άρεταί... των καλών πρακτικοί) fanno; e, approfondendo la discussione se la φρόνησις sia ο no 32 Considerare nella citazione di Soph. fr. 843 Radt anche τα δ' εύκτα παρά θέων ήτησάμην. Per la φρόνησι? come virtù della ragione deliberativa e pratica vd. Plut. virt. mor. 443E; sulle due parti dell' anima cfr. ENI 139a 12Tò \±èv επιστημονικού, το δε λογιστικοί»' το γαρ βουλεύεσθαι και λογίζεσθαι ταύτόν. Το βουλευτικόν per designare la ragione pratica è tipico dell' aristotelismo posteriore: cfr. MM 11 96b e Asp., In Ethica Nicornachea qnae supersunt commentarla, Commentarla in Aristotelem graeca XIX 1, ed. G. Heylbut, Berolini 1889, p. 75,2. 33 Per φρόνησι? come ορθό? λόγο? cfr. MM 1198a 3 e 14, 1 200a 3 e 6-7; Asp., Comm., p. 37, Per il rapporto tra φρόνησι? come ορθό? λόγο? e le virtù cfr. Asp., Comm., p. 38, 2-3 ταύτα? δέ ομολογούμενω? τέλειοι τα? άρίτά? ή φρόνησι? και ό κατ' αυτήν λόγο?; con un' accentuazione del ruolo direttivo della φρόνησι? Asp., Comm., p. 40, 8-9 δείξει (con rimando al nostro passo aristotelico) δε δτι ό ορθό? λόγο? εστίν ή φρόι-'ησι?, έχει δε προ? τα? άλλα? άρετά? ή φρόνησι? ώ? ήγημονική τι? e Asp., Comm.., ρ. 141, 26-27, dove la φρόνησι? si dice architettonica perché τον λόγον παρέχει ταί? ήθικαι? άρεταί? (a ΕΝ 1152a 8-9). 34 In ΜΜ 1197a 16 la φρόνησι? è αρετή (eccellenza) dell' anima deliberativa
7 .ELEONORA MELANDRI I COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OVERAAN VIRTVSDOCENDA SITOI PLUTARCO. πρακτική, si serve dell' esempio dell' architetto ποιητικό? τινο? e του αυτού τούτου ου ποιητικό? και ό υπηρετικό? (οικοδόμο? seti.) per concludere che la φρόνησι? è πρακτική: infatti le virtù sono πρακτικοί, la φρόνησι? ώσπερ αρχιτέκτων τι? αυτών έστιν όπω? γαρ αυτή προστάξει, ούτω? αϊ άρεταί και οι κατ' αυτά? πράττουσιν 35. Mi sembra che in quest' ultima direzione proceda Plutarco. In 99A, tramite il detto di Anassagora secondo cui ci serviamo degli animali con Γ esperienza, la memoria' 6, il sapere, Γ arte 17, in cui sembra esplicitarsi la φρόνησι?, si concretizza e si particolarizza il discorso generale di apertura passando da τα θνητών πράγματα a τα τεκτόνων, τα καλκοτύπων κατ άνδριειντοποιων per sottolineare Γ indipendenza dalla Fortuna delle τεχναι, con cui siamo introdotti nell' ambito dell' azione produttiva, e in 99C si riporta la definizione (λέγονται) delle τεχναι come μικρα'ι τινε? φρονήσει? ο piuttosto άπόρροιαι φρονήσεω? και άποτρίμματα ένδιεοτταρμενα, particolare interessante, ται? χρε'ιαι? ται? περί τον β'ιον, richiamandosi al fuoco diviso e sparso da Prometeo 58, con un possibile rimando all' ambito stoico' 9. Ma 35 La sezione di MM1198a b 9 non trova riscontro in Aristotele. Da cfr. anche MM 1200a 3-10 i cui punti portanti sono: ή τελεία αρετή... μετά φρονήσεω?, (αρετή) πέφυκεν... ύπείκειν τω λόγω {seti, όρθω), come questo ττροστάττει, cosicché, dove questo conduca, in quella direzione la virtù inclina perché è questo che sceglie το βελτιον. οϋτε γάρ άνευ της φρονήσεω? α'ι άλλαι άρεταί γίνονται, οΰθ' ή φρόνησι? τελεία άνευ των άλλων αρετών, άλλα συνεργούσί πω? μετ' αλλήλων εττακολοθούσαι τη φρονήσει. Per la tendenza a fare della φρόνησι? la virtù architettonica, che poi si specializza in una serie di virtù particolari, vd. anche Stob., Anthologium li, pp W. 36 Per Γ εμπειρία collegata alla φρόνησι? cfr. EN ll42a 14-15; Asp., Comm., p. 37, και μην ή φρόνησι? δια πολλή? εμπειρία? παραγίνεται και διδασκαλία?' λόγο? γάρ έστιν ορθό?. Per μνήμη e εμπειρία particolarmente interessante il confronto con [Arisi.] De virt. et vìt. 1250a 35, in cui si dice che è proprio tra 1' altro della φρόνησι?: την έμπειρίαν έ'χειν των χρησίμων πάντων e 1250a 36-38, in cui si sottolinea che μνήμη e εμπειρία derivano ciascuna άπα τη? φρονήσεω? ο sono concomitanti alla φρόνησι? ο οίον συναίτια τη? φρονήσεω?. 3? p er ]' incertezza della forma originale vd. D. Lanza, Anassagora, Firenze I960, p In 98C Prometeo è equiparato al λογισμό?. 39 Non è possibile trovare confronti per le immagini legate alla definizione delle arti. Non sostenibile il confronto con SVFW 909 suggerito da A.A. Buriks, «The source of Plutarch's περί τύχη?», Phoenix A (1950) 62. è indubbiamente stoico definire τεχναι le virtù e la φρόνησι? 40, con cui sarà da identificare in 99C la τέχνη μεγίστη και τελειότατη, come suggerito da Barigazzi. Il ricollegarsi alla precedente definizione di 97E appare evidenziato dalla riconoscala superiorità della φρόνησι? e si chiarisce nel recupero in 99D dell' ευβουλία in rapporto alla τέχνη e nel contrapposto domandarsi se τα μέγιστα και κυριώτατα ττρος εΰδαιμονίαν non richiedono la prudenza; ancora la sovrapposizione di campo tecnico e campo morale rimane nel sottolineare che nessuno affida alla sorte il compito di trasformare la terra che ha bagnato in mattoni, ο la lana e il cuoio, che si è procurato, in abiti e calzature, mentre può pensare che le ricchezze che ha accumulato possano procurargli la felicità e una vita senza dolori, beata, immutabile φρονήσεω? αύτω μη παράγενομένη? (99Ε). Come dobbiamo allora interpretare Γ identificazione della φρόνησι? con la ή δε πασών μεγίστη και τελειότατη τέχνη? Se restiamo all' interno della filosofia stoica la φρόνησι? come τέχνη περί τον βίον può portare ad una contraddizione perché in quanto τέχνη, quindi ποιητική, non potrebbe identificarsi con Γ ευδαιμονία, come sosteneva Crisippo "Cfr. SVF III 214 per αρετή come τέχνη; SVF III 202 per αρετή come όλον του βίου τέχνη; SVF III 66 per αρετή come τέχνη ευδαιμονία? ποιητική; SVF III 278 per άρεταί τελειαι περί τον βίον (le virtù prime e quelle a loro sottoposte di cui τό τέλο? είναι τό ακολουθώ? τη φύσει 4'η 1 ' che corrisponde al vivere secondo ragione e quindi al vivere εύδαιμόνω?) come τεχναι; SVF III 95 e 280 άρεταί (le quattro virtù cardinali di cui viene sottolineata in 280 Γ άντακολουθία e che hanno come τέλο? τό εύδαιμονειν) che sono έπιστήμαι e τεχναι; SVF φρόνησι? come τέχνη περί τον βίον; SVFIII 598 φρόνησι?, che è επιστήμη αγαθών και κακών και ουδετέρων, come τέχνη περί τον βίον. Cfr. forse anche SVFlll 301 in cui σοφία è chiamata τέχνη τεχνών, τελεία τέχνη e viene evidenziato uno stretto rapporto di άντακολουθία. " Vd. Plut. Stoic. rep. 1046D = SKFIII 53. Per la contraddizione tra αρετή - τέχνη e αρετή - ευδαιμονία vd. Alex. Aphr., Prater commentarla scripta minora; De anima liber cum mantissa, Suppl. arisi. II 1, ed. I. Bruns, Bcrolini 1892, pp. 159, , 1 (= SVFIXÌ 66) έτι ει πάσα τέχνη έτερον έαυτη? ποιεί τι και ούχ έαυτήν, ή δε αρετή τέχνη κατ' αυτού? ευδαιμονία? ποιητική, έτερον αν ε'ίη τη? αρετή? ή ευδαιμονία, τό γινόμενοι» ύπ' αύτη?
