PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO

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1 pag. 1 di 7 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO 14- Allegato A - Proposta di punteggi per i criteri di selezione DGR n. 9/CR del 11/02/16, PAGR n. 70 del 01/03/16 Comitato di Sorveglianza Procedura scritta, Marzo 16

2 Σο pag. 2 di 7 αριο ΜΙΣΥΡΑ 1 Τρασφερι εντο δι χονοσχενζε ε αζιονι δι ινφορ αζιονε... 4 Τιπο δι ιντερϖεντο Αζιονι δι ινφορ αζιονε ε δι δι οστραζιονε... 4 ΜΙΣΥΡΑ 2 Σερϖιζι δι χονσυλενζα, δι σοστιτυζιονε ε δι ασσιστενζα αλλα γεστιονε δελλε αζιενδε αγριχολε... 7 Τιπο δι ιντερϖεντο Υτιλιζζο δει σερϖιζι δι χονσυλενζα δα παρτε δελλε αζιενδε... 7 ΜΙΣΥΡΑ 4 Ινϖεστι εντι ιν ι οβιλιζζαζιονι ατεριαλι (αρτ. 17) Τιπο δι ιντερϖεντο Ινφραστρυττυρε ϖιαριε σιλϖοπαστοραλι, ριχο ποσιζιονε ε ιγλιορα εντο φονδιαριο ε σερϖιζι ιν ρετε Τιπο δι ιντερϖεντο Ρεχυπερο νατυραλιστιχοα βιενταλε ε ριθυαλιφιχαζιονε παεσαγγιστιχα δι σπαζι απερτι οντανι ε χολλιναρι αββανδονατι ε δεγραδατι Τιπο δι ιντερϖεντο Ιντροδυζιονε δι ινφραστρυττυρε ϖερδι Τιπο δι ιντερϖεντο S νατυραλιστιχα ΜΙΣΥΡΑ 6 Σϖιλυππο δελλε αζιενδε αγριχολε ε δελλε ι πρεσε Τιπο δι ιντερϖεντο Χρεαζιονε ε σϖιλυππο δι αττιϖιτ εξτρα αγριχολε νελλε αρεε ρυραλι ΜΙΣΥΡΑ 7 Σερϖιζι δι βασε ε ριννοϖα εντο δει ϖιλλαγγι νελλε ζονε ρυραλι Τιπο δι ιντερϖεντο Ινφραστρυττυρε ε ινφορ αζιονε περ λο σϖιλυππο δελ τυρισ ο σοστενιβιλε νελλε αρεε ρυραλι Τιπο δι ιντερϖεντο Μανυτενζιονε, ρεσταυρο ε ριθυαλιφιχαζιονε δελ πατρι ονιο χυλτυραλε δει ϖιλλαγγι ε δελ παεσαγγιο ρυραλε ΜΙΣΥΡΑ 8 Ινϖεστι εντι νελλο σϖιλυππο δελλε αρεε φορεσταλι ε νελ ιγλιορα εντο δελλα ρεδδιτιϖιτ δελλε φορεστε (αρτιχολι δα 21 α 26) Τιπο δι ιντερϖεντο Ι βοσχηι εντο δι τερρενι αγριχολι ε νον αγριχολι Τιπο δι ιντερϖεντο Ρεαλιζζαζιονε δι σιστε ι σιλϖοπαστοραλι εδ ι πιαντο δι σε ινατιϖι αρβορατι Τιπο δι ιντερϖεντο Ρισανα εντο ε ριπριστινο φορεστε δαννεγγιατε δα χαλα ιτ νατυραλι, φιτοπατιε, ινφεσταζιονι παρασσιταριε ε εϖεντι χλι ατιχι Τιπο δι ιντερϖεντο Ινϖεστι εντι περ αυ ενταρε λα ρεσιλιενζα, ιλ πρεγιο α βιενταλε ε ιλ ποτενζιαλε δι ιτιγαζιονε δελλε φορεστε Τιπο δι ιντερϖεντο Ινϖεστι εντι ιν τεχνολογιε φορεσταλι ε νελλα τρασφορ αζιονε, οβιλιταζιονε ε χο ερχιαλιζζαζιονε δει προδοττι φορεσταλι ΜΙΣΥΡΑ Παγα εντι αγροχλι ατιχο α βιενταλι Τιπο δι ιντερϖεντο.1.1 Τεχνιχηε αγρονο ιχηε α ριδοττο ι παττο α βιενταλε Τιπο δι ιντερϖεντο.1.2 Οττι ιζζαζιονε α βιενταλε δελλε τεχνιχηε αγρονο ιχηε εδ ιρριγυε Τιπο δι ιντερϖεντο.1.3 Γεστιονε αττιϖα δι ινφραστρυττυρε ϖερδι Τιπο δι ιντερϖεντο.1.4 Γεστιονε σοστενιβιλε δι πρατι, πρατι σε ινατυραλι, πασχολι ε πρατιπασχολι Τιπο δι ιντερϖεντο.1.5 Μιγλιορα εντο δελλα θυαλιτ δει συολι αγριχολι ε ριδυζιονε δελλε ε ισσιονι χλι αλτεραντι... 46

