n 13 maggio 2012 prezzo di solidarietà: 1 e oltre Traduzione italiana dall originale greco Nessuna collaborazione con i partiti delle banche SYRIZA al POTERE per un governo delle sinistre
Sostieni i marxisti di SYRIZA Le elezioni del 6 maggio scorso in Grecia hanno visto una grande avanzata della sinistra, con il successo di SYRIZA, la coalizione elettorale formatasi attorno al Synaspismos (il partito della sinistra radicale), che ha triplicato i voti rispetto alle ultime elezioni. Il 17 giugno si tornerà a votare poichè non è stato possibile formare un governo. La tendenza marxista del Synaspismos, che pubblica il giornale Epanastasi (Rivoluzione) e la rivista teorica Marxistiki Foni (La Voce Marxista, www.marxismos.com), a partire dai primi giorni dopo le elezioni del 6 maggio, durante i quali è stato messo in atto uno sporco gioco per intrappolare SYRIZA all interno di un governo borghese, ha difeso sin da subito la scelta di andare a nuove elezioni, per chiedere alle masse un chiaro mandato per un governo di sinistra. Un mandato sulla base di questo programma: la cancellazione del debito la rimozione delle leggi anti operaie degli ultimi anni la nazionalizzazione dei centri fondamentali dell industria e dell economia. Un governo eletto sulla base di questo programma dovrebbe come prima cosa fare un appello internazionale alla classe operaia per richiedere sostegno e solidarietà pratica coi lavoratori in Grecia. La tendenza marxista di SYRIZA ha sempre chiarito che la sola alleanza possibile per questa formazione è quella con il KKE ma, dal momento che il gruppo dirigente del Partito comunista rifiuta pervicacemente questa prospettiva, fa appello al voto per SYRIZA e all elaborazione di un vero programma socialista: No alla collaborazione coi partiti borghesi! Governo di sinistra con un programma socialista: la sola soluzione per la Grecia! Stati uniti socialisti d Europa, la sola soluzione per l Europa! È possibile effettuare le sottoscrizioni per la tendenza marxista di SYRIZA, con un versamento sul CCP n 11295201 intestato ad A.C. Editoriale Coop. arl, Milano, specificando la causale solidarietà ai marxisti di Syriza oppure direttamente online http://www.marxismo.net/grecia/ sostieni i marxisti di syriza www.marxismos.com I risultati delle elezioni parlamentari greche di ieri, un terremoto politico, sono una chiara indicazione della crescente radicalizzazione della società sulla base della storica paralisi del capitalismo e del movimento verso una situazione apertamente rivoluzionaria. Syriza è il grande vincitore delle elezioni ed è emersa come la voce indiscussa della svolta a sinistra delle masse lavoratrici. L alta percentuale che ha ottenuto e la sua ascesa verso la possibilità concreta di ottenere il potere sta riportando fiducia alla classe lavoratrice e alle masse impoverite dopo due anni di numerose sconfitte, e ha messo la classe dirigente con le spalle al muro, gettandola nella confusione e nel panico. Dall altra parte i grandi sconfitti sono i conservatori di Nuova Democrazia e la leadership borghese del PASOK, che ha sofferto un inedito crollo elettorale, mentre anche i principali puntelli del governo borghese, LAOS e Alleanza Democratica (Dimokratiki Symmachia, di Dora Bakoyanni) sono risultati sconfitti e non sono riusciti ad ottenere abbastanza voti per entrare nel nuovo parlamento. L unico partito del campo borghese tradizionale che ha ottenuto un numero soddisfacente di voti è il partito di Kammenos, i Greci Indipendenti (Anexartiti Hellines), basato su una demagogia anti austerità. I neo nazi di Alba Dorata (Chrysi Avgi) hanno beneficiato della disintegrazione dei partiti borghesi tradizionali e della confusione tra gli arretrati strati piccolo borghesi e quindi sono stati capaci di ottenere una percentuale relativamente alta, un monito per la sinistra e il movimento operaio. Il Partito Comunista ha mostrato un quadro di stagnazione, non riuscendo ad ottenere nuovi consensi da un mare di elettori che si spostavano a sinistra. Infine il partito della Sinistra Democratica (Dimokratiki Aristera) ha visto il forte appeal elettorale che aveva fino a tre mesi fa improvvisamente sgonfiarsi e non è stato capace di radicarsi tra le masse lavoratrici. Questi risultati elettorali non permettono la formazione di un governo di coalizione borghese, dal momento che Nuova Democrazia e il PASOK insieme non sono riusciti ad ottenere una maggioranza in parlamento, nonostante il premio di maggioranza di 50 deputati che Nuova Democrazia ha ottenuto per essere arrivata prima. Questo spiega perchè le nuove elezioni, che dovrebbero tenersi in giugno, sono una necessità assoluta per la borghesia ma sono anche una nuova ed ancor più storica opportunità per la sinistra. NUOVA DEBACLE La direzione di Nuova Democrazia, che cercava un numero di consensi sufficiente per governare da sola, ha ottenuto solo il 18,87%, qualcosa come 1.200.000 voti. Ed è stato solo grazie alla frode legalizzata della legge elettorale che ha ottenuto 108 seggi. Il partito ha perso il 14,6% (scendendo dal 33,4% del 2009), che fino ad allora era stato il risultato storico più basso del partito tradizionale della borghesia ed ha anche perso quasi un milione di voti in termini assoluti! Il risultato è un disastro per Nuova Democrazia e obiettivamente pone non solo il problema della leadership ma anche della sopravvivenza stessa del partito.