8 JEiBONORA MEANDRI [ COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OPERAI VIRTUSDOCENDA SITDì PLUTARCO. κυριώτατα Nel De fortuna la φρόνησις- è collegata con τα μέγιστα και προς εύδαιμονίαν e quindi la sua identificazione con la τέχνη si manifesta come opposizione a Crisippo e sviluppa piuttosto potenzialità insite nella filosofia peripatetica. Importa forse considerare che, se Aristotele in EN 1 l40b sottolinea la differenza tra φρόνησι? e τέχνη insistendo sul fatto che άλλο το γένος ττράξεω? και ποιήσεως της- μέν γαρ ποιήσεως- έτερον το τέλος - της- δε πράξεως ούκ αν ε'ίη έστι γαρ αύτη ή εύπραξια τέλος- (ΕΝ ll40b 3-6)', appare poi, neh' opporsi di τέχνη e ψρόνησις alla scienza e alla necessità, «essere sempre tentato di pensare Γ azione morale sul modello dell' attività tecnica», come scrive giustamente Aubcnque' Gir. MM 1197a Nel senso di un collegamento con i beni esterni, cui si fera riferimento in 99E-F, da approfondire Γ affermazione di EN 1152b έτι τέχνη ουδεμία ηδονής καίτοι παν αγαθόν τέχνη? έργον; cfr.anon., In EthicaNìcomachea Commentario, Commentarla in Aristotelem graeca XX, ed. G. Heylbut, Berolini 1892, p. 446, 13-16, che a commento cita come esempi Γ ύγίεια έργον τη? ιατρική?, Γ ορθογραφεί!-' έργον τη? γραμματική?. 43 Interessante il tardo commento di Eustxazio a questo passo, in Eustr., Comm., p. 306, , 36 si afferma che il πρακτική, attribuito alla φρόνησι? come tratto distintivo, può essere attribuito anche alle τέχναι πρακτικοί (es. arte strategica, arte finanziaria e economica), che si differenziano dalle τέχναι ποιητικοί (es. arte della costruzione, statuaria) perché i loro fini non sono ποιήματα, ma qualcosa di diverso ταΐ? κατ' αυτά? ένεργείαι? επόμενα (all' arte strategica segue la vittoria, a quella economica la ricchezza), per cui είκό? ην την φρόνησιν μίαν δόξαι των πρακτικών τεχνών. Ma la differenza della φρόνησι? anche da queste è che αϊ μέν ώ? τέχναι πρακτικά! έχουσι και αύται τέλο? των πράξεων, ή δέ ώ? φρόνησι? πρακτική αυτήν τήν εϋπραξίαν έχει το τέλο? και ουδέν έτερον παρ' αυτήν. 44 Vd. Aubenque, op. cit., ρ. 90; cfr. anche ρ. 145 e ρ Vd. anche quanto scrive R.A. Gauthier (Aristote, U Ethique à Nicomaque, introd., trad. et comm. par R.A. Gauthier e J.Y. Jolir, Paris-Louvain , II 1, p. 199: <<... Γ activité humaine qu' Aristote mentionne est-elle généralement Γ activitéproduttrice (τέχνη) et non Γ action morale (πραξι?), activité immanente qui n aboutit pas à la production d' une chose... Aristote... ne fait... qu' applique!'... ài' action moraledes notionsprimitivementélaborées polirexpiiquer Γ activitéptoductrice». Considerare inoltre MM 1198a b 2 per cui vd. p In Alex. Aphr., Quaest., p. 160, , 29, passo che segue una trattazione sulla βουλή oh περί των τελών, άλλα περί των προ? τα τέλη e sulla προαίρεσι?, si fa un raffronto fra τέχναι e άρεταί, di cui si tende a sottolineare le somiglianze. Uh ulteriore cifra interpretativa ci viene chiarita e anticipata in 99E dall' aneddoto del comandante lucrate che non è opiita, né arciere, né peltasta, ma è ó τούτοις- πασιν έπιτάττων και χριομενος. Così la φρόνησις in 99E-F non è né oro, né argento, né fama, né ricchezza, né salute, né forza, né bellezza, ma το πασι καλώς τούτοις χρήσθαι δυνάμενοι' 45 e δι' δ ciascuno di questi (beni) diventa piacevole, degno di stima e utile, ma senza il quale essi diventano difficili da usare, senza frutto, nocivi e tali da opprimere e disonorare chi li possiede" 16. La φρόνησις, che nella precedente definizione, accanto alla caratterizzazione di ragione deliberativa e pratica, pareva assumere il carattere di virtù architettonica a cui sono subordinate le altre virtù, sembra ulteriormente caratterizzarsi come una virtù generale. E' possibile un confronto in questa direzione con [Arist.] De virtutibus et vitiis, in cui la ψρόνησις -, che pure è definita αρετή του λογιστικού, è presentata come παρασκευαστική των προς εύδαιμονίαν συντεινόντων (1250a3-5) 47 e alci viene assegnato il compito non solo di το βουλεύσασθαι, το κρΐναι τα àyaqà και τα κακά καΐ πάντα έν τω βίω αιρετά και φευκτά, ma anche το χρήσασθαι καλώς πασιν τοις ύπάρχουσιν άγαθοΐς, το όμιλησαι ορθώς, το συνιδείν τους- καιρούς-, το άγχίνως χρήσασθαι και λόγω και έργω, το τήν έμπείριαν έχειν των χρησίμων πάντων (1250a 30-36) al pari di una virtù etica generale. Meno pregnante, ma ugualmente significativo, può essere il rimando per fort. 99F δι' έκαστον... ώφέλιμον a Stob., Anthologium II, p. 147, 22-25W. την δε 45 In questo senso è importante la diversa utilizzazione e citazione dell' aneddoto di Ificrate in fort. 99E e in viri. doc. 440B τούτοι? πασιν έπιτάττων. "Come evidenziato dalla citazione di Hes. Op. 86 e dal rimando a un ευτυχία che tale non è se non è accompagnata dalla φρόνησι?. In Pluf. aud. poet. 23E viene data la seguente interpretazione del passo esiodeo: Esiodo facendo dire da Prometeo a Epimeteo <<μήποτε - άποπέμ.πειν>>, si serve del nome di Zeus per indicare il potere della τύχη: ha chiamato infatti doni di Zeus τα τυχηρά των αγαθών, πλούτου? και γάμου? και άρχα? και ιτάνθ' δλω? τα έκτο? (corrispondenti agli esempi Ά fort. 100Α), il cui possesso è άνόνητο? per coloro che non sanno χρησθαι καλίύς. Perciò pensa che anche Epimeteo φαυλον οντά και άνόητον debba evitare e temere τα? ευτυχία?, ώ? βλαβησόμενον και διαφθαρησόμενον ϋπ' αυτών. 47 Cfr. 99D. δ