3 pag. 3 di 7 Τιπο δι ιντερϖεντο.1.6 Τυτελα εδ ινχρε εντο δεγλι ηαβιτατ σε ινατυραλι Τιπο δι ιντερϖεντο.1.7 Βιοδιϖερσιτ Αλλεϖατορι ε χολτιϖατορι χυστοδι Τιπο δι ιντερϖεντο.2.1 Ιντερϖεντι δι χονσερϖαζιονε ε υσο σοστενιβιλε δελλε ρισορσε γενετιχηε ιν αγριχολτυρα ΜΙΣΥΡΑ 11 Αγριχολτυρα βιολογιχα Τιπο δι ιντερϖεντο Παγα εντι περ λα χονϖερσιονε ιν πρατιχηε ε Τιπο δι ιντερϖεντο Παγα εντι περ ιλ αντενι εντο δι πρατιχηε ε ετοδι δι αγριχολτυρα βιολογιχα ετοδι δι αγριχολτυρα βιολογιχα 61 ΜΙΣΥΡΑ 16 Χοοπεραζιονε Τιπο δι ιντερϖεντο Χοστιτυζιονε ε γεστιονε δει γρυππι οπερατιϖι δελ ΠΕΙ ιν ατερια δι προδυττιϖιτ ε Τιπο δι ιντερϖεντο Ρεαλιζζαζιονε δι προγεττι πιλοτα ε σϖιλυππο δι νυοϖι προδοττι, πρατιχηε, προχεσσι ε τεχνολογιε Τιπο δι Ιντερϖεντο Χοοπεραζιονε περ λο σϖιλυππο δελλε φιλιερε χορτε Τιπο δι ιντερϖεντο Προγεττι χολλεττιϖι α χαραττερε α βιενταλε φυνζιοναλι αλλε πριοριτ δελλο σϖιλυππο ρυραλε Τιπο δι ιντερϖεντο S αλι ενταρε, ενεργετιχο ε περ ι προχεσσι ινδυστριαλι Τιπο δι ιντερϖεντο C ε δελλε φαττοριε διδαττιχηε ΤΑΒΕΛΛΑ

4 pag. 4 di 7 ΜΙΣΥΡΑ 1 Τρασφερι εντο δι χονοσχενζε ε αζιονι δι ινφορ αζιονε Sottomisura 1.2 Sostegno ad attività dimostrative ed azioni di informazione Τιπο δι ιντερϖεντο Αζιονι δι ινφορ αζιονε ε δι δι οστραζιονε Sulla base di quanto previsto dalla Misura M01 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione del Programma di Sviluppo Rurale i criteri di priorità della sottomisura 1.2 Sostegno ad attività dimostrative ed azioni di informazione riguarderanno i seguenti principi selezione: qualità del progetto (completezza ed esaustività del progetto rispetto agli obiettivi del bando); ricaduta operativa del progetto sul territorio (estensione e diffusione sul territorio delle iniziative); prevalenza delle tematiche trattate dal progetto (risposta ai fabbisogni segnalati dal bando). Le graduatorie di merito nell ambito della sottomisura 1.2 sono stabilite secondo i criteri di priorità come sotto declinati. Al fine dell inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 30 punti dei quali almeno 6 punti devono essere raggiunti con il criterio 1.1. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. 1) Principio di selezione : Qualità del progetto (completezza ed esaustività del progetto rispetto agli obiettivi del bando) Criterio di priorità Progetto con più del 90% delle ore di informazione previste svolte da docenti altamente qualificati nel settore o materia oggetto dell iniziativa Progetto con una percentuale compresa tra il >60 e <= 90% delle ore di informazione previste svolte da docenti altamente qualificati nel settore o materia oggetto dell iniziativa Progetto con una percentuale compresa tra il >30 e <= 60% delle ore di informazione previste svolte da docenti altamente qualificati nel settore o materia oggetto dell iniziativa Il punteggio è attribuito ai progetti con una % di ore di informazione tenute da docenti altamente qualificati nel settore o materia oggetto dell iniziativa, sulla base dei curricula. Per docenti altamente qualificati si intende: docenti in ruolo del sistema universitario/scolastico; personale inquadrato, ai sensi del CCNL, da almeno due anni, come dirigente di ricerca, ricercatore, tecnologo; personale con esperienza almeno quinquennale nella formazione che abbia svolto attività di docenza in almeno un corso all anno, per almeno cinque anni negli otto anni precedenti alla data di pubblicazione del bando. Criterio di priorità Progetto con la prevalenza di tutors in possesso di diploma di laurea vecchio ordinamento o magistrale (già specialistica) o laurea triennale Progetto con la prevalenza di tutors in possesso del solo diploma di scuola superiore 6 La prevalenza viene calcolata mediante il rapporto tra il numero delle iniziative in cui è presente il tutor con lo specifico titolo di studio che dà diritto al relativo punteggio, sulla base dei curricula, e il numero totale delle iniziative previste dal progetto. In caso di parità è attribuito il punteggio più favorevole.

5 Criterio di priorità Materiale informativo-didattico: libro a stampa Materiale informativo-didattico: altre pubblicazioni escluse riviste e brochure Materiale informativo-didattico: schede informative ed altro materiale illustrativo pag. 5 di Il punteggio è attribuito in funzione della natura del materiale informativo-didattico (che può essere reso disponibile in formato cartaceo o in formato elettronico) di cui si prevede la consegna durante i corsi. Se nel progetto formativo si prevede di differenziare la natura del materiale didattico a seconda dei corsi, può essere richiesto il punteggio di cui alla categoria più bassa. Per la verifica del punteggio, tale materiale didattico deve essere presentato assieme alla domanda di aiuto e deve essere dichiarato per quali corsi verrà consegnato agli allievi. Criterio di priorità Progetto che prevede una percentuale di ore per attività dimostrative non inferiore al X% del monte ore complessivo del progetto 8 Il punteggio viene attribuito ai progetti che superano una percentuale di ore dedicate a iniziative di dimostrazione fissata dal bando. 2) Principio di selezione : ricaduta operativa del progetto sul territorio (estensione e diffusione sul territorio delle iniziative previste dal progetto) Criterio di priorità Progetto presentato da un organismo con esperienza nell'ambito delle misure sulla formazione del PSR : Il punteggio viene assegnato agli Organismi di formazione che abbiano maturato esperienza nell ambito delle misure 111 e 331 del Programma di sviluppo rurale Criterio di priorità Progetto presentato da un organismo costituito da imprese agricole o da detentori di aree forestali o da loro associazioni/organizzazioni Progetto promosso da associazioni/organizzazioni di imprese agricole o detentori di aree forestali 4 Il punteggio è attribuito se la maggioranza dei costituenti l organismo sono imprese agricole o detentori di aree forestali o loro associazioni/organizzazioni. Il punteggio è attribuito in presenza di un documento, sottoscritto dalle parti, attestante l'accordo di partenariato. Criterio di priorità Progetto presentato da organismo in possesso di sistema di qualità ISO Il punteggio è attribuito sulla base delle certificazioni di qualità in possesso dell Organismo di formazione alla data della pubblicazione del bando.