I risultati elettorali di ND nelle più grandi città sono crollati ai minimi storici. Paragonando i dati passati del principale partito borghese del paese, nel primo distretto elettorale d Atene il calo è stato del 15,95% (dal 31,75% al 17,79%); nel secondo distretto elettorale d Atene il calo è stato del 14,22% (dal 26,62% al 12,4%); nel secondo distretto elettorale del Pireo del 14% (dal 23,06% al 9,77%); nel primo distretto elettorale del Pireo del 16,33% (dal 32,97% al 16,44%); nel primo distretto elettorale di Salonicco 15,55% punti (dal 30,3% al 14,80%); nel secondo distretto elettorale di Salonicco 17,61% (dal 37,62% al 20,01%). Ormai una serie di dirigenti di ND, agenti ed apologeti della classe dominante, stanno ponendo apertamente la questione della leadership del partito e hanno fatto un appello per la riunificazione dei vari gruppi che si sono separati dal partito (LAOS, Alleanza Democratica, Greci Indipendenti). Comunque, a parte il fatto che il tempo che separa dalle prossime elezioni è molto limitato, il ritorno di ND ai fasti del passato non può essere ottenuto con un nuovo riassemblaggio di questi frammenti, perché nel periodo in cui siamo entrati la maggioranza della società greca si sta chiaramente spostando a sinistra. Nonostante tutte le comiche manovre politiche di Samaras, che ha contribuito al declino di ND, la debacle elettorale del partito non è stata il risultato di una leadership scadente, ma in ultima analisi riflette la crescente debolezza politica ed impasse della classe dominante, mentre il capitalismo greco si dirige a vele spiegate verso un default disorganizzato ed un uscita dall eurozona. SYRIZA: un opportunità di conquistare il potere e i nuovi compiti davanti ad essa I risultati elettorali di ieri rivelano che Syriza si trasforma giorno dopo giorno in un forte movimento di massa che può prendere il potere. Il suo successo è dovuto soprattutto all appello costante per un governo delle sinistre, che ha ridato una speranza politica a masse disperate di lavoratori e poveri. La dinamica di crescita di Syriza si è incentrata su quei movimenti sociali progressisti che, sempre, prima o poi, catalizzano l attenzione dell intera popolazione del paese: la classe lavoratrice e le masse dei grandi centri urbani. In questo settore importante delle masse Syriza adesso è l incontrastato primo partito, e se sommiamo i suoi voti a quelli del Partito Comunista, vediamo come una forte sinistra comunista è emersa e anche come il governo delle sinistre sia la principale richiesta politica dei lavoratori. Syriza ha ottenuto nazionalmente un sorprendente 16,78%, guadagnando il 12,18% in più rispetto al 2009 (quando ottenne il 4,6%) e quasi 1.100.000 voti in totale, 800mila in più che nel 2009 (quando ne ottenne solo 315,665). Le roccaforti di Syriza sono i collegi elettorali operai e le grandi città, dove generalmente sono arrivati primi. Nel secondo distretto di Atene, il collegio elettorale più grosso del paese, Syriza ha ottenuto 14,41% punti in più ottenendo il 21,8% paragonato al 7,4% nel 2009 e adesso è il primo partito. Nel primo distretto di Atene ha ottenuto l 11,11% in più che nel 2009, ottenendo c o m p l e s s i v a - mente il 19,09%, rispetto al 7,98% precedente. Nel secondo collegio elettorale del Pireo ha ottenuto il 18,6% in più arrivando a un totale di 23,85% rispetto al 5,65% che ha ottenuto nel 2009. Nel primo collegio elettorale di Tessalonica è cresciuta di 11,68% punti rispetto al 2009, ottenendo il 17,46% rispetto al 5,77%. Nel secondo collegio di Tessalonica è cresciuta di 10,35% punti, ottenendo un 14,42% complessivo paragonato al 4,08% del 2009. Nella municipalità di Patrasso è avanzata di 20,13% punti, ottenendo il 25,41% rispetto al 5,28% del 2009. Alcuni esempi impressionanti sono i risultati di Syriza nei quartieri operai di Atene. A Peristeri, Syriza incrementa i suoi voti di 17,5% punti percentuali, ottenendo il 24% paragonato al 6,5% del 2009. Nella municipalità di Nea Ionia l incremento è stato di 17,6% punti, ottenendo il 24,62% dal 7,36%. Nella municipalità di Perama ha ottenuto 17,8% punti, ottenendo il 22,03% dal 4,23%. Nella municipalità di Keratsini Drapetsona è cresciuta di 18,63% punti, ottenendo un 24,41% complessivo dal 5,78%. Questo dimostra chiaramente che con questi aumenti massicci di voti, Syriza si è trasformata nel principale partito di massa della classe lavoratrice. Dopo tre decenni di dominio del PASOK la leadership politica nella classe lavoratrice è tornata al movimento comunista. Questa è una grande opportunità storica che la leadership di Syriza non dovrebbe sprecare. ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ 3
ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ 4 Ha il dovere di rifiutare qualsiasi tipo di cooperazione con i partiti borghesi e, sulla base dell enorme appoggio che ha ricevuto dalle masse lavoratrici, deve portare avanti la causa del socialismo, facendo appello al Partito Comunista per formare un alleanza politica per la lotta per il potere. Inoltre è ora che Syriza abbandoni l attuale struttura una debole alleanza tra un grande partito tradizionale (Synaspimos) e numerose piccole organizzazioni di sinistra e singoli individui e si trasformi in un grande partito di massa che organizzi la classe lavoratrice e la gioventù. È tempo anche che Syriza abbandoni le sue rivendicazioni deboli e confuse, e inizi a sviluppare il programma politico che impatta con la presente situazione. I Marxisti di Synaspimos credono che ciò di cui Syriza ha realmente bisogno in questi tempi di crisi storica e di declino del capitalismo sia un programma socialista basato sull idea che il compito principale di un governo della sinistra sia di sostituire questo sistema marcio con un economia democraticamente pianificata, dove le leve fondamentali dell economia siano nazionalizzate. Allo stesso tempo si deve abbattere lo stato burocratico, sostituendolo con istituzioni del movimento operaio, in una vera democrazia socialista La classe lavoratrice e le masse impoverite non possono aspettare. La crisi capitalista le sta condannando alla povertà mentre la crescente reazione borghese sia nelle sue espressioni più moderate come Samarsa, Chrysochoidis e Kammenos che con i più estremi neonazisti di Alba Dorata affila i denti. Oggi l ascesa di Syriza è molto forte, ma la strada per il potere non è senza seri ostacoli. Dopo la confusione e il panico iniziale della classe dominante, in stretta cooperazione con la troika, contrattaccheranno su molti fronti, con rappresaglie politiche ed economiche, e cercheranno di avvantaggiarsi di ogni possibile debolezza, arretramento o illusione da parte della leadership di Syriza nella possibilità di una strada morbida, pacifica e graduale per il potere e il cambiamento della società. Per poter scacciare la Trojka una volta per tutte, per abrogare le loro leggi, per riottenere tutti quei diritti che ci hanno tolto e per attuare il nostro programma, dobbiamo essere pronti a combattere seriamente per il potere! Dobbiamo organizzare le masse in lotta, assicurando che abbiano i mezzi necessari per difendersi contro la violenza e il terrore di stato ufficiale e non. In ogni luogo di lavoro e in ogni quartiere, è ora di creare comitati di difesa del governo delle sinistre che garantiranno l attuazione del programma una volta al potere. La direzione del PARTITO COMUNISTA ha limitato la crescita del partito I risultati elettorali del Partito Comunista Greco (KKE) rivelano obiettivamente un grande fallimento politico. Il suo risultato dell 8,48% (26 deputati) è un incremento della forza elettorale di un mero 0,94%, in una situazione in cui centinaia di migliaia di lavoratori si spostavano a sinistra. Mentre Syriza ha guadagnato 800mila voti, il Partito comunista ne ha guadagnati solo 18.823. La ragione di questo risultato deludente è dovuta al persistente rifiuto della dirigenza del partito di offrire la prospettiva di una soluzione credibile per il potere, un governo alternativo, alle masse. Hanno fatto tutto questo con la scusa dell immaturità delle condizioni e del bisogno di una forte opposizione. La dirigenza del KKE ha usato ogni tipo di trucco nel tentativo di separare governo e autorità, identificando qualsiasi governo di sinistra con l autorità del capitale. Piuttosto di accettare l appello di Syriza all unità e combinarlo con la proposta di un programma correttamente rivoluzionario che un governo di sinistra dovrebbe attuare quindi comportandosi