9 JEIEONORA MELANDRI I COSIDDETTI FRAMMENTI DELL' OPERA AN VIRTUSDOCWDA SITOì PLUTARCO.. έκ πασών τών ηθικών άρβτήν συνεστηκυΐαν λέγεσθαι μεν καλοκάγαθίαν, TeXeiav δ' άρετήν etvai, τά τε αγαθά ωφέλιμα και καλά ποιούσαν τά τε καλά δι' αυτά αίρουμένην, brano preceduto dalla presentazione della φρόνησις come virtù architettonica delle varie virtù a lei subordinate. Il riferimento alla possibilità che la ψρόΐ'ησι,ς possa fare buon uso di oro, argento, ricchezza, salute ecc. e che li faccia diventare tra Γ altro utili, elimina sicuramente ogni rimando alla filosofia stoica, per cui ωφέλιμα sono πάντα τάγαθά 48, ώφέλιμον spiega uno dei vari nomi attribuiti alla virtù 49 e ώφελειν è κινειν και ϊσχείυ κατ' άρετήν 50, ma per cui sono αδιάφορα ωή, ΰγίεια, ηδονή, κάλλος, ισχύ?, πλούτος, δόξα, ευδοξία, ευγένεια, πάντα τα σωματικά και τα πλείστα των εκτός -51, fino a giungere alla posizione estrema di Crisippo 52. Rimane invece il collegamento con la filosofia peripatetica per cui la felicità umana ha bisogno dei beni esterni 53 e alla filosofia peripatetica si riconnette la nozione di ευτυχία la cui definizione è in rapporto alla ευδαιμονία 54. Ci sembra allora che nel De fortuna Plutarco affronti il problema dei disconoscimento della τύχη come causa efficiente per τα θνητών πράγματα partendo dalla contradditoria ottica stoica, di cui vengono utilizzate immagini e idee, che vengono però progressivamente svalutate, per evidenziare i limiti insiti soprattutto nell' intellettualismo e nel determinismo crisippeo, e sviluppando in contrapposizione Γ aspetto della φρόνησι? come virtù architettonica e come una sorta di virtù etica generale, operante in un mondo in cui la τύχη non viene negata: la φρόνησι? potrà ben servirsene in vista della felicità umana. Questa è per noi la finalità compiuta del De fortuna e ci pare così eliminata la possibilità di successione logica con Γ An virtus doveri possiti viene in tal modo a cadere Γ elemento più forte di sostegno della tesi generale di Barigazzi di ricomporre l'opera De virtute an docenda sit, perché poi fragili sono le connotazioni filosofiche degli altri frammenti. 48 Vd. Slmili 86 e 87. "Vd. Svolli χρήσιμον δτι iv Ttj χρεία ωφέλιμοι' έστι. M Vd. SVFlll 117, cfiv III94. 5, Vd. SVFÌÌl 117, 119, 122. H Vd. SVFIII 139 = Plut. Stoic. rep. 1041E, 1048Ac comm. not. 1060E. 53 Vd. EN 1099a 31, 1153b (dove ατά è KTóJ si aggiungono τα kv σώματι αγαθά e τα της τύχη?), 1179a 2. Vl Vd. la discussione in EN 1099a 32, 1153b 22-25; cfr. Anon., Comm., p. 454, 17-30; Asp., Comm., p. 152,
Ακαδημαϊκός Λόγος Εισαγωγή
- Nel presente studio/saggio/lavoro si andranno ad esaminare/investigare/analizzare/individuare... Γενική εισαγωγή για μια εργασία/διατριβή Per poter rispondere a questa domanda, mi concentrerò in primo
G. Parmeggiani, 15/1/2019 Algebra Lineare, a.a. 2018/2019, numero di MATRICOLA PARI. Svolgimento degli Esercizi per casa 12
G. Parmeggiani, 5//9 Algebra Lineare, a.a. 8/9, Scuola di Scienze - Corsi di laurea: Studenti: Statistica per l economia e l impresa Statistica per le tecnologie e le scienze numero di MATRICOLA PARI Svolgimento
!Stato di tensione triassiale!stato di tensione piano!cerchio di Mohr
!Stato di tensione triassiale!stato di tensione piano!cerchio di Mohr Stato di tensione F A = F / A F Traione pura stato di tensione monoassiale F M A M Traione e torsione stato di tensione piano = F /
ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 3 LA DOMANDA DI MONETA
ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari Anno 2006-2007 2007 LEZIONE 3 LA DOMANDA DI MONETA LA DOMANDA DI MONETA Teoria Macro Micro Th.Quantitativa Th.. Keynesiana => Keynes, Tobin Th. Friedman
TRIGONOMETRIA: ANGOLI ASSOCIATI
FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI AZZERAMENTO - MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 010-011 ESERCIZI DI TRIGONOMETRIA: ANGOLI ASSOCIATI Esercizio 1: Fissata in un piano cartesiano ortogonale xoy una circonferenza
Stato di tensione triassiale Stato di tensione piano Cerchio di Mohr
Stato di tensione triassiale Stato di tensione iano Cerchio di Mohr Stato di tensione F A = F / A F Traione ura stato di tensione monoassiale F M A M Traione e torsione stato di tensione iano = F / A =
Un calcolo deduttivo per la teoria ingenua degli insiemi. Giuseppe Rosolini da un università ligure
Un calcolo deduttivo per la teoria ingenua degli insiemi Giuseppe Rosolini da un università ligure Non è quella in La teoria ingenua degli insiemi Ma è questa: La teoria ingenua degli insiemi { < 3} è
Lungo una curva di parametro λ, di vettore tangente. ;ν = U ν [ V µ. ,ν +Γ µ ναv α] =0 (2) dλ +Γµ να U ν V α =0 (3) = dxν dλ
TRASPORTO PARALLELO Lungo una curva di parametro λ, di vettore tangente U µ = dxµ dλ, (1) il vettore è trasportato parallelamente se soddisfa le equazioni del trasporto parallelo dove si è usato il fatto
Αποτελέσματα έρευνας σε συνδικαλιστές
From law to practice-praxis Αποτελέσματα έρευνας σε συνδικαλιστές Το πρόγραμμα συγχρηματοδοτείται από την ΕΕ Συγχρηματοδοτείται από την Ευρωπαϊκή Ένωση Γνωρίζετε τι προβλέπει η Οδηγία 2002/14; Sa che cosa
S.Barbarino - Esercizi svolti di Campi Elettromagnetici. Esercizi svolti di Antenne - Anno 2004 I V ...