6 pag. 6 di 7 Criterio di priorità Progetto presentato da organismo in possesso di Certificazioni di qualità ambientale 4 riconosciute a livello europeo. Il punteggio è attribuito sulla base delle certificazioni di qualità in possesso dell Organismo di formazione alla data della pubblicazione del bando. Criterio di priorità Progetto con valenza operativa su scala territoriale ampia 8 Il punteggio viene attribuito al progetto formativo che realizza i corsi in almeno 6 province o al progetto formativo correlato ad altri progetti presentati da Enti partecipati/costituiti da una medesima Organizzazione/Organismo regionale e che complessivamente realizzano corsi in almeno 6 province. Criterio di priorità Progetto realizzato in un partenariato con università, istituti di scuola superiore di 2^ grado ad indirizzo agrario, centri di ricerca 8 Criteri di assegnazione Il punteggio è attribuito in presenza di un accordo (convenzione, contratto), sottoscritto dalle parti, attestante le modalità di collaborazione sotto l aspetto tecnico-scientifico e/o informativo-didattico di ogni soggetto. Criterio di priorità Progetto realizzato in un partenariato con organizzazioni di produttori, consorzi di tutela, organizzazioni professionali di agricoltori 6 Il punteggio è attribuito in presenza di un accordo (convenzione, contratto), sottoscritto dalle parti, attestante le modalità di collaborazione sotto l aspetto tecnico-scientifico e/o informativo-didattico di ogni soggetto. 3) Principio di selezione : Prevalenza delle tematiche trattate dal progetto (risposta ai fabbisogni segnalati dal bando) Criterio di priorità Progetto che assicura almeno un numero di ore concernenti tematiche ritenute prioritarie dal bando uguale o superiore al 50 % del monte ore complessivo del progetto. Il punteggio è attribuito ai progetti che hanno un numero di ore concernenti tematiche ritenute prioritarie superiore al 50% del monte ore complessivo del progetto. Nel bando verranno specificate le tematiche prioritarie collegate alla specifica priorità e focus area del PSR. Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio, si accorderà preferenza alla domanda che presenta il maggior numero di ore di informazione previste svolto da docenti altamente qualificati nel settore o nella materia oggetto dei corsi proposti.

7 pag. 7 di 7 ΜΙΣΥΡΑ 2 Σερϖιζι δι χονσυλενζα, δι σοστιτυζιονε ε δι ασσιστενζα αλλα γεστιονε δελλε αζιενδε αγριχολε Sottomisura Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza Τιπο δι ιντερϖεντο Υτιλιζζο δει σερϖιζι δι χονσυλενζα δα παρτε δελλε αζιενδε I servizi di consulenza, indirizzati al settore agricolo, forestale e allo sviluppo delle aree rurali hanno la finalità di stimolare la competitività permettendo agli agricoltori, ai giovani agricoltori, ai silvicoltori, alle PMI operanti nelle aree rurali di avvalersi di servizi per migliorare la gestione sostenibile, la performance economica e ambientale della loro azienda/impresa. Tali servizi consistono nell insieme di interventi e di prestazioni tecnico-professionali fornite dall organismo di consulenza. L articolo 15 del Regolamento (UE) n. 1305/13 rende disponibili aiuti agli organismi prestatori dei servizi di consulenza agli agricoltori e stabilisce che detti beneficiari sono selezionati mediante inviti a presentare proposte e che la procedura di selezione è disciplinata dalla normativa sugli appalti pubblici ed è aperta a organismi sia pubblici sia privati. L articolo 1, comma 211 della L.190/14 ha disposto che: Per la selezione degli organismi di consulenza aziendale le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono fare ricorso ad accordi quadro, in deroga all'articolo 59, comma 1, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 06, n. 163, e successive modificazioni. L accordo quadro è un accordo concluso con uno o più operatori economici il cui scopo è di stabilire le clausole concernenti gli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste (art. 3, comma 13, del Codice). Per l aggiudicazione degli appalti basati su accordo quadro, si seguono le procedure previste all art. 59 del D.Lgs. 163/06. I servizi di consulenza, oggetto della procedura di aggiudicazione in questione, rientrano nei servizi elencati nell allegato II B del D. Lgs 163/06 e sono quindi disciplinati esclusivamente dall'art. 68 (specifiche tecniche), dall'art. 65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento), dall'art. 225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati), oltre che dalla norma di chiusura contenuta nell'art. 27 del Codice. Tale ultimo articolo prevede che l'affidamento dei contratti pubblici aventi a oggetto lavori, servizi forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'applicazione del Codice, avvengono nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e che l'affidamento debba essere preceduto da invito ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto. L'aggiudicazione quindi di un appalto avente a oggetto i servizi di cui all'allegato IIB non soggiace alla disciplina dettata dal Codice dei Contratti, ad eccezione delle disposizioni espressamente richiamate e di quelle che costituiscono attuazione dei principi generali elencati dall'art. 27 sopra citato. Per quanto sopra la procedura per la selezione dei fornitori del servizio oggetto di accordo quadro si svolge in due fasi: Prima fase: la stazione appaltante - Sezione Agroambiente - approva e pubblica l avviso esplorativo per la raccolta della manifestazione d interesse al fine di individuare, attraverso una selezione con criteri soggettivi, gli organismi di consulenza da invitare alla procedura di gara per l aggiudicazione del servizio, tramite accordo quadro, relativo all affidamento del servizio di consulenza in un determinato ambito oggetto dell appalto. Seconda fase: nel rispetto dei criteri e sulla base della selezione di cui sopra, la stazione appaltante invita tutti i soggetti individuati a presentare un'offerta. Nell offerta saranno presi in considerazione criteri di aggiudicazione oggettivi da valutarsi sulla base dei fattori ponderali riferiti al prezzo (offerta economica) e qualità (offerta tecnica) (criterio offerta economicamente più vantaggiosa).