come comunisti ortodossi che affermano di essere si sono rifiutati addirittura di discutere rispetto a tale unità. Invece si sono riferiti ad un astratto potere del popolo da stabilire in un momento imprecisato in futuro. Quindi le masse lavoratrici dovevano scegliere alle elezioni tra due tipi di sinistra. C era il Partito Comunista, che presentava tutti i tentativi di formare un governo di sinistra come superati ed inutili. E c era Syriza, che con lo slogan per un governo di sinistra offriva una reale prospettiva concreta di un governo alternativo sebbene con un programma poco chiaro, contraddittorio ed insufficiente. Davanti a questa scelta le masse, invece della passività e del fatalismo, hanno scelto la speranza politica. Quindi la tattica della dirigenza del Partito Comunista in pratica ha dimostrato di essere il più grosso ostacolo allo sviluppo della forza elettorale del partito. È stata specialmente la classe lavoratrice che ha punito la tattica della direzione del Partito Comunista in modo visibile nei grandi quartieri operai e nelle municipalità di Atene e del Pireo. Quindi, mentre nazionalmente il partito aveva un lieve incremento, nel secondo collegio elettorale di Atene hanno perso l 1,2%, nel secondo collegio del Pireo hanno perso lo 0,59% e indicativamente nella municipalità di Nea Ionia (un grosso quartiere operaio di Atene) hanno perso l 1,7%, nella municipalità di Peristeri 0,5%, nella municipalità di Perama 0,8%. I risultati elettorali hanno dimostrato che se ci fosse stata un alleanza elettorale Syriza-Partito comunista, la formazione di un governo di coalizione della sinistra sarebbe stato assolutamente possibile, considerando anche che una tale alleanza avrebbe attratto molti più voti della somma dei due partiti presi separatamente. L approccio settario della direzione del partito comunista rispetto all appello ad un governo della sinistra ha tre conseguenze devastanti. Per questo motivo, l opportunità storica per un governo che poteva rovesciare il capitalismo è stata persa. Ha deluso la base del Partito Comunista e ha impedito qualsiasi ulteriore incremento dell influenza del
partito tra le grandi masse. Ha anche dato la scusa a Syriza di cercare alleanze con Sinistra Democratica, una formazione moderata,o, nella disperazione, con i Greci Indipendenti, alterando dalle fondamenta le caratteristiche rivoluzionarie di un governo di sinistra. Gli scarsi risultati del Partito Comunista sono un ulteriore forte conferma dell urgente bisogno di una svolta politica. Gli attivisti di base del partito e della gioventù comunista dovrebbero pretendere il ritorno del partito sulla strada del vero leninismo, che ponga come prioritaria la rivendicazione di un governo dei lavoratori, un governo della sinistra con un programma socialista, seguendo la tattica del fronte unico dei lavoratori. CONCLUSIONI DI UN TERREMOTO POLITICO Il PASOK è stato punito in tutta la Grecia Il PASOK è stato il partito che è stato punito più di ogni altro dal voto della classe operaia. La sua dirigenza moderata ha pagato a caro prezzo il suo servilismo verso la classe dominante e la Troika. Milioni di lavoratori hanno seguito i risultati dell altra notte con grande piacere, mentre dozzine di arroganti carrieristi socialisti e, fino a ieri, apologeti del governo delle banche, rimangono fuori dal nuovo parlamento, essendo stati abbandonati in massa da quelli che un tempo erano fedeli elettori. I risultati hanno confermato la nostra posizione. A causa della sua dirigenza moderata, il PASOK si sta muovendo rapidamente verso un totale e permanente estraniamento dalla classe lavoratrice, e specialmente da coloro al culmine dell età lavorativa (sotto i 45 anni). Così il suo consenso elettorale è crollato dal 43,92% al 13,18% in due anni e mezzo! Dai 3.012.542 voti del 2009, ieri il Pasok è crollato a 835mila! Nei grandi centri urbani, le sue tradizionali roccaforti, il Pasok spesso ha ottenuto percentuali a singola cifra. Nel primo collegio elettorale di Atene è arrivato terzo col 9,71%; nel secondo collegio di Atene è arrivato quinto con il 9,07%;nel secondo collegio del Pireo è arrivato sesto coll 8,16%; nel primo collegio di Salonicco è arrivato quarto con il 10,44%; nel secondo collegio