SBarbarino - Esercizi svolti di Campi Elettromagnetici Esercizi svolti di Antenne - Anno 004 04-1) Esercizio n 1 del 9/1/004 Si abbia un sistema di quattro dipoli hertziani inclinati, disposti uniformemente
Tensori controvarianti di rango 2
Tensori controvarianti di rango 2 Marcello Colozzo http://www.extrabyte.info Siano E n e F m due spazi vettoriali sul medesimo campo K. Denotando con E n e F m i rispettivi spazi duali, consideriamo un
Integrali doppi: esercizi svolti
Integrali doppi: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore. Esercizio. Calcolare i seguenti integrali doppi sugli insiemi specificati: a) +
Esercizi sui circoli di Mohr
Esercizi sui circoli di Mohr ESERCIZIO A Sia assegnato lo stato tensionale piano nel punto : = -30 N/mm² = 30 N/mm² x = - N/mm² 1. Determinare le tensioni principali attraverso il metodo analitico e mediante
Ιταλική Γλώσσα Β1. 3 η ενότητα: Οrientarsi in città. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 3 η ενότητα: Οrientarsi in città Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA Vedere film in lingua straniera è un modo utile e divertente per imparare o perfezionare una lingua straniera.
Microscopi a penna PEAK. Sommario
Microscopi a penna PEAK Sommario Microscopi a penna PEAK 2001-15 2 Microscopio a penna PEAK 2001-15, versione lunga 3 Microscopio a penna PEAK 2001-25 3 Microscopio a penna PEAK 2001-50 4 Microscopio a
Αξιολόγηση μεταφράσεων ιταλικής ελληνικής γλώσσας
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Αξιολόγηση μεταφράσεων ιταλικής ελληνικής γλώσσας Ενότητα 5: Παραδείγματα με επαγγελματική ορολογία, αγγελίες και ασκήσεις Κασάπη Ελένη
IL LEGAME COVALENTE. Teoria degli orbitali molecolari
IL LEGAME COVALENTE Teoria degli orbitali molecolari Gli orbitali MOLECOLARI Molecola biatomica omonucleare A-B Descrizione attraverso un insieme di ORBITALI MOLECOLARI policentrici, delocalizzati Gli
Sollecitazioni proporzionali e non proporzionali I criteri di Gough e Pollard e di Son Book Lee I criteri di Sines e di Crossland
Fatica dei materiali Sollecitazioni proporzionali e non proporzionali I criteri di Gough e Pollard e di Son Book Lee I criteri di Sines e di Crossland 006 Politecnico di Torino Tipi di sollecitazioni multiassiali
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 6 η ενότητα: Riflessione lessicale allenamento e sport Μήλιος Βασίλειος Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και
ΠΛΗΡΟΦΟΡΙΚΗ ΟΙΚΟΝΟΜΙΑ & ΔΙΟΙΚΗΣΗ ΤΕΧΝΙΚΑ ΚΑΤΑΛΟΓΟΣ ΒΙΒΛΙΩΝ 2015-2016 ΠΙΑΔΑΓΩΓΙΚΑ
ΟΙΚΟΝΟΜΙΑ & ΔΙΟΙΚΗΣΗ ΠΛΗΡΟΦΟΡΙΚΗ ΚΑΤΑΛΟΓΟΣ ΒΙΒΛΙΩΝ 2015-2016 ΠΙΑΔΑΓΩΓΙΚΑ ΤΕΧΝΙΚΑ Οι Εκδόσεις Δίσιγμα ξεκίνησαν την πορεία τους στο χώρο των ελληνικών εκδόσεων τον Σεπτέμβριο του 2009 με κυρίαρχο οδηγό
MACCHINE A FLUIDO 2 CORRELAZIONE RENDIMENTO TURBINA A GAS S.F. SMITH
MACCHINE A FLUIDO CORRELAZIONE RENDIMENTO TURBINA A GAS S.F. SMITH MACCHINE A FLUIDO STADIO R.5 * 4 4 fs f 4 ( ) L MACCHINE A FLUIDO STADIO R.5 ϑ S ϑr a tan ( ) ξ.5 ( ϑ / 9) / 4 ( ) 3 MACCHINE A FLUIDO
Ιταλική Γλώσσα Β1. 12 η ενότητα: Giorno e notte estate. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 12 η ενότητα: Giorno e notte estate. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
Il testo è stato redatto a cura di: Daniele Ferro (Tecnico della prevenzione - S.Pre.S.A.L. - ASL 12 Biella)
Lo Sportello Sicurezza di Biella, di cui fanno parte l I.N.A.I.L., la D.P.L. e l A.S.L. 12, nell ambito delle iniziative tese a promuovere la cultura della salute e della sicurezza ha realizzato, questo
Moto armonico: T : periodo, ω = pulsazione A: ampiezza, φ : fase
Moo armonico: equazione del moo: d x ( ) = x ( ) soluzione: x ( ) = A s in ( + φ ) =π/ Τ T : periodo, = pulsazione A: ampiezza, φ : fase sposameno: x ( ) = X s in ( ) velocià: dx() v () = = X cos( ) accelerazione:
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 9 η ενότητα: Riflessione lessicale il movimento femminista e le sue conquiste Μήλιος Βασίλειος Τμήμα
Epidemiologia. per studiare la frequenza delle malattie occorrono tre misure fondamentali:
Epidemiologia per studiare la frequenza delle malattie occorrono tre misure fondamentali: prevalenza incidenza cumulativa tasso d incidenza (densità d incidenza) Prevalenza N. di casi presenti Popolazione
CONFIGURAZIONE DELLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.)