8 pag. 8 di 7 Prima fase 1 Principio : priorità del sostegno a organismi di consulenza che saranno in grado di fornire il servizio più efficiente e qualificato, in rapporto alla economicità dell'offerta 1 - Criteri soggettivi Esperienza e qualificazione dell'organismo di consulenza Importo complessivo del fatturato dell attività di consulenza dal al Il punteggio verrà attribuito secondo classi di importo. Nel caso di soggetti sorti a seguito di aggregazione si tiene conto delle esperienze (fatturato) maturate dai soggetti costituenti, a condizione che nell atto costitutivo della nuova aggregazione sia esplicitata la relazione esistente con i preesistenti soggetti. 1.2 Esperienza dell'organismo di consulenza riferita all'ambito Numero consulenze erogate dal al Il punteggio verrà attribuito secondo classi di quantità. 30 Nel caso di soggetti sorti a seguito di aggregazione si tiene conto delle esperienze ( n consulenze) maturate dai soggetti costituenti, a condizione che nell atto costitutivo della nuova aggregazione sia esplicitata la relazione esistente con i preesistenti soggetti Radicamento e rappresentatività dei target destinatari della consulenza Organismo i cui associati sono associazioni/organismi costituiti da imprese agricole o detentori di aree forestali Organismo i cui associati sono aziende agricole e/o detentori di aree forestali in percentuale maggiore al 50% Organismo i cui associati sono aziende agricole e/o detentori di aree forestali in percentuale minore/uguale al 50% e maggiore al % Il punteggio verrà attribuito sulla base degli associati Possesso di certificazione sistemi di qualità rilasciato da ente accreditato Verrà attribuito il punteggio in proporzione alle certificazioni possedute e inerenti la consulenza in possesso alla data di presentazione della domanda. Criterio di preferenza A parità di punteggio, si accorderà preferenza all Organismo/Ente di formazione con il maggior numero di consulenze erogate dal al in servizi analoghi. Seconda fase Al fine dell inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 36 punti, che devono essere raggiunti con i criteri da 2.2 a 2.8.

9 pag. 9 di 7 2 Principio : priorità del sostegno a organismi di consulenza che saranno in grado di fornire il servizio più efficiente e qualificato, in rapporto alla economicità dell'offerta 2- Criteri oggettivi 2. 1 Economicità dell'offerta Il punteggio verrà attribuito con la seguente formula: offerta economica = (offerta minima / offerta da valutare) * Qualità dello staff tecnico da impiegare nell ambito di consulenza prescelto 30 I punteggi verranno assegnati con riferimento al contingente di consulenti che eccede la dotazione minima richiesta dal bando come requisito di ammissibilità alla selezione. Il punteggio verrà attribuito per ciascun consulente da impiegare, tenendo conto se: iscritto ad albo professionale inerente l ambito, oppure iscritto a collegio professionale inerente l ambito, oppure in possesso di laurea inerente l ambito, oppure in possesso di diploma inerente l ambito 2.3 Esperienza dello staff tecnico da impiegare nell ambito di consulenza prescelto Il punteggio verrà attribuito per ciascun tecnico definito in base agli anni di esperienza se: uguale o maggiore di 6 anni uguale o maggiore di 4 anni e minore di 6 anni maggiore di 2 anni e minore di 4 anni 2.4 Disponibilità di sedi nell'ambito territoriale oggetto della consulenza alla data 5 della presentazione della domanda Il punteggio verrà attribuito con riferimento al numero di ulteriori sedi rese disponibili oltre la sede tecnicoamministrativa richiesta come requisito di ammissibilità alla selezione. Verrà attribuito il punteggio in proporzione al numero di province con sedi. 2.5 Presenza, alla data della presentazione della domanda, di sistemi informatici 5 di rilevazione gps, collegati a società terze Il punteggio verrà attribuito in presenza di contratti con società terze per la rilevazione informatica gps, alla data di presentazione della domanda 2.6 Materiale informativo da fornire agli imprenditori agricoli di 6 approfondimento nell'ambito Il punteggio verrà attribuito per il materiale fornito pertinente per ciascun ambito di consulenza, distinguendo tra:

10 - pag. di 7 libri a stampa altre pubblicazioni escluse riviste e brochure schede informative e/o altro materiale cartaceo o multimediale 2.7 Presenza di una Carta dei Servizi 2 Il punteggio verrà attribuito in presenza di Carta dei Servizi dell Organismo/Ente di consulenza 2.8. Migliorie al servizio da proporre e disponibilità ad erogare servizi accessori. 12 Il punteggio verrà attribuito in proporzione alle migliorie proposte, rispetto ai contenuti minimi richiesti, inerenti la prestazione del servizio e coerente con l ambito. Criterio di preferenza A parità di punteggio, si accorderà preferenza in base al criterio 2.3, calcolando il punteggio senza considerare il limite massimo di punti.

11 ΜΙΣΥΡΑ 4 Ινϖεστι εντι ιν ι οβιλιζζαζιονι pag. 11 di 7 ατεριαλι (αρτ. 17) Sottomisura 4.3 Sostegno a investimenti nell infrastruttura necessaria allo sviluppo, all ammodernamento e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Τιπο δι ιντερϖεντο Ινφραστρυττυρε ϖιαριε σιλϖοπαστοραλι, ριχο ποσιζιονε ε ιγλιορα εντο φονδιαριο ε σερϖιζι ιν ρετε Sulla base di quanto previsto dalla Misura M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) del Programma di Sviluppo Rurale i criteri di priorità della sottomisura 4.3 Sostegno a investimenti nell infrastruttura necessaria allo sviluppo, all ammodernamento e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura riguarderanno i seguenti principi selezione: tipologia dell investimento privilegiando l'adeguamento rispetto alla nuova realizzazione; aree gestite con criteri legati al contenimento degli impatti ambientali (certificazione di Gestione Forestale Sostenibile); investimenti in aree con svantaggi stazionali, orografici e strutturali Le graduatorie di merito nell ambito della sottomisura 4.3 sono stabilite secondo i criteri di priorità come sotto declinati. Al fine dell inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 35 punti. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. 1) Principio di selezione : tipologia dell investimento privilegiando l'adeguamento rispetto alla nuova realizzazione; Criterio di priorità Adeguamento delle infrastrutture viarie Adeguamento delle infrastrutture idriche, elettriche, termiche Il punteggio è attribuito quando la spesa ammessa relativa all adeguamento è superiore al 50% della spesa ammessa totale. Il punteggio relativo al criterio è attribuito nei casi di: Allargamento carreggiata Allargamento tornanti Adeguamento della sezione trasversale in strade su terreni pendenti con il consolidamento e la rimodellizzazione delle scarpate di monte e valle Creazione di imposti Aumento della capacità portante della massicciata e del fondo stradale Adeguamento della transitabilità nei casi di eccessiva pendenza Adeguamento della transitabilità con il passaggio da strada trattorabile a strada camionabile Adeguamento della transitabilità nell attraversamento di torrenti e impluvi