di Salonicco è arrivato quarto coll 11,23%; nella municipalità di Patrasso è arrivato terzo col 10,86%. Considerando la grande ascesa di Syriza e della sinistra in generale, i dati del PASOK non hanno possibilità di ripresa nelle prossime elezioni in giugno. Lo scenario più probabile è che la leadership di Venizelos attui immediatamente i piani per rifondare il partito, rimuovendo il simbolo e il significato del vecchio PASOK di sinistra, e una possibile fusione con figure politiche provenienti direttamente dal campo borghese tradizionale, andando a costruire un classico partito borghese di centro. La posizione di Venizelos al momento non sembra in discussione. Ma dopo un'eventuale nuova sconfitta a giugno in assenza di un'opposizione di sinistra alla leadership i conflitti tra diversi dirigenti moderati per la leadership potrebbero esplodere, con conseguenze imprevedibili per la coesione del partito. Dal punto di vista storico le elezioni di ieri hanno segnato la trasformazione del PASOK da un partito fondamentale delle larghe masse lavoratrici in un partito con scarsa influenza, votato principalmente da pensionati. GRECI INDIPENDENTI: i successori di LAOS nel ruolo della destra populista Il partito di Kammenos, confermando i sondaggi, ha ottenuto il 10,6%, qualcosa come 670mila voti e 33 deputati. Proprio in questo modo i Greci Indipendenti con la loro forte ascesa elettorale sono succeduti al LAOS, crollato, nello spazio deputato alla destra populista, e stanno cercando di rappresentare politicamente quella porzione di capitalismo greco che ha accettato il fatto che una bancarotta incontrollata e un ritorno alla dracma sia inevitabile, cercando inoltre di ridurre lo spostamento delle masse a sinistra usando una retorica nazionalista e anti memorandum. Il partito di Kammenos, come abbiamo già notato, non dovrebbe essere considerato, anche indirettamente, come parte delle forze progressiste antimemorandum. Questa valutazione è stata assolutamente erronea da parte della direzione di Syriza ed ha portato a considerare i Greci Indipendenti come un potenziale sostegno a un governo di sinistra. Questa tattica non ha forse danneggiato Syriza in queste elezioni, ma ha certamente favorito Kammenos. Quest ultimo, presentandosi come un alleato potenziale, e parte di un alleanza elettorale con un potenziale così grande come Syriza, ha fornito un nuovo slancio al suo stesso partito. Comunque il partito di Kammenos non ha niente di progressista. Il suo programma è un accozzaglia ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ 5
ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ 6 di posizioni reazionarie che difendono metodi bonapartisti di governo. È un grande e pericoloso nemico della sinistra, che si posiziona praticamente come un baluardo della classe dominante contro la sinistra. Quindi nessun tipo di relazione politica con i Greci Indipendenti può essere accettata da parte di Syriza. ALBA DORATA : l ascesa dei neonazisti, un monito per la sinistra ed il movimento operaio Senza dubbio uno dei vincitori delle elezioni è stata l organizzazione neonazista Alba Dorata. Dall oblio politico assoluto nel 2009, con lo 0,29% e 19.624 voti, Alba Dorata è schizzata al 6,97% con 440.894 voti, ottenendo 21 seggi in parlamento! La chiave per capire le cause di questo risultato non sono certamente il potere delle idee naziste o i metodi di Alba Dorata, ma lo stesso effetto catalizzatore della profonda crisi e decadenza del capitalismo e delle istituzioni che lo rappresentano, nella coscienza di un settore specifico della società. La violenta marginalizzazione di centinaia di migliaia di ex piccolo borghesi; la paura dei pochi rimasti di seguire la stessa strada; il rapido declino negli standard di vita dovuto al violento accatastarsi di immigrati impoveriti nei ghetti delle grandi città, insieme all assenza di una soluzione visibile da parte dei partiti della classe lavoratrice, stanno spingendo gli strati più arretrati della piccola borghesia specialmente i più giovani che non hanno memoria dell occupazione nazista o della dittatura dei colonnelli all estrema destra. La piccola borghesia economicamente disperata e politicamente arretrata che sta cercando disperatamente un cambiamento