CONFIGURAZIONE DELLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.) Consigliamo di configurare ed utilizzare la casella di posta elettronica certificata tramite il webmail dedicato fornito dal gestore
Processi di Markov di nascita e morte. soluzione esprimibile in forma chiusa
Processi di Markov di nascita e morte classe di p.s. Markoviani con * spazio degli stati E=N * vincoli sulle transizioni soluzione esprimibile in forma chiusa stato k N transizioni k k+1 nascita k k-1
Ιταλική Γλώσσα Β1. 6 η ενότητα: La famiglia italiana e la televisione. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 6 η ενότητα: La famiglia italiana e la televisione Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό
Ιταλική Γλώσσα Β1. 11 η ενότητα: Appuntamenti nel tempo libero. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 11 η ενότητα: Appuntamenti nel tempo libero. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό
Corrispondenza Auguri
- Matrimonio Συγχαρητήρια. Σας ευχόμαστε όλη την ευτυχία του κόσμου. Per congratularsi con una coppia appena sposata Θερμά συγχαρητήρια για τους δυο σας αυτήν την ημέρα του γάμου σας. Per congratularsi
ΚΟΙΝΗ ΕΞΕΤΑΣΗ ΟΛΩΝ ΤΩΝ ΥΠΟΨΗΦΙΩΝ ΣΤΗΝ ΙΤΑΛΙΚΗ ΓΛΩΣΣΑ
ΑΡΧΗ ΣΕΛΙΔΑΣ 1 ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΠΑΙΔΕΙΑΣ ΚΑΙ ΘΡΗΣΚΕΥΜΑΤΩΝ ΚΕΝΤΡΙΚΗ ΕΠΙΤΡΟΠΗ ΕΙΔΙΚΩΝ ΜΑΘΗΜΑΤΩΝ ΚΟΙΝΗ ΕΞΕΤΑΣΗ ΟΛΩΝ ΤΩΝ ΥΠΟΨΗΦΙΩΝ ΣΤΗΝ ΙΤΑΛΙΚΗ ΓΛΩΣΣΑ Δευτέρα, 30 Ιουνίου 2014 ΟΔΗΓΙΕΣ ΓΙΑ ΤΟΥΣ ΥΠΟΨΗΦΙΟΥΣ KAI ΤΙΣ
ETI 2014/2015 ARITMETICA ORDINALE
ETI 2014/2015 ARITMETICA ORDINALE VINCENZO MANTOVA 1. Ordinali Definizione 1.1. (A, E) è un ordine parziale se (1) anti-riflessività: x A (xex); (2) anti-simmetria: x A y A (xey yex); (3) transitività
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 1 η ενότητα: Riflessione grammaticale - il passato prossimo Μήλιος Βασίλειος Άδειες Χρήσης Το παρόν
ΕΥΡΩΠΑΪΚΟ ΚΟΙΝΟΒΟΥΛΙΟ
ΕΥΡΩΠΑΪΚΟ ΚΟΙΝΟΒΟΥΛΙΟ 1999 2004 Επιτροπή Απασχόλησης και Κοινωνικών Υποθέσεων 25 Ιουλίου 2002 ΕΓΓΡΑΦΟ ΕΡΓΑΣΙΑΣ σχετικά µε το µέλλον της υγειονοµικής περίθαλψης και της µέριµνας για τους ηλικιωµένους: εξασφάλιση
Ιταλική Γλώσσα Β1. 9 η ενότητα: Orientamento nello spazio e percorsi. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 9 η ενότητα: Orientamento nello spazio e percorsi. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό
Giuseppe Guarino - CORSO DI GRECO BIBLICO. Lezione 11. L imperfetto del verbo essere. ἐν - ἀπό. ἡ ἀρχὴ - ἀρχὴ
Lezione 11 L imperfetto del verbo essere. ἐν - ἀπό ἡ ἀρχὴ - ἀρχὴ Abbiamo studiato il verbo εἰµί al presente. Adesso lo vedremo al passato (diremo così per semplicità) espresso con il tempo Imperfetto.
Le origini della teologia aristotelica: il libro Lambda della Metafisica di Aristotele HANDOUT
1 SEMINARIO DI FILOSOFIA MEDIEVALE 2017 Le origini della teologia aristotelica: il libro Lambda della Metafisica di Aristotele Rita Salis Padova, 25 gennaio 2017 HANDOUT 1) Aristot. Metaph. Λ 1, 1069 a
Immigrazione Documenti
- Generale Πού μπορώ να βρω τη φόρμα για ; Domandare dove puoi trovare un modulo Πότε εκδόθηκε το [έγγραφο] σας; Domandare quando è stato rilasciato un documento Πού εκδόθηκε το [έγγραφο] σας; Domandare
Il libro Lambda della Metafisica di Aristotele nell interpretazione di pseudo-alessandro: dalla sostanza sensibile al motore immobile.
1 SEMINARIO DI FILOSOFIA MEDIEVALE 2017 Il libro Lambda della Metafisica di Aristotele nell interpretazione di pseudo-alessandro: dalla sostanza sensibile al motore immobile Rita Salis Padova, 22 febbraio
LIVELLO A1 & A2 (secondo il Consiglio d Europa)
ΥΠΟΥΡΓΕΙΟ ΕΘΝΙΚΗΣ ΠΑΙ ΕΙΑΣ ΚΑΙ ΘΡΗΣΚΕΥΜΑΤΩΝ ΚΡΑΤΙΚΟ ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΤΙΚΟ ΓΛΩΣΣΟΜΑΘΕΙΑΣ Ministero Greco della Pubblica Istruzione e degli Affari Religiosi Certificazione di Lingua Italiana LIVELLO A1 & A2 (secondo
La dottrina dell analogicità dell essere nella Metafisica di Aristotele Rita Salis
1 Padova, 10 gennaio 2018 SEMINARIO DI FILOSOFIA MEDIEVALE 2018 HANDOUT La dottrina dell analogicità dell essere nella Metafisica di Aristotele Rita Salis T1. Aristot. Cat. 1, 1a1-15 Ὁμώνυμα λέγεται ὧν
ΑΛΛΕΓΑΤΟ 7. ΣΧΗΕ Ε Ι ΕΝΤΙΦΙΧΑΤΙςΕ ΕΙ ΦΙΛΑΡΙ ΜΕΡΙΤΕςΟΛΙ Ι ΤΥΤΕΛΑ ΠΡΕΣΕΝΤΙ ΑΛΛ ΙΝΤΕΡΝΟ ΕΛΛ ΥΝΙΤΑ Ι ΠΑΕΣΑΓΓΙΟ ΛΟΧΑΛΕ ΑΓΡΙΧΟΛΟ ΠΕΡΙΥΡΒΑΝΟ
ΑΛΛΕΓΑΤΟ 7 ΣΧΗΕ Ε Ι ΕΝΤΙΦΙΧΑΤΙςΕ ΕΙ ΦΙΛΑΡΙ ΜΕΡΙΤΕςΟΛΙ Ι ΤΥΤΕΛΑ ΠΡΕΣΕΝΤΙ ΑΛΛ ΙΝΤΕΡΝΟ ΕΛΛ ΥΝΙΤΑ Ι ΠΑΕΣΑΓΓΙΟ ΛΟΧΑΛΕ ΑΓΡΙΧΟΛΟ ΠΕΡΙΥΡΒΑΝΟ ΣΧΗΕ Α Ι ΕΝΤΙΦΙΧΑΤΙςΑ ΦΙΛΑΡΙ Γ 1 Στραλχιο χαρτογραφια Ιλ φιλαρε ϖιστο
Stati tensionali e deformativi nelle terre
Stati tensionali e deformativi nelle terre Approccio Rigoroso Meccanica mei discontinui Solido particellare Fluido continuo Approccio Ingegneristico Meccanica continuo Solido & Fluido continui sovrapposti
IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA Vedere film in lingua straniera è un modo utile e divertente per imparare o perfezionare una lingua straniera.