12 pag. 12 di 7 Il punteggio relativo al criterio è attribuito nei casi di adeguamento di esistenti infrastrutture idriche, elettriche, termiche per l incremento della portata della rete. 2) Principio di selezione : aree gestite con criteri legati al contenimento degli impatti ambientali (certificazione di Gestione Forestale Sostenibile); Criterio di priorità Investimento localizzato in boschi con certificato di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) 5 Investimento ubicato per più del 50% in foreste certificate da un Organismo indipendente che emette l attestazione di certificazione della GFS in conformità a standard riconosciuti a livello internazionale (es. PEFC, FSC, ecc.). 3) Principio di selezione : investimenti in aree con svantaggi stazionali, orografici e strutturali; Criterio di priorità Investimento da realizzare in Comuni con svantaggi stazionali, orografici e strutturali 50 Il punteggio è attribuito in funzione della localizzazione dell investimento in Comuni di cui all elenco riportato nella tabella 1 allegata. La tabella considera come svantaggio stazionale l indice di boscosità e l indice della frammentazione della proprietà; come svantaggio geomorfologico la pendenza media del Comune e come svantaggio strutturale l indice di densità viaria silvopastorale; il punteggio è dato dalla sommatoria dei 4 parametri. Se l investimento insiste su più Comuni, il punteggio è attribuito con riferimento al Comune in cui ricade la % maggiore della lunghezza dell intervento. Criterio di priorità Ubicazione investimento in Area interna 5 Investimenti localizzati in Area interna come individuate nella DGR 563 del 21/04/15. Nell area di pertinenza deve essere situato più del 50% della lunghezza dell intervento. 4) Principio di selezione : Tipologia di beneficiario; Criteri di priorità Il beneficiario è Ente pubblico o consorzio di proprietari privati di foreste o Regola 15 Il punteggio è attribuito ai beneficiari Enti pubblici o ai Consorzi di proprietari privati di foreste o alle Regole. Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio sarà data priorità alla domanda che prevede la spesa ammessa maggiore.

13 pag. 13 di 7 SOTTOMISURA 4.4 sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico- ambientali Τιπο δι ιντερϖεντο Ρεχυπερο νατυραλιστιχοα βιενταλε ε ριθυαλιφιχαζιονε παεσαγγιστιχα δι σπαζι απερτι οντανι ε χολλιναρι αββανδονατι ε δεγραδατι Sulla base di quanto previsto dalla Sottomisura 4.4 Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico- ambientali, i criteri di priorità del tipo di intervento Recupero naturalistico-ambientale e riqualificazione paesaggistica di spazi aperti montani e collinari abbandonati e degradati riguarderanno i seguenti principi: Tipologia di beneficiario; Localizzazione geografica; Dimensione della superficie oggetto dell intervento Le graduatorie nell ambito del tipo di intervento sono stabilite secondo i criteri di priorità come sotto declinati. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. Principio di selezione : Tipologia di beneficiario Criterio di priorità 1.1: Enti pubblici o associazione tra Enti pubblici o Regole Domanda di finanziamento presentata da Enti pubblici o associazioni tra Enti pubblici o Regole. Principio di selezione : Localizzazione geografica Criterio di priorità 2.1: Investimento ubicato in Aree della Rete Natura 00, parchi o in altre aree naturali protette Il punteggio è attribuito in presenza di SOI 50% in aree rubricate nel VI Elenco ufficiale delle aree approvato con Decreto 27/04/ del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Supplemento ordinario n. 115 alla GURI n. 125 del 31/05/ o Aree SIC o ZPS. Principio di selezione : dimensione della SOI aziendale Criterio di priorità SOI ettari SOI < ettari < SOI < 5 ettari Il punteggio è attribuito in base all estensione della superficie oggetto di impegno 30 25

14 pag. 14 di 7 Principio di selezione : Progetto integrato ambientale Criterio di priorità Domanda partecipante ad un progetto integrato ambientale ammesso ma non finanziato nelle graduatorie della sottomisura Il punteggio di priorità viene attribuito alle domande presentate nell ambito di progetti integrati ambientali ammessi ma non finanziati nelle graduatorie della sottomisura 16.5 per insufficienza delle risorse programmate per la sottomisura, al fine di non perdere il valore dell approccio integrato sul territorio. Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio, si seguirà l ordine decrescente dell estensione della superficie oggetto d impegno, quindi attribuendo precedenza alle domande di aiuto caratterizzate da SOI maggiore.

15 pag. 15 di 7 SOTTOMISURA 4.4 sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico-ambientali Τιπο δι ιντερϖεντο Ιντροδυζιονε δι ινφραστρυττυρε ϖερδι Sulla base di quanto previsto dalla Sottomisura 4.4 Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico- ambientali, i criteri di priorità del tipo di intervento Introduzione di infrastrutture, riguarderanno i seguenti principi di selezione: 1. Localizzazione geografica; 2. Dimensione della superficie oggetto dell intervento Le graduatorie nell ambito della linea di intervento sono stabilite secondo i criteri di priorità come sotto declinati. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. Principio di selezione : Localizzazione geografica Criterio di priorità 1.1: Localizzazione in Aree della Rete Natura 00, parchi e altre aree naturali protette Superficie oggetto di impegno ricadente 50% in Aree della Rete Natura 00, parchi e altre aree naturali protette Superficie oggetto di impegno ricadente % in Aree della Rete Natura 00, parchi e altre aree naturali protette Il punteggio è attribuitoin presenza di SOI 50% in aree rubricate nel VI Elenco ufficiale delle aree approvato con Decreto 27/04/ del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Supplemento ordinario n. 115 alla GURI n. 125 del 31/05/ o Aree SIC o ZPS Il punteggio è attribuito in presenza di SOI % in aree rubricate nel VI Elenco ufficiale delle aree approvato con Decreto 27/04/ del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Supplemento ordinario n. 115 alla GURI n. 125 del 31/05/ o Aree SIC o ZPS. Criterio di priorità Per gli interventi della riqualificazione della rete idraulica minore: Presenza di SOI in adiacenza ai corpi idrici delle rete WISE monitorata Il punteggio è attribuito se la SOI è adiacente ai corpi idrici delle rete WISE che, ai sensi del DM del Ministero Ambiente Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) del 17 luglio 09, individua le informazioni territoriali e le modalità per la raccolta, lo scambio e l utilizzazione dei dati necessari alla predisposizione dei rapporti conoscitivi sullo stato di attuazione degli obblighi comunitari e nazionali in materia di acque (direttiva 00/60/CE). Criterio di priorità Investimento ubicato in Zona Vulnerabile ai Nitrati Il punteggio è attribuito in presenza di SOI 50% in zone designate vulnerabili ai nitrati.