radicale nell estrema destra, mentre la crisi si approfondisce e i tradizionali politici borghesi dimostrano di essere dei veri e propri ladri, si rivolge verso ciò che appare più dinamico per eliminare il caos che è stato generato dal capitalismo, con i suoi sintomi di emigrazione di massa e lotta di classe esplosiva. Karatzaferis di LAOS con la sua partecipazione al governo Papademos ha perso il vantaggio di apparire, agli occhi dei piccoli borghesi colpiti dalla crisi, come anti sistema. Inevitabilmente la scelta successiva da parte di questo settore di popoolazione è la famigerata Alba Dorata. Sicuramente i neonazisti non offrono alcuna medicina per tutelare gli interessi dei loro elettori, ed è quanto meno naif pensare che questo sia il loro intento. La storia dei dirigenti e del percorso politico di Alba Dorata dimostra che sono truppe ausiliarie della reazione, un gruppo fondato per fare il lavoro sporco che i meccanismi formali della repressione statale non possono fare, ovvero terrorizzare, senza limitazioni legali attivisti di sinistra e immigrati. Il loro programma non contiene alcuna soluzione alle sofferenze causate dal capitalismo ed è inoltre pieno di retorica della violenza fisica contro coloro che si ribellano al capitalismo. A contribuire all ascesa di Alba Dorata sono stati i grandissimi limiti dei leader politici della sinistra. Non hanno un programma appropriato e fino a poco fa non avevano una visibile soluzione di potere per ottenere l appoggio di massa dei piccolo borghesi in rovina. Specialmente per quanto riguarda gli immigrati non c è mai stata una seria iniziativa di massa per organizzarli nei partiti della sinistra e dei sindacati, né per integrarli con le masse lavoratrici nate e cresciute nelle grandi città in uno sforzo comune contro la degradazione delle loro vite portata dal capitalismo. Così i neonazisti, con l appoggio dello stato, sono riusciti a sfruttare questo gap, raffigurandosi come coloro che possono ristabilire legge e ordine specialmente nel centro di Atene. Questo li ha portati ad ottenere una fama nazionale, aiutandoli ad ottenere un gran numero di voti in tutti i collegi elettorali del paese. Quali sono le prospettive per Alba Dorata? Questo dipende principalmente dalla sinistra e specialmente dalla dirigenza di Syriza dopo il successo elettorale del 6 di maggio. È importante seguire la tattica giusta in modo da formare, il più presto possibile, il governo delle sinistre, evitando qualsiasi collaborazione con i partiti borghesi e soprattutto dando uno sbocco politico alle masse che soffrono da tempo a causa della crisi con un appropriato programma politico. Questo programma deve includere quantomeno la nazionalizzazione del sistema bancario eliminando il loro debito e garantendo credito a basso costo; la nazionalizzazione dei grandi centri di distribuzione eliminando così i mediatori; la nazionalizzazione dell industria manufatturiera e deve portare avanti un programma di lavori pubblici per dare lavoro alle classi medie in rovina e agli immigrati che vagano, senza risorse, nel centro della capitale e sono un capro espiatorio facile per il veleno razzista di Alba Dorata. Solo in questo modo sradicheremmo l influenza
di Alba Dorata, conferendole di nuovo il ruolo di corrente politica marginale. Allo stesso tempo, ovviamente, una delle prime misure di un governo di sinistra dovrebbe essere dichiarare Alba Dorata come illegale, così come ogni altra squadraccia fascista che promuove la violenza terrorista contro i migranti e le organizzazioni della sinistra e del movimento operaio. ANTARSYA il settarismo affoga i propositi rivoluzionari Il gruppo ANTARSYA, una federazione di piccoli partiti ed organizzazioni che parlano a nome della sinistra rivoluzionaria, ha ottenuto solo l'1,19% e 75.439 voti. ANTARSYA ha subito una terribile sconfitta, specialmente se si tiene conto delle aspettative di molti suoi leader che erano sicuri di un loro ingresso in parlamento. Ancora una volta i compagni di ANTARSYA si rifiutano di trarre le conclusioni da una legge storica che ricorre in maniera costante: quando ampie masse lavoratrici si radicalizzano si rivolgono alle loro tradizionali organizzazioni di massa. L'unico risultato della persistenza