Dove posso trovare il modulo per? Dove posso trovare il modulo per? Για να ρωτήσετε που μπορείτε να βρείτε μια φόρμα
- Γενικά Dove posso trovare il modulo per? Dove posso trovare il modulo per? Για να ρωτήσετε που μπορείτε να βρείτε μια φόρμα Quando è stato rilasciato il suo [documento]? Για να ρωτήσετε πότε έχει εκδοθεί
1 Teorema di ricorsione
1 Teorema di ricorsione Teorema 1 Siano a A, g : A N A, allora esiste ed è unica { f(0) = a f : N A tale che: f(n + 1) = g(f(n), n) La dimostrazione è divisa in due parti: Esistenza Utilizziamo le approssimazioni
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE IN UN TRIANGOLO RETTANGOLO
DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE IN UN TRIANGOLO RETTANGOLO Il triangolo ABC ha n angolo retto in C e lati di lnghezza a, b, c (vedi fig. ()). Le fnzioni trigonometriche dell angolo α sono definite
Ps. Aristotele, ὅσα περὶ φωνῆς. Introduzione, traduzione e saggio di commento (1-4; 7-23; 25; 29-30; 35-36; 44; 51; 54-55)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI (DipSUm) DOTTORATO DI RICERCA IN FILOLOGIA CLASSICA (XIII Ciclo) TESI DOTTORATO in LETTERATURA GRECA Ps. Aristotele, ὅσα περὶ φωνῆς. Introduzione,
Ακαδημαϊκός Λόγος Κύριο Μέρος
- Επίδειξη Συμφωνίας De modo geral, concorda-se com... porque... Επίδειξη γενικής συμφωνίας με άποψη άλλου Tende-se a concordar com...porque... Επίδειξη γενικής συμφωνίας με άποψη άλλου Parlando in termini
bab.la Φράσεις: Προσωπική Αλληλογραφία Ευχές ελληνικά-ιταλικά
Ευχές : Γάμος Συγχαρητήρια. Σας ευχόμαστε όλη την ευτυχία του κόσμου. Congratulazioni. I nostri migliori auguri e tanta felicità. νιόπαντρο ζευγάρι Θερμά συγχαρητήρια για τους δυο σας αυτήν την ημέρα του
1. Τὸ εὖ ζῆν καὶ τὸ εὐδαιμονεῖν ἐν τῷ αὐτῷ τιθέμενοι καὶ τοῖς ἄλλοις ζῴοις ἆρα τούτων μεταδώσομεν; Εἰ γὰρ ἔστιν αὐτοῖς ᾗ πεφύκασιν ἀνεμποδίστως
Sulla felicità * * «Felicità» è il termine tradizionalmente usato per tradurre il greco eudaimonia: alla lettera indica la condizione di chi è accompagnato da un buon (eu) demone (daimon), vale a dire
Scrittura accademica Apertura
- Introduzione Σε αυτήν την εργασία/διατριβή θα αναλύσω/εξετάσω/διερευνήσω/αξιολογήσω... Introduzione generale ad una tesi o ad un saggio In this essay/paper/thesis I shall examine/investigate/evaluate/analyze
Ιταλική Γλώσσα Β1. 5 η ενότητα: L abbigliamento e la casa. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 5 η ενότητα: L abbigliamento e la casa Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
COORDINATE CURVILINEE ORTOGONALI
5/A COORDINATE CURVILINEE ORTOGONALI 9/ COORDINATE CURVILINEE ORTOGONALI Un punto dello spazio può essee inviduato, olte che dalle usuali coodinate catesiane x = {x i, i =, 2, 3} = {x, y, z}, da alte te
Immigrazione Studiare
- Università Vorrei iscrivermi all'università. Dire che vuoi iscriverti Vorrei iscrivermi a un corso. Dire che vuoi iscriverti ad un corso universitario di laurea triennale di laurea magistrale di dottorato
Prima Esercitazione. Baccarelli, Cordeschi, Patriarca, Polli 1
Prima Esercitazione Cordeschi, Patriarca, Polli 1 Formula della Convoluzione + y() t = x( ) h( t ) d τ = τ τ τ x(t) Ingresso h(t) Filtro Uscita y(t) Cordeschi, Patriarca, Polli 2 Primo esercizio Si calcoli
LA SCUOLA DI ALESSANDRO SU PIACERE E SOFFERENZA (QUAEST. ETH. 5/4, 6, 7, 16).
CARLO NATALI LA SCUOLA DI ALESSANDRO SU PIACERE E SOFFERENZA (QUAEST. ETH. 5/4, 6, 7, 16). La questione se il piacere sia un bene viene discussa da Aristotele, e dai suoi commentatori di età imperiale,
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 8 η ενότητα: Riflessione lessicale salute e sport Μήλιος Βασίλειος Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας
Conferenza di N. Lygeros avente per tema L insurrezione Greca quale esempio di resistenza. Pafo 24/03/2015
Conferenza di N. Lygeros avente per tema L insurrezione Greca quale esempio di resistenza. Pafo 24/03/2015 Scosta il sipario che è dietro al leggio e scopre uno stendardo che riguarda la Rivoluzione e
Platone [2] Soph 258.e.6-7 {ΞΕ.} Μὴ τοίνυν ἡµᾶς εἴπῃ τις ὅτι τοὐναντίον τοῦ ὄντος τὸ µὴ ὂν ἀποφαινόµενοι τολµῶµεν λέγειν ὡς ἔστιν.