16 Criterio di priorità Investimento ubicato in Rete ecologica provinciale individuata dal Piano Territoriale Coordinamento Provinciale (PTCP) pag. 16 di 7 Il punteggio è attribuito in presenza di SOI 50% ricadente nella Rete ecologica provinciale, come individuata dal Piano Territoriale Coordinamento Provinciale (PTCP) e riportata nell elenco dei fogli catastali approvato dal bando. Criterio di priorità Investimento ubicato in Rete ecologica comunale individuata dal Piano di Assetto del Territorio (PAT) Il punteggio è attribuito in presenza di SOI 50% ricadente nella Rete ecologica comunale, come individuata dal Piano di Assetto del Territorio adottato (PAT) e riportata nell elenco dei fogli catastali approvato dal bando. Principio di selezione : dimensione della SOI aziendale Criterio di priorità SOI < 1 ettaro SOI < 5 ettari SOI 5 ettari 5 3 Il punteggio è attribuito in base all estensione della superficie oggetto di impegno Principio di selezione : Progetto integrato ambientale Criterio di priorità Domanda partecipante ad un progetto integrato ambientale ammesso ma non finanziato nelle graduatorie della sottomisura 16.5 Il punteggio di priorità è attribuito alle domande presentate nell ambito di progetti integrati ambientali ammessi ma non finanziati nelle graduatorie della sottomisura 16.5 per insufficienza delle risorse programmate per la sottomisura, al fine di non perdere il valore dell approccio integrato sul territorio. Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio, si seguirà l ordine crescente dell estensione della superficie oggetto d impegno, quindi attribuendo precedenza alle domande di aiuto con SOI inferiore.

17 pag. 17 di 7 SOTTOMISURA 4.4 sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico- ambientali Τιπο δι ιντερϖεντο Strutture funzionali all incremento e valorizzazione δελλα βιοδιϖερσιτ νατυραλιστιχα Sulla base di quanto previsto dalla Sottomisura 4.4 Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico- ambientali, i criteri di priorità del tipo di intervento Strutture funzionali all incremento e valorizzazione della biodiversità naturalistica riguarderanno i seguenti principi di selezione: 1. Localizzazione geografica; 2. Dimensione della superficie oggetto dell intervento Le graduatorie nell ambito del tipo di intervento sono stabilite secondo i criteri di priorità come sotto declinati. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. Principio di selezione : Localizzazione geografica Criterio di priorità 1.1: Investimento ubicato in Aree della Rete Natura 00, parchi o in altre aree naturali protette. 30 Il punteggio è attribuito, con esclusione dei boschetti, in presenza di SOI 50% in aree rubricate nel VI Elenco ufficiale delle aree approvato con Decreto 27/04/ del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Supplemento ordinario n. 115 alla GURI n. 125 del 31/05/ o Aree SIC o ZPS. Criterio di priorità Investimento ubicato in zona vulnerabile ai nitrati Il punteggio è attribuito in presenza di SOI 50% in zone designate vulnerabili ai nitrati Principio di selezione : Dimensione della SOI aziendale Criterio di priorità SOI < 0,5 ettari ,5 SOI < 1,5 ettari SOI 1,5 ettari strutture non valutabili in termini dimensionali Il punteggio è attribuito: nel caso di interventi a superficie: superficie oggetto di impegno < 0,5 ettari nel caso di interventi a superficie: superficie oggetto di impegno 0,5 e < 1, nel caso di interventi a superficie: superficie oggetto di impegno 1,5 ettari 5 3 2

18 pag. 18 di nel caso di realizzazione di strutture funzionali all incremento e valorizzazione della fauna selvatica non riconducibili in termini dimensionali (superficie), quali: nidi artificiali, barriere, tunnel di attraversamento e passaggi sicuri per la fauna, bat box, torrette di avvistamento (birdwatching) Principio di selezione : Progetto integrato ambientale Criterio di priorità Domanda partecipante ad un progetto integrato ambientale ammesso ma non finanziato nelle graduatorie della sottomisura Il punteggio di priorità viene attribuito alle domande presentate nell ambito di progetti integrati ambientali ammessi ma non finanziati nell ambito delle graduatorie della sottomisura 16.5 per insufficienza delle risorse programmate per la sottomisura, al fine di non perdere il valore dell approccio integrato sul territorio. Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio, si seguirà l ordine crescente dell estensione della superficie oggetto d impegno, quindi attribuendo precedenza alle domande di aiuto caratterizzate da SOI minore.