di piccoli gruppi che competono con i partiti di massa dei lavoratori, attorno all'illusione che l'influenza di questi partiti possa essere scalzata, è di marginalizzare attivisti politici onesti di sinistra, portandoli alla frustrazione e al cinismo. Il posto per ogni vero rivoluzionario oggi è nell unico partito di massa in crescita, Syriza, in una lotta coordinata per l orientamento marxista della sinistra e per una soluzione di potere socialista erivoluzionaria. Astensione, spostamenti elettorali e RISULTATI QUALITATIVI L'astensione in queste elezioni è salita dal 30% del 2009 al 35%: Molta di questa astensione è dovuta alla situazione economica degli elettori che vivono nei grandi centri urbani e non si possono permettere di viaggiare fino al loro paese di residenza per votare. Questo è evidenziato dal fatto che nei collegi dei grandi centri urbani i livelli di partecipazione erano gli stessi che nel 2009. di una rete organizzata del PASOK e di ND per il trasporto gratuito degli elettori L assenza al loro paese d origine quest anno ha giocato un ruolo chiave. L era dei voli charter, delle navi, delle dozzine di pullman che trasportavano gli elettori è finita per questi partiti, che sono pesantemente indebitati. Di grande interesse sono gli spostamenti elettorali dei grandi perdenti delle elezioni, PASOK e Nuova Democrazia, secondo gli exit poll condotti da cinque istituti di statistica il giorno delle elezioni. Il PASOK ha raccolto solo il 34,4% di quelli che l avevano votato nel 2009, perdendo 2.179.000 voti! La grande maggioranza degli ex votanti, il 34%, si è rivolta a sinistra. 19% è andato a Syriza, 10% a DIMAR (Sinistra democratica), solo il 5% al Partito Comunista a causa della politica settaria dei suoi dirigenti. Alla destra del PASOK; l 8% si è rivolto ai Greci Indipendenti, 4,5% ad Alba Dorata e solo il 4% si è rivolto a ND. ND ha perso 1.104.000 voti e solo il 53% degli elettori del 2009 ha votato il partito. La più grossa falla da ND è stata verso i Greci Indipendenti con il 15% e verso Alba Dorata con il 7,5%. Il trasferimento di voti verso DYSI di Dora Bakoyanni (una scissione da ND, ndt) è stato solo del 4,5%, anche meno che verso Syriza, che ha ottenuto il 6% degli elettori ND del 2009. Indicativo per lo sguardo sui primi tre partiti in questa elezione è la distribuzione degli elettori per età. Il PASOK, prefigurando un futuro politico tetro, ha la percentuale più bassa di votanti nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni, al 7,5%. Il PASOK sale al 10% nelle età tra i 35 e i 54, mentre solo nella fascia di età sopra i 55 è relativamente alto, raggiungendo il 21%. ND tra i 18 e i 34 anni ottiene il 13,5% e solo il 17% nella fascia tra i 35 e i 54. Come il PASOK, ND dimostra alte percentuali solo nelle età sopra i 55 anni, col 29,5%. La composizione di età degli elettori di Syriza rivela promettenti prospettive di crescita, perché nella fascia tra i 18 e i 34 anni Syriza arriva al 17,5%, tra i 35 e i 54 ottiene il 20% e cala all 11,5% nella fascia superiore ai 55 anni. Analizzando i dati aggregati, i votanti più giovani di 50 anni hanno votato così: Syriza 19,7% Greci Indipendenti 12,3%, ND 11,7%, Alba Dorata 9,5%, KKE 8,4%, PASOK 8,2% Dimar 5,8%. Gli elettori sopra i 50 hanno votato come segue: ND 23,9%, PASOK 19,4%, Syriza 15,2%, KKE 9,5%, Greci Indipendenti 7,6%, Dimar 5,6%, Alba Dorata 4,2%. Particolarmente importante è il fatto che nel cuore dell età produttiva, per esempio nella fascia d età tra i 45 e i 54 anni, Syriza aveva tradizionalmente risultati bassi, mentre adesso è il primo partito. Questa è la conferma della nostra previsione, che fu fatta alla fine dell anno scorso nel nostro documento sulle prospettive greche, dove stimavamo che l accresciuta popolarità di Syriza l avrebbe trasformata in un classico (e in effetti, come dimostrato, il principale) partito di massa dei lavoratori. Verso nuove elezioni AVANTI VERSO il GOVERNO DELLE SINISTRE! I risultati elettorali hanno scompaginato i piani della classe dominante e della Troika per formare un governo di coalizione dei partiti borghesi ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ 7