Parmenide Poema sulla Natura [1] αὐτὰρ ἀκίνητον µεγάλων ἐν πείρασι δεσµῶν ἔστιν ἄναρχον ἄπαυστον, ἐπεὶ γένεσις καὶ ὄλεθρος τῆλε µάλ ἐπλάχθησαν, ἀπῶσε δὲ πίστις ἀληθής. ταὐτόν τ ἐν ταὐτῶι τε µένον καθ ἑαυτό
SOPRA ALCUNE EPIGRAFI METRICHE DI OSTIA
SOPRA ALCUNE EPIGRAFI METRICHE DI OSTIA Avevo gia composta e spedita per la pubblicazione la nota alia prima delle tre iscrizioni qui trattate, quando mi fu segnalato Γ articolo di M. Guarducci, Tracce
Domande di lavoro CV / Curriculum
- Dati personali Όνομα Nome del candidato Επίθετο Cognome del candidato Ημερομηνία γέννησης Data di nascita del candidato Τόπος Γέννησης Luogo di nascita del candidato Εθνικότητα / Ιθαγένεια Nazionalità
IL MONOFISISMO DI S. CIRILLO D ALESSANDRIA
IL MONOFISISMO DI S. CIRILLO D ALESSANDRIA di Giovanni Costa ABBREVIAZIONI COD Cum Salvator Definitio Fidei Laetentur Obloquuntur PG QUX =Conciliorum Oecumenicorum Decreta. =Terza lettera di S. Cirillo
La giustizia nell Etica di Aristotele. Etica Nicomachea, V, 3, 1131 a-b
La giustizia nell Etica di Aristotele. Etica Nicomachea, V, 3, 1131 a-b Aristotele dedica un intero libro dell Etica Nicomachea alla giustizia, la più importante di tutte le virtù etiche. In senso ampio
L'ELEGANZA NEI PUNTI NOTEVOLI DI UN TRIANGOLO
L'ELEGANZA NEI PUNTI NOTEVOLI DI UN TRIANGOLO Prof. Fbio Bred Abstrct. Lo scopo di questo rticolo è dimostrre le elegntissime formule crtesine dei quttro punti notevoli del tringolo. Il bricentro, l'incentro,
Ιταλική Γλώσσα Β1. 1 η ενότητα: Raccontare situazioni e abitudini del passato. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 1 η ενότητα: Raccontare situazioni e abitudini del passato Ελένη Κασάπη Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται σε άδειες
Passato Prossimo = ΠΡΚ-ΑΟΡΙΣΤΟΣ
Passato Prossimo = ΠΡΚ-ΑΟΡΙΣΤΟΣ avere Η essere + ΜΕΤΟΧΗ ΡΗΜΑΤΟΣ Ieri =χθες Verbi in are Verbi in ere Verbi in ire ( -ato ) (-uto ) ( -ito ) Da Kalantzi Vasiliki Parlare=μίλησα Ιο ho parlato Tu hai parlato
IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO IMPARA LE LINGUE CON I FILM AL CLA Vedere film in lingua straniera è un modo utile e divertente per imparare o perfezionare una lingua straniera.
Esercizi sulla delta di Dirac
Esercizi sulla delta di Dirac Corso di Fisica Matematica, a.a. 013-014 Dipartimento di Matematica, Università di Milano 5 Novembre 013 Esercizio 1. Si calcoli l integrale δ(x) Esercizio. Si calcoli l integrale
Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ Ιταλική Γλώσσα Β1 Θεωρία: Γραμματική 4 η ενότητα: Riflessione grammaticale pronomi diretti, indiretti e combinati Μήλιος Βασίλειος Τμήμα
Ιταλική Γλώσσα Β1. 4 η ενότητα: Descrivo me stesso. Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ
ΑΡΙΣΤΟΤΕΛΕΙΟ ΠΑΝΕΠΙΣΤΗΜΙΟ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗΣ ΑΝΟΙΚΤΑ ΑΚΑΔΗΜΑΪΚΑ ΜΑΘΗΜΑΤΑ 4 η ενότητα: Descrivo me stesso Ελένη Κασάπη Τμήμα Ιταλικής Γλώσσας και Φιλολογίας Άδειες Χρήσης Το παρόν εκπαιδευτικό υλικό υπόκειται
άπο πρώτη ς Οκτωβρίου 18 3"] μέ/ρι τοΰ Πάσ/α 1838 τυροωμιάσατ ο Π 1 Ν Α S Τ Ω Ν Ε Ν Τ Ω Ι Β. Ο Θ Ω Ν Ε Ι Ω Ι Π Α Ν Ε Π Ι Σ Ί Ή Μ Ε Ι Ω Ι
Π 1 Ν Α S Τ Ω Ν Ε Ν Τ Ω Ι Β. Ο Θ Ω Ν Ε Ι Ω Ι Π Α Ν Ε Π Ι Σ Ί Ή Μ Ε Ι Ω Ι ΚΑΤΑ ΤΗΝ ΧΕΙ Μ Ε Ρ IN Η Ν Ε Ξ AM ΗΝ IΑΝ άπο πρώτη ς Οκτωβρίου 18 3"] μέ/ρι τοΰ Πάσ/α 1838 Π Α Ρ Α Δ Ο Θ Η Σ Ο Μ Ε Ν Ω Ν ΜΑΘΗΜΑΤΩΝ.
V. TRASLAZIONE ROTAZIONE NELLO SPAZIO
V. TRASLAZIONE ROTAZIONE NELLO SPAZIO Traslazione Rotazione nello Spazio Cap.V Pag. TRASLAZIONE La nuova origine O ha coseni direttori α, β, γ ; OA ( α, β, γ ; A( α', β ', ' ( γ OA x + y cos β + z A x'
Una nuova società per una diversa politica. Le riforme di Clistene l Alcmeonide al vaglio delle fonti
Corso di Laurea magistrale in Scienze dell antichità: letterature, storia e archeologia Tesi di Laurea Una nuova società per una diversa politica. Le riforme di Clistene l Alcmeonide al vaglio delle fonti
Università di Pisa. Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica Corso di Laurea in Filologia e Storia dell antichità
Università di Pisa Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica Corso di Laurea in Filologia e Storia dell antichità Tesi di Laurea Magistrale Il concetto di lexis nella teoria aristotelica del
GUIDA FISCALE PER GLI STRANIERI
GUIDA FISCALE PER GLI STRANIERI A cura della Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti in collaborazione con la Direzione Provinciale di Trento Si ringrazia il CINFORMI - Centro Informativo per l Immigrazione
L EDUCAZIONE A PArOLE
Luciano Lanzi Roberto Rossi L EDUCAZIONE A PArOLE R. Rossi, L. Lanzi Con parole ornate Cappelli Editore 2010 1 Essere giovani in Grecia Breve excursus sulla παιδεία del mondo antico Nelle diverse poleis
Οἱ ζοφοὶ πλὴν Παρμενίδου. PER UNA RICOSTRUZIONE DELL ARGOMENTO PLATONICO CHE DIMOSTRA LE IDEE DALLA POSSIBILITÀ DELLA CONOSCENZA
Οἱ ζοφοὶ πλὴν Παρμενίδου. PER UNA RICOSTRUZIONE DELL ARGOMENTO PLATONICO CHE DIMOSTRA LE IDEE DALLA POSSIBILITÀ DELLA CONOSCENZA Filippo Forcignanò Università degli Studi di Milano filippo.forcignano@unimi.it
Aristotele e il Peripato
Aristotele e il Peripato Dossier Il controverso parlare del poeta ispirato La spiegazione data nello Ione La mimesis in Platone Come conciliare l imitazione personale e l ispirazione divina? «Il poeta,
Corso di Studi Magistrale in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico Corso di Studi in Filosofia
Napoli, 11 aprile 2018 Corso di Studi Magistrale in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico Corso di Studi in Filosofia Lezione congiunta per gli insegnamenti di Civiltà Egee (prof. Lorenzo Miletti)
PRONOMI DIMOSTRATIVI
PRONOMI DIMOSTRATIVI I dimostrativi o deittici (da δείκνυμι, mostro) possono essere pronomi o aggettivi. 1. ὅδε, ἥδε, τόδε indica persona o cosa vicina a chi parla, al pari di hic, haec, hoc e si traduce
IL SISTEMA DELLA SINTASSI DI APOLLONIO DISCOLO
IL SISTEMA DELLA SINTASSI DI APOLLONIO DISCOLO di Ludwig Lange Titolo originale dell opera Das System der Syntax des Apollonios Dyscolos Göttingen 1852 da https://archive.org/index.php Traduzione dal tedesco
L UTILIZZO DELLE SCRITTURE GIUDAICHE NEL TESTO DI LUCA 24 SECONDO IL CODICE DI BEZA Jenny Read-Heimerdinger e Josep Rius-Camps.
1 L UTILIZZO DELLE SCRITTURE GIUDAICHE NEL TESTO DI LUCA 24 SECONDO IL CODICE DI BEZA Jenny Read-Heimerdinger e Josep Rius-Camps. Il punto di partenza del nostro studio del capitolo finale del Vangelo
Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich
Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov La topologia - Sintesi La parte geometrica dei dati territoriali presenta incongruenze che possono causare problemi per un singolo
Wissenschaftlich Einführung
- Einleitung Σε αυτήν την εργασία/διατριβή θα αναλύσω/εξετάσω/διερευνήσω/αξιολογήσω... Allgemeine Einleitung einer Arbeit Nel presente studio/saggio/lavoro si andranno ad esaminare/investigare/analizzare/individuare...
Corrispondenza Lettera
- Indirizzo Cardinelli Domenico & Vittorio via delle Rose, 18 Petrignano 06125 Perugia Formato indirizzo italiano: via, numero civico località, Mr. J. Rhodes 212 Silverback Drive California Springs CA
ENERGIA - POTENZA - CORRELAZIONE
ENERGIA e POENZA: ENERGIA - POENZA - CORRELAZIONE Energia in (, ) : (, ) ( ) Poenza media in (, ) : P(, ) E = d (, ) (, + Δ ) E E = = Δ Segnali periodici: Δ = = periodo Segnali di energia (es: un impulso):
Sarò signor io sol. α α. œ œ. œ œ œ œ µ œ œ. > Bass 2. Domenico Micheli. Canzon, ottava stanza. Soprano 1. Soprano 2. Alto 1
Sarò signor io sol Canzon, ottava stanza Domenico Micheli Soprano Soprano 2 Alto Alto 2 Α Α Sa rò si gnor io sol del mio pen sie io sol Sa rò si gnor io sol del mio pen sie io µ Tenor Α Tenor 2 Α Sa rò
Dipartimento di Scienze dell antichità. Dottorato di ricerca in Filologia, Letteratura e Tradizione Classica XXII ciclo
Scuola di Dottorato in Humanae Litterae Dipartimento di Scienze dell antichità Dottorato di ricerca in Filologia, Letteratura e Tradizione Classica XXII ciclo PLATONE E PLUTARCO: INTRECCI TEMATICI TRA
Business Opening. Very formal, recipient has a special title that must be used in place of their name
- Opening Greek Italian Αξιότιμε κύριε Πρόεδρε, Egregio Prof. Gianpaoletti, Very formal, recipient has a special title that must be used in place of their name Αγαπητέ κύριε, Formal, male recipient, name
Atene παίδευσις e Atene τύραννος
Atene παίδευσις e Atene τύραννος Il dialogo dei Meli e degli Ateniesi: Tucidide V 111-116 CXI. ΑΘ. τούτων µὲν καὶ πεπειραµένοις ἄν τι γένοιτο καὶ ὑµῖν καὶ οὐκ ἀνεπιστήµοσιν ὅτι οὐδ ἀπὸ µιᾶς πώποτε πολιορκίας
A) INFINITO. Physica III.6
A) INFINITO Physica III.6 206a9 Ὅτι δ' εἰ µὴ ἔστιν ἁπλῶς, πολλὰ ἀδύνατα a10 συµβαίνει, δῆλον. τοῦ τε γὰρ χρόνου ἔσται τις ἀρχὴ καὶ τελευτή, καὶ τὰ µεγέθη οὐ διαιρετὰ εἰς µεγέθη, καὶ ἀριθµὸς οὐκ ἔσται ἄπειρος.
Ge m i n i. il nuovo operatore compatto e leggero. η καινούργια και ελαφριά αυτόματη πόρτα
Ge m i n i 6 il nuovo operatore compatto e leggero η καινούργια και ελαφριά αυτόματη πόρτα Porte Gemini 6 Operatore a movimento lineare per porte automatiche a scorrimento orizzontale. Leggero, robusto
Wissenschaftlich Einführung
- Einleitung Nel presente studio/saggio/lavoro si andranno ad esaminare/investigare/analizzare/individuare... Allgemeine Einleitung einer Arbeit Σε αυτήν την εργασία/διατριβή θα αναλύσω/εξετάσω/διερευνήσω/αξιολογήσω...
La trattazione della facoltà razionale in Plotino, Enneadi V 3 [49], 1-4
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere Corso di laurea in Filosofia TESI DI LAUREA La trattazione della facoltà razionale in Plotino, Enneadi V 3 [49], 1-4 Relatore: Prof.ssa Cristina D Ancona Correlatore:
Καλλιεργώντας λαχανικά στις στέγες... ή... ROOFTOP VEGETABLES
Στην περίφημη Vers une architecture του 1923 του Le Corbusier που αναφέρονται τρεις από τις πέντε αρχές της νέας θεωρίας της αρχιτεκτονικής, που ήταν να γίνουν οι θεμελιώδεις αρχές της σύγχρονου Μοντέρνου
Referat di. Federico Campedelli. Corso magistrale di Grammatica e Storia della lingua greca Prof. Camillo Neri (Unibo, )
Referat di Federico Campedelli Corso magistrale di Grammatica e Storia della lingua greca Prof. Camillo Neri (Unibo, 2012-13) APPUNTI SULLO SPOUDAIOS NELLA TEORIA POETICA ARISTOTELICA Ar. Po. 1448a 1-18:
Handout. La dottrina dell unità del movimento in Giovanni Filopono. Rita Salis
1 Padova, 13 febbraio 2019 SEMINARIO DI FILOSOFIA MEDIEVALE 2019 Handout La dottrina dell unità del movimento in Giovanni Filopono Rita Salis T1. Aristot. Phys. IV 1, 208 b 2-25 ὅτι μὲν οὖν ἔστιν ὁ τόπος,