19 pag. 19 di 7 ΜΙΣΥΡΑ 6 Σϖιλυππο δελλε αζιενδε αγριχολε ε δελλε ι πρεσε Sottomisura 6.4 Sostegno agli investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole Τιπο δι ιντερϖεντο Χρεαζιονε ε σϖιλυππο δι αττιϖιτ εξτρα αγριχολε νελλε αρεε ρυραλι. La domanda di aiuto relativa al tipo di intervento sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla vitalizzazione economica e sociale del territorio rurale, anche attraverso la nascita e lo sviluppo di attività extra-agricole sia produttive che di servizio. Ai fini del presente intervento, per attività extra-agricole si intendono le attività e servizi che non originano produzioni ricomprese nell allegato 1 del Trattato, svolte da imprese non agricole. Il supporto è fornito per investimenti per la creazione e lo sviluppo delle attività non agricole di tipo artigianale, turistiche e di servizio (settore sociale). Le attività previste sono finalizzate ad incentivare l avvio di nuovi soggetti imprenditoriali e lo sviluppo di quelli esistenti, al fine di offrire nuove opportunità alle economie locali. I criteri di priorità valorizzano l approccio regionale volto a sostenere interventi strategici in grado di rispondere ai fabbisogni emersi per la priorità 6 a e gli obiettivi del PSR, prendendo in considerazione in particolare le caratteristiche dell ambito territoriale, la tipologia di attività economica, la tipologia del beneficiario, la tipologia di settore. Al fine dell inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 30 punti. Sulla base di quanto emerso dall analisi di contesto e al fine di ridurre le criticità evidenziate dall analisi SWOT, i criteri di selezione saranno ispirati a : 1 - territorializzazione degli interventi; 2 - tipologia di attività economica; 3 - tipologia di beneficiario; 4 tipologia di settore; 5 - tipologia di investimento. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. 1) Principio di selezione : Territorializzazione degli interventi Criterio di priorità Investimento ubicato in Area D Investimento ubicato in Area C 13 7 Aree come definite secondo la classificazione del PSR 14-. Nell area di pertinenza devono essere situati gli investimenti fissi o fissi per destinazione; con riferimento alle attrezzature e ai macchinari, questi devono essere dislocati nell area di pertinenza. Criterio di priorità Investimento ubicato in Area interna 2

20 pag. di 7 L investimento è ubicato in Area interna come individuate nella DGR 563 del 21/04/15. Nell area di pertinenza devono essere situati gli investimenti fissi o fissi per destinazione; con riferimento alle attrezzature e ai macchinari, questi devono essere dislocati nell area di pertinenza. Criterio di priorità Investimento ubicato in Aree della Rete Natura 00, parchi o in altre aree naturali protette Investimento ubicato nei comuni con densità inferiore a 150 abitanti/kmq Investimenti ubicato in zona montana L investimento è ubicato in aree rubricate nel VI Elenco ufficiale delle aree approvato con Decreto 27/04/ del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Supplemento ordinario n. 115 alla GURI n. 125 del 31/05/ o Aree SIC o ZPS il punteggio è attribuito in base alla densità di popolazione riferita al censimento il punteggio è attribuito all investimento ubicato nei comuni dell allegato 9 del PSR 14- Nell area di pertinenza devono essere situati gli investimenti fissi o fissi per destinazione; con riferimento alle attrezzature e ai macchinari, questi devono essere dislocati nell area di pertinenza. 2) Principio di selezione : Tipologia di attività economica Criterio di priorità Progetto inerente attività extra-agricole di servizio (settore sociale) Progetto inerente attività extra-agricole artigianali Progetto inerente attività extra-agricole turistiche Presentazione di progetti riconducibili ad una sola tipologia di attività economica. Verifica nel progetto della presenza/assenza di interventi inerenti l attività indicata nella domanda corrispondenti alla relativa classificazione ATECO. 3) Principio di selezione : Tipologia di beneficiario Criterio di priorità Soggetto richiedente di età non superiore ai 40 anni Soggetto richiedente donna Valutato con riferimento alle seguenti situazioni e soggetti: impresa individuale: titolare società di persone e società di capitale: rappresentante legale società cooperative e altre forme associate: maggioranza dei soci Valutato con riferimento alle seguenti situazioni e soggetti: impresa individuale: condotta da una donna società di persone e di capitale: rappresentante legale donna cooperative e altre forme: maggioranza dei soci formata da donne 8 6

21 Criterio di priorità Soggetti richiedente disoccupato o inoccupato con età > a 50 anni pag. 21 di 7 12 Soggetto richiedente in stato di disoccupazione o inoccupazione ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 181 del e ss.mm.ii). Si intende per soggetto richiedente in stato di disoccupazione o inoccupazione ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 181 del e ss.mm.ii) quel soggetto privo di lavoro che si sia presentato al Centro per l Impiego competente per sottoscrivere la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento e alla ricerca di un attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti. Criterio di priorità Investimenti per la creazione di una nuova impresa. 13 Investimenti presentati da impresa di nuova costituzione o già esistente. 4) Principio di selezione : Tipologia di settore Criterio di priorità Progetto inerente attività di servizio (settore sociale) Progetto inerente attività del settore della moda Progetto inerente attività del settore del living (arredamento e bioedilizia) Progetto inerente attività del settore turistico 7 Progetto che prevede interventi riguardanti attività comprese nella classificazione ATECO indicata nei bandi. Nel caso di progetto con più funzioni verrà attribuita la funzione con percentuale maggiore della spesa ritenuta ammissibile. 5) Principio di selezione : Tipologia di investimento Criterio di priorità Investimenti di ristrutturazione di immobili Acquisto di nuovi macchinari e attrezzature 15 Applicazione sulla base della % della spesa ammessa Spesa per ristrutturazione di immobili > del 50% della spesa totale ammessa Spesa per l acquisto di macchinari e attrezzature > del 50% della spesa totale ammessa. Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio, si seguirà l ordine decrescente della data di nascita del richiedente (e quindi attribuendo precedenza ai richiedenti più giovani sulla base del giorno, mese ed anno di nascita).

22 pag. 22 di 7 ΜΙΣΥΡΑ 7 Σερϖιζι δι βασε ε ριννοϖα εντο δει ϖιλλαγγι νελλε ζονε ρυραλι Sottomisura 7.5 Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala Τιπο δι ιντερϖεντο Ινφραστρυττυρε ε ινφορ αζιονε περ λο σϖιλυππο δελ τυρισ ο σοστενιβιλε νελλε αρεε ρυραλι La scheda PSR dell intervento Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali, sulla base di quanto emerso dall analisi di contesto e al fine di ridurre le criticità evidenziate dall analisi SWOT, prevede che i criteri di selezione riguarderanno: 1) localizzazione territoriale dell intervento 2) tipologia dei soggetti richiedenti 3) complementarietà con altri interventi realizzati 4) attivazione di sinergie tra soggetti pubblici e privati 5) impiego di standard costruttivi migliorativi in termini funzionali e ambientali con particolare attenzione alle esigenze dei portatori di handicap Al fine dell inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 26 punti. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. 1) Principio di selezione Localizzazione territoriale degli interventi Criterio di priorità Investimento ubicato in Area D Investimento ubicato in Area C Aree come definite secondo la classificazione del PSR 14-. Estensione dell investimento 50% nell area di pertinenza. 12 Criterio di priorità Investimento ubicato in Aree della Rete Natura 00, parchi o in altre aree naturali protette 7 5 L investimento è ubicato in aree rubricate nel VI Elenco ufficiale delle aree approvato con Decreto 27/04/ del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Supplemento ordinario n. 115 alla GURI n. 125 del 31/05/ o Aree SIC o ZPS Criterio di priorità Investimento ubicato in comuni con densità inferiore a 150 abitanti/kmq 1

23 pag. 23 di 7 Il punteggio è attribuito in base alla densità di popolazione riferita al censimento 11 Criterio di priorità Investimento ubicato in aree di interesse paesaggistico tutelate per legge (art. 142 del D.Lgs. n, 42/04) o di notevole interesse pubblico (art. 136 del D.Lgs. n. 42/04) 5 Il punteggio è attribuito sulla base di attestazione rilasciata dal comune competente Criterio di priorità Investimento ubicato in Area interna 2 L investimento è ubicato in Area interna come individuate nella DGR 563 del 21/04/15. Estensione dell investimento 50% nell area di pertinenza. 2) Principio di selezione Tipologia dei soggetti richiedenti Criterio di priorità Soggetto pubblico aggregato Soggetto capofila di aggregazione di soggetti pubblici convenzionati Soggetto privato in grado di rappresentare un aggregazione di enti di diritto privato il punteggio è attribuito se il richiedente è un organizzazione di livello sovracomunale per la gestione associata di funzioni (Unioni di Comuni, Unioni di Comuni montani, Comunità Montane) il punteggio è attribuito se il richiedente è un soggetto pubblico capofila di un gruppo di enti pubblici associati con specifica convenzione finalizzata alla realizzazione dell investimento il punteggio è attribuito se il richiedente rappresenta un insieme o aggregazione di singoli enti di diritto privato senza scopo di lucro e, comunque, un organizzazione di livello sovracomunale 3) Principio di selezione Complementarietà con altri interventi realizzati Criterio di priorità Investimento coordinato con le strategie nel settore del turismo e del turismo rurale perseguite dai soggetti regionali preposti (Rete Escursionista Veneta, Strade del Vino) Attestazione di coerenza rilasciata dall Ente competente (Dipartimento Turismo, Associazione Strada del Vino). Criterio di priorità Investimento coordinato con il sistema delle Ville Venete appartenenti alla Carta dei Servizi Regionale Attestazione di coerenza rilasciata dall Istituto Regionale Ville Venete.

24 pag. 24 di 7 4) Principio di selezione Attivazione di sinergie tra soggetti pubblici e privati Criterio di priorità Partecipazione all Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica (DMO) Partenariato pubblico e privato il punteggio è attribuito se il richiedente è un soggetto aderente all Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica del territorio di appartenenza riconosciuta ai sensi dell articolo 9 della legge regionale 11/ il punteggio è attribuito se il richiedente rappresenta un partenariato tra soggetti pubblici e privati ammesso dal bando. 5) Principio di selezione Impiego di standard costruttivi migliorativi in termini funzionali e ambientali con particolare attenzione alle esigenze dei portatori di handicap Criterio di priorità Investimento per la fruizione dell infrastruttura da parte di soggetti diversamente abili Investimenti attivati nell ambito di sistemi certificati di gestione ambientale Il punteggio è attribuito a progetti che destinano almeno il % della spesa ammessa a investimenti per la fruizione dell infrastruttura da parte di soggetti diversamente abili Il punteggio è attribuito a progetti presentati da soggetti che aderiscono a sistemi di gestione ambientale (ISO 14001, Certificazione EMAS). Condizioni ed elementi di preferenza A parità di punteggio viene data priorità alla domanda che prevede la spesa ammessa maggiore.

25 pag. 25 di 7 Sottomisura 7.6 Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente Τιπο δι ιντερϖεντο Μανυτενζιονε, ρεσταυρο ε ριθυαλιφιχαζιονε δελ πατρι ονιο χυλτυραλε δει ϖιλλαγγι ε δελ παεσαγγιο ρυραλε La scheda PSR dell intervento Manutenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale dei villaggi e del paesaggio rurale, sulla base di quanto emerso dall analisi di contesto e al fine di ridurre le criticità evidenziate dall analisi SWOT, prevede che i criteri di selezione riguarderanno: 6) interesse culturale riconosciuto per legge (beni di cui al D.Lgs. n. 42/04) 7) localizzazione geografica aree di pregio ambientale, culturale e paesaggistico 8) sinergia con le produzioni aziendali 9) innovatività del progetto di conservazione Al fine dell inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 21 punti. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. 1) Principio di selezione interesse culturale riconosciuto per legge (beni di cui al D.Lgs. n. 42/04) Criterio di priorità Beni culturali (art. del D.Lgs. n. 42/04) Edifici con valore storico ambientale (art. 43 della LR. n. 11/04) Edifici di importanza storico-artistica e ambientale (artt. 9- della LR n. 61/1985 o art. della LR n. 24/1985) Tipologie di architettura rurale di cui all'art. 2 della L.378/03 (D. MiBAAC 6 ottobre 05) Riferimento al decreto della Soprintendenza con il quale è riconosciuto l interesse culturale del bene , e Il punteggio è attribuito sulla base di attestazione rilasciata dal comune competente. 2) Principio di selezione Localizzazione geografica aree di pregio ambientale, culturale e paesaggistico Criterio di priorità Investimento ubicato in aree di interesse paesaggistico tutelate per legge (art. 142 del D.Lgs. n, 42/04) o di notevole interesse pubblico (art. 136 del D.Lgs. n. 42/04) Attestazione rilasciata dal comune competente. 12

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