e hanno portato Syriza in una posizione molto favorevole verso la possibilità di formare un governo delle sinistre. Negli ultimi giorni la classe dominante, affrontando per la prima volta dal 1944 la possibilità dell ascesa al governo di un partito che appartiene al movimento comunista greco, ha mostrato il proprio panico scatenando una campagna di diffamazione e di provocazione contro Syriza. Così i dirigenti di Nuova Democrazia e del PASOK, che fino ad adesso hanno fedelmente servito gli interessi delle banche a spese del popolo, improvvisamente mossi da una presunta sensibilità democratica apparivano pronti ad appoggiare un governo con Alexis Tsipras come primo ministro per rinegoziare il Memorandum... Con questo sporco trucco hanno cercato di tenere Syriza come ostaggio politico, per danneggiare irreparabilmente il partito agli occhi delle masse lavoratrici, e peggio ancora, al fine attribuire la responsabilità per l anarchia del paese e l incertezza a Syriza. In questa insidiosa campagna un ruolo influente è stato giocato dalla dirigenza di Dimar, che ha fatto appello a Syriza per aderire a un governo di larga maggioranza parlamentare per esempio una coalizione con i borghesi e con la loro leadership. Fortunatamente fino ad adesso la direzione di Syriza nonostante infortuni individuali di dirigenti come Dragasakis e Papadimoulis mantiene, in generale, un atteggiamento di rifiuto all alleanza con i partiti borghesi. Dal nostro punto di vista l approccio più sano per il compagno presidente nel processo del mandato esplorativo dovrebbe essere l immediato ritorno del mandato di formare il governo nelle mani del presidente della repubblica, perché non c è possibilità di formare un governo con il Partito Comunista, sia per un insufficiente numero di seggi dei due partiti sia per il persistente rifiuto della direzione del Kke. Invece gli incontri con Samaras e con Venizelos accordati per la paura che Syriza venisse stigmatizzata come una forza che promuove anarchia hanno sparso confusione e preoccupazione tra migliaia di sostenitori della sinistra. La preoccupazione è che si finisca intrappolati in un governo con la borghesia. I Marxisti di Synaspimos, che pubblicano il giornale Epanastasi (Rivoluzione), e la rivista Marxistiki Foni (Voce Marxista) www.marxismos.com, dal primo sporco tentativo di trasformare Syriza in un ostaggio in un governo borghese, hanno difeso la scelta di andare nuove elezioni, in modo da chiedere all elettorato un chiaro mandato per un governo delle sinistre. Come abbiamo enfatizzato nella nostra recente dichiarazione, il chiaro mandato dovrebbe essere cercato sulla base della cancellazione del debito, sulla rimozione di tutte le misure anti operaie degli ultimi anni e con l istituzione di un'economia pianificata con la nazionalizzazione delle sue leve principali dell economia. Questo governo dovrebbe invitare i lavoratori d'europa a sostenere il suo progetto politico e a dimostrare una solidarietà nei fatti con i lavoratori greci in lotta contro le violente rappresaglie preparate dal capitale internazionale e dalla troika. Abbiamo sottolineato che, dopo aver esposto il ruolo della dirigenza di Dimar come un volenteroso esecutore dei piani della borghesia contro Syriza, l unico alleato di Syriza può essere il Partito Comunista. Ma dal momento che la dirigenza del Partito Comunista rifiuta costantemente questa prospettiva,dobbiamo chiedere ai lavoratori di appoggiare massicciamente Syriza nella lotta per un governo di sinistra, insistendo sulla necessità dei lavoratori di garantire, con la loro organizzazione in ogni quartiere e posto di lavoro,la vittoria di Syriza e l attuazione di un vero programma socialista. Questo è l unico modo per onorare l appoggio che la classe operaia e gli oppressi ci hanno dato il 6 maggio e per trasformare permanentemente la loro attuale speranza in una mobilitazione piena di entusiasmo volta alla trasformazione radicale della società. NESSUNA CONSULTAZIONE NESSUNA COOPERAZIONE CON I PARTITI BORGHESI GOVERNO DI SINISTRA CON UN PROGRAMMA SOCIALISTA, L UNICA SOLUZIONE PER LA GRECIA! STATI UNITI SOCIALISTI, L UNICA SOLUZIONE PER L EUROPA! Visita il sito dei marxisti greci www.marxismos.com Per tutti gli aggiornamenti e le analisi sulla situazione in Grecia visita il sito di FalceMartello www.